A chi converrebbe il rinvio delle comunali ad ottobre

In provincia di Frosinone il centrodestra avrebbe più tempo per provare a trovare una sintesi che non arriva. Ma ad una condizione: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia dovrebbero iniziare a parlarsi davvero. Nel Pd ad un bivio vero è il segretario Luca Fantini: impossibile pacificare le correnti.

Se davvero, come sembra, le elezioni Comunali di primavera verranno rinviate ad ottobre, allora i Partiti dovranno cambiare le loro strategie. A livello nazionale Fratelli d’Italia preme perché non ci sia uno slittamento, perché Giorgia Meloni confida di incassare elettoralmente il fatto di essere l’unica forza politica all’opposizione. La Lega di Matteo Salvini invece vedrebbe bene un rinvio, perché questo darebbe al Capitano la possibilità di girare per più tempo il Paese e di provare quindi a spiegare direttamente i motivi della scelta europeista, atlantista, moderata. Il Pd di Nicola Zingaretti potrebbe organizzare meglio il campo progressista.

Le Comunali locali

Luca Di Stefano, Roberto De Donatis e Lino Caschera

E sul piano locale? I Comuni alle urne sono 22, ma le sfide più importanti sono 2: Alatri e Sora. Gli schieramenti appaiono divisi e perfino confusi. Ma è evidente che un rinvio potrebbe avere l’unico effetto di spostare in avanti una sintesi che resterebbe difficile. I Partiti in Ciociaria faticano a parlarsi. Anzi, a volte neppure si parlano.

Adesso si parla di un possibile vertice urgente del centrodestra, che però cambierebbe poco se allo stesso non venisse data continuità. Non si capisce quali siano i veri obiettivi della coalizione. Provare a vincere, uniti, ad Alatri e Sora oppure limitarsi a contarsi in vista poi delle candidature alle regionali e alle politiche. (Leggi qui Un tavolo urgente per incollare il centrodestra).

Il coordinatore provinciale della Lega Nicola Ottaviani, dopo l’adesione di sindaci come Anselmo Rotondo e Antonio Corsi, ha la necessità di eleggere qualche primo cittadino e diversi consiglieri comunali. Ad Alatri e Sora appaiono non semplici entrambe le opzioni.

I Fratelli d’Italia del senatore e commissario provinciale Massimo Ruspandini intendono continuare a crescere all’opposizione o provare ad iniziare a guidare qualche Comune in più in Ciociaria? Detto in altri termini: sia andrà alla conta con la Lega di Ottaviani oppure no? Si getteranno le basi per un accordo a Frosinone oppure si allargherà il fossato della divisione?

Le Comunali di Forza Italia

Poi c’è Forza Italia, che ha l’obiettivo di restare centrale. Ma per farlo dovrà risolvere tutti i dualismi interni. A cominciare da quello tra il coordinatore nazionale Antonio Tajani e il coordinatore regionale Claudio Fazzone. Ma pure quelli tra Adriano Piacentini-Daniele Natalia-Rossella Chiusaroli e Gianluca Quadrini-Gioacchino Ferdinandi. Altrimenti sarà difficile andare da qualunque parte.

Il Partito Democratico. Poche illusioni. Le contrapposizioni tra le correnti sono più feroci che mai. Da una parte Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti, dall’altra Antonio Pompeo.

Il segretario Luca Fantini dovrà decidere in maniera realistica: o cerca di siglare una vera pace oppure anche per lui è preferibile una conta. Impossibile pensare di cambiare qualcosa in questo clima di tregua armata con i fucili spianati. Il rinvio delle comunali a ottobre in questo caso potrebbe servire.

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