A volte ritornano: Evangelista in processione parla dei Fratelli

Nel corso della processione in onore del patrono, Franco Evangelista manda segnali a FdI. È pronto a rientrare. Ed a costituire il Gruppo in Aula. Ma c'è una richiesta. Che al momento appare troppo ambiziosa.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Punto, set, partita. È la condizione politica che si sta prospettando a Cassino. Ed il game. sta tutto concentrato in un nome: Franco Evangelista, già capogruppo della Lega, già consigliere indipendente con la tessera di Fratelli d’Italia, ora al Gruppo Misto, titolare di un serbatoio immenso di voti nella sua frazione al punto da essere chiamato Il sindaco di Sant’Angelo.

Ora Franco Evangelista sta valutando la possibilità di tornare organico a FdI, di formare il Gruppo consiliare con Michelina Bevilacqua, di realizzare la vittoria politica del vice presidente provinciale del Partito Gabriele Picano che riporterebbe in Aula il simbolo di Giorgia Meloni; il circolo cittadino, ostile a Picano, non aveva eletto Consiglieri alle scorse Comunali.

La processione di Evangelista

Arianna Volante e Franco Evangelista

Il consigliere di Sant’Angelo in Theodice nella giornata di domenica ha preso parte in prima fila alla processione nella festa del Santo patrono. Ha camminato al fianco dell’assessore Arianna Volante in fascia tricolore, delegata del sindaco Enzo Salera.

A prescindere dal colore delle amministrazioni in carica, Evangelista ha sempre avuto un filo diretto con i sindaci; in cima alla sua scala di valori c’è Sant’Angelo e solo dopo viene la politica. Non fa eccezione l’amministrazione Salera. Per questo una parte del Centrodestra lo guarda con sospetto, ritenendo che possa diventare una quinta colonna della maggioranza.

La realtà è diversa. Franco Evangelista sta a suo agio nel ruolo di indipendente. Perché è insofferente alla disciplina di Partito. Nella partita a carte della politica c’è un solo ruolo che gli va a genio: quello del croupier. È per questo che ogni volta è saltata la sua presenza prima nella Lega e poi in FdI.

Franco l’insofferente

Basta ripercorrere il suo album politico degli ultimi anni. Assessore di Forza Italia nella giunta del sindaco Carlo Maria D’Alessandro, la sua nomina fu il pretesto per la capogruppo Rossella Chiusaroli che fece cadere l’amministrazione mandando a casa un’intera generazione di centrodestra.

Primo degli eletti del Centrodestra nel 2019 è però sul Carroccio: non vuole più avere a che fare con Forza Italia ed il suo gruppo dirigente, in particolare Mario Abbruzzese che considera il responsabile politico della caduta di D’Alessandro. I voti portati alla Lega lo rendono capogruppo prima di scendere dal Carroccio e tesserarsi nel 2021 a Fratelli d’Italia. Ma lo fa on line mandando un chiaro segnale al Partito: lui non è una creatura del leader cittadino Gabriele Picano. Messaggio arrivato: si ritrova al tavolo con il senatore Massimo Ruspandini e l’onorevole Alfredo Pallone che stanno costruendo una loro cordata elettorale, alternativa a Picano. Evangelista li stupisce: per stare con loro chiede il Circolo FdI di Cassino, con i gradi di commissario e l’azzeramento dei dirigenti. Al terzo pranzo capiscono che dice sul serio e gli rispondono che FdI è un Partito, pertanto i dirigenti li indica il congresso. Fine. (Leggi qui Evangelista: “Non mi manda Picano”).

È per questo che nel 2022 non ha rinnovato la tessera. Ha anzi preso sempre più le distanze. Lo ha fatto rimproverando al senatore Ruspandini ed al vice presidente Gabriele Picano di non aver mai preso le distanze da Mario Abbruzzese.

A volte ritornano

Michelina Bevilacqua e Gabriele Picano

Qualche mese dopo il suo addio, Fdi è comunque entrata in assise grazie all’adesione di Michelina Bevilacqua: anche lei ex Lega ed anche lei traghettata dall’avvocato Gabriele Picano. Un’operazione che non è stata accolta con enfasi dalla portavoce locale Angela Abbatecola. (Leggi qui Insulti e accuse: la riunione tra Fratelli finisce in ospedale).

Con il ritorno di Franco Evangelista in Fratelli d’Italia ci sarebbe la possibilità di dar vita al gruppo consiliare e sarebbe un’operazione che rafforzerebbe l’area di Gabriele Picano. Il Consigliere ne ha parlato domenica con una delle persone che lo ha affiancato durante la processione. Tramite lui, il consigliere di Sant’Angelo ha mandato a dire che “Picano deve prendere le distanze da un certo modo di fare politica. Deve avere il coraggio di incarnare un progetto nuovo abbandonando tutti coloro che sono folgorati da Mario Abbruzzese, magari perché gli è stata promessa una candidatura a sindaco nel 2024. Se fa questo, ci sono possibilità per un serio progetto insieme”.

Il messaggio non ha bisogno di oracoli per essere interpretato. Si traduce in Gabriele, se vuoi sono disposto ad entrare nella tua squadra; la condizione base è che dobbiamo essere alternativi ad Abbruzzese. Richiesta troppo ambiziosa. Almeno fino a quando Mario Abbruzzese continuerà ad essere un dirigente nazionale di Cambiamo, la formazione creata dal governatore della Liguria Giovanni Toti.

Verso il Consiglio

Intanto Franco Evangelista si prepara a dare battaglia nel Consiglio comunale in programma oggi pomeriggio quando in Aula sbarcherà il Consuntivo 2021. È uno degli atti politici più importanti dell’amministrazione comunale.

Il Consiglio comunale prenderà il via alle ore 18 e saranno discussi vari regolamenti, uno di questi è il regolamento quadro per la gestione dei servizi comunali alla prima infanzia. Nella sostanza dei fatti a partire dal prossimo anno scolastico i due asili nido comunali presenti in città garantiranno l’apertura dal 1° settembre al 31 luglio con chiusura solo nei giorni festivi.

Contestualmente verranno approvate anche le nuove tariffe che prevedono un abbattimento delle rette di circa il 40%. Salera non nasconde l’orgoglio: “In questo è stato fondamentale l’apporto ed il contributo della Regione Lazio che ha promosso il programma regionale dei servizi educativi che prevede la progressiva riduzione, fino all’azzeramento, delle rette a carico delle famiglie a reddito basso ed in situazione di particolare vulnerabilità”.