A sette giorni dalle candidature è caccia ai nomi di peso

Ad una settimana dalla consegna delle liste con i candidati ecco quali sono i nomi più gettonati. Quattro candidati sindaco, 13 liste, e la caccia al nome di peso capace di trainare il consenso

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Ad una settimana esatta dalla presentazione ufficiale delle liste a Ferentino si sgomita per avere nel proprio fronte i migliori candidati al Consiglio comunale: quelli che hanno tanti parenti, una storia personale, sono conosciuti. Quelli che portano preferenze. Si gioca tutta lì la partita del 14-15 maggio per scegliere il successore del sindaco Antonio Pompeo.

Perché è una partita nella partita, dentro ad ogni schieramento. Non basta puntare alla vittoria del proprio candidato sindaco: si devono piazzare in Aula quanti più consiglieri possibile. Perché è così che si incide sulle scelte per la città.

Quattro nomi per un sindaco

da sinistra Andrea Pro, Giuseppe Virgili, Piergianni Fiorletta, Luigi Vittori e Nico Dell’Olio

Ad oggi sono quattro i candidati sindaco. Piergianni Fiorletta è stato sindaco Pd prima di Antonio Pompeo. In un’intervista su Alessioporcu.it due anni fa disse che sarebbe stato disponibile a tornare ma solo con un campo largo: lo ha seguito il presidente del Consiglio comunale Claudio Pizzotti con la sua civica, gli assessori Luigi Vittori, Giuseppe Virgili, Franco Martini con le rispettive liste. Antonio Pompeo no.

È stato quel no a trasformare il campo da largo ad extralarge. La coalizione Fiorletta Ferentino 2030 era partita con uno schema di centrosinistra ma da quel momento è diventata il punto d’approdo di chiunque non condividesse la linea di Antonio Pompeo, da sinistra a destra. C’è mezzo Partito Democratico (la componente maggioritaria Pensare Democratico), c’è il mondo che è vicino ai pentastellati rappresentato da Manuel Caruso, ci sono i centristi come l’ex assessore Angelo Salvatori con un passato da assistente al parlamento Ue per Forza Italia.

Nei fatti, ognuno ha ammainato le proprie bandiere politiche. A partire da Piergianni Fiorletta che non ha mai posto la questione al suo Pd: va alle urne come civico. Così in pochi giorni hanno bussato a Ferentino 2030 il capogruppo della Lega Maurizio Berretta (sempre più vicino vicino a Gianluca Quadrini di Forza Italia), l’ex presidente leghista del Consiglio provinciale Luca Zaccari durante il governo Pompeo in Provincia. (Leggi qui: La destra si è diluita nel polo di Fiorletta).

I rumors su Collalti

Franco Collalti

L’impronta civica di Piergianni Fiorletta ed il rispettoso silenzio mantenuto in questi dieci anni di amministrazione Pompeo hanno convinto anche figure come Mirco Arduini, uno dei maggiori esponenti di Fdi.

Ma la sorpresa più grande potrebbe essere quella dell’ex candidato sindaco di centrodestra Franco Collalti. È una voce insistente delle ultime ore: non viene confermata ma nemmeno smentita. Basta questo a far capire l’ampiezza del campo che si sente rappresentato da Piergianni Fiorletta.

Ma son sarà una passeggiata di salute. Antonio Pompeo è un sindaco che ha governato dieci anni. E lascia alla città una serie di opere e risultati che nessuno potrà negare. Con lui c’è il Pd di Base Riformista. È attestato sull’avvocato Alfonso Musa, lo sta accompagnando in ogni uscita da giorni è accanto a lui in ogni video. Un modo per dire con chiarezza che chi vota Musa vota Pompeo e la continuità con il suo governo.

All’appello manca anche un altro pezzo dell’amministrazione. È l’assessore Angelica Schietroma: anche lei ha deciso di non seguire Pompeo ma nemmeno di andare con Fiorletta. Corre da sola, sostenuta dalle liste Fare Futuro (dell’ex assessore Amedeo Mariani) e dalla civica Schietroma Sindaco.

Il Partito Socialista mette in chiaro le cose anche a Ferentino come già fatto alle Comunali di Alatri e Frosinone: non va con un Pd del quale non vuole essere ruota di scorta. L’effetto Schlein da quelle parti non ha ancora fatto breccia. Si presenterà una propria lista con il simbolo a sostegno del medico Lorenzo Fiorini.

Tredici liste

Angelica Schietroma

In totale, salvo sorprese saranno 13 le liste in campo: sei a sostegno di Piergianni Fiorletta, quattro per Alfonso Musa, due per Angelica Schietroma ed una per Lorenzo Fiorini. Sono da eleggere 16 consiglieri comunali al cui voto in Aula si aggiungerà quello del sindaco.

Se nessuno dei quattro candidati sindaco raggiungerà il 15 maggio il 50% più 1 di voti sarà necessario un turno di ballottaggio tra i due candidati a sindaco più votati. La percentuale del sindaco che verrà eletto determinerà il numero dei consiglieri di maggioranza e di opposizione.

Piergianni Fiorletta ha già detto ai suoi che in caso di vittoria farà il sindaco per un solo mandato: niente bis, punta a traghettare la città verso la nuova generazione.

E tanti candidati

Luigi Vittori e Angelo Picchi, esponenti di Ferentino nel Cuore

 A sostegno di Piergianni Fiorletta come detto sei liste: Ferentino nel Cuore, Enea, Nuova Ferentino, Uniti per Ferentino, Raddoppiamo l’Impegno e Fiorletta Sindaco -Insieme Ferentino in Movimento. In Ferentino nel Cuore saranno candidati l’ex vicesindaco Luigi Vittori, l’assessore Franco Martini, Angelo Picchi, Mirco Arduini, Alessandro Ciuffarella e probabilmente Enza Paragallo e Federica Fiorletta. Non ci sarà Giovanni Dell’Orco.

Con Enea saranno candidati l’ex consigliere provinciale Alessandro Rea, Mario Di Palma, l’avvocato Antonella Liberatori, Gianluca D’Agostini e probabilmente Pino Ciotoli.

Nella lista Nuova Ferentino ci saranno l’ex presidente del consiglio comunale Claudio Pizzotti, Maurizio Berretta, Maria Vittoria Coppotelli, Luigina Angeli, Antonio Palombo, Armando Papoccia.

Giuseppe Virgili

In Uniti per Ferentino ci saranno l’assessore Giuseppe Virgili, Paola Fiorini, Nicola Dell’Olio, Angelo Salvatori, Gabriele Andrelli. Non ci sarà l’ex presidente della Provincia Giuseppe Patrizi nonostante abbia affiancato la lista in tutta la fase che ha preceduto le Primarie e nemmeno ci sarà una sua figura di riferimento, a meno di colpi di scena. Ci sarà però un’altra figura di riferimento politico per Ferentino: Virgili è tra i più attivi in questa fase di scouting.

In Raddoppiamo l’Impegno ci saranno Luca Zaccari, Cristian Piermattei, Anna Cellitti, Vincenzo Pomi, Pierfrancesco Coppotelli.

Infine nella lista Fiorletta Sindaco il commercialista Ugo Galassi, Gianni Bernardini e molto probabilmente Manuel Caruso e Alfredo Bizzarri.

Pompeo sta riflettendo

Musa e Pompeo

Top secret al momento i nomi dei candidati nelle quattro liste a sostegno di Alfonso Musa. Dovrebbero comunque esserci Stefania Timi, Lucia Di Torrice, Giancarlo Lanzi e probabilmente Stefano Zaccari. Il sindaco uscente sta riflettendo se scendere in campo e spingere la lista come candidato al consiglio comunale. In caso contrario Antonio Pompeo metterebbe a disposizione dall’esterno la sua esperienza.

Nelle due liste a sostegno di Angelica Schietroma ci saranno con certezza l’avvocato Matteo Pennacchia, Alessandro Cellitti Zunda, Alessandro Zera e Marco Riggi. Al momento non si conoscono i nomi dei candidati del PSI.

Stando così la situazione tutta l’ex opposizione di Antonio Pompeo, Giuseppe Virgili (che però poi è diventato assessore), Maurizio Berretta, Luca Zaccari e Franco Collalti sarà schierata con Piergianni Fiorletta. Insieme a mezza amministrazione comunale uscente.

Sarà fondamentale vedere quanto preso avrà il voto disgiunto. Ovvero coloro che voteranno un candidato sindaco ed una lista con consiglieri comunali di altri schieramenti. Anche questa sarà una partita nella partita delle Comunali di Ferentino. Ecco perché servono quelli che portano le preferenze.