Il cenino di Babbo Abbruzzese (di M. Molisani)

Quello che non vi hanno ancora raccontato della cena con cui l'altra sera Tajani e Giro hanno annunciato la candidatura di Abbruzzese. Panza vuota ma tutti pronti a schierarsi in modalità ParlamentoOn

Mario Molisani

L'ombra nei palazzi del potere

Più che la cena della Vigilia in questi giorni tutti aspettavano la cena del Commander in chief M.A..

Nella grande sala da matrimonio dell’Edra di Cassino l’altra sera sono state allestite lunghe tavolate come solo nelle migliori caserme.

Precise le indicazioni dettate dal supremo: “Devono essere in tanti, devono sembrare ancora di più”. E infatti, puntuali, le risorse del supremo si sono presentate all’ appello.

 

SE PROPRIO CI SI DEVE ANDARE ALLORA MEGLIO FARSI NOTARE

Rossellissima Chiusaroli appare con il trucco che appare un’opera d’arte. Per arrivare lì a quell’ora e con quella sistemazione sul volto, deve avere impiegato almeno tre squadre di truccatori già dal primo pomeriggio. Chi c’era giura che i preparativi del Grande Fratello Vip, al confronto, sono stati robetta da dilettanti.

Rossellissima caduta dai trampoli Chiusaroli (leggi qui la caduta: Pugni, lividi, urla e ultimatum nella riunione di maggioranza) ha fatto il suo ingresso con una sobria pelliccia di orso artico su dolce vita nero sfinante.

Messa in piega boccolosa a prova di gelo e umido e via nella mischia. Lei già sa.

Ad attenderla c’è un eroico Gianluca Quadrini… indeciso se emozionarsi di più per la cena in arrivo o per la Rossellissima versione urlo.

Francesca madonna Calvani al confronto appare tanto sobria quanto castigata. Attira come sempre le frecciate delle invidiose: “Guardala, sembra uscita direttamente dall’ufficio”. Una serata di lavoro ma tra amici si intende. La politica si sa è un durissimo lavoro.

Il DiVino Secondino con il suo sorriso avanti tutta sembra essersi perso qualche pezzo. Come uno studente imbucato alla festa di fine anno di un’altra scuola.

 

CI STO MA NON SO PERCHÉ

Antonio Valente e Giuseppe Di Mascio. Invitati, presenti ma con espressione confusa. Alla ricerca di un “posto” comodo in cui sedersi per mangiare in tranquillità. Per quello in lista sanno che c’è ben poco da fare.

Pasqualino Settebellezze Ciacciarelli, ben accompagnato, ha sfoderato il migliore dei suoi sorrisi.

Tra le meteorine “illuminate” anche Laura selfie Viola direttamente dal direttivo FI cittadino: lei, oltre ad avere una foto scattata in ogni luogo, ha anche un’opinione su tutto, sicuramente avrà delle dritte sul menù.

Per la cronaca: antipasto, casarecce con panna salsiccia e funghi, arista di maiale con patate al forno. “Insomma, una cosa regolare” è il deluso giudizio di Gianluca Quadrini che sembra il giudice buono di Masterchef quando spera di trovarsi di fronte ad un grand gourmet e si ritrova invece due ovetti al tegamino.

Sorridente, il gigante con lo zainetto al secolo CMD’A senza consorte: è l’uomo più felice del mondo, non perché l’assenza della di lui signora lo allieti, ma perché sa che senza di lei la cena si prevede più lauta del solito.

Del resto poco importa. Benedetto largo al factotum Leone sfreccia nelle corsie tra i tavoli, completo blu e camicia chiara… segue con lo sguardo M.A. per carpirne i segreti anche in queste occasioni. Il primo dei quali è: ‘rotta bassa’ al punto che – si sussurra – avrebbe chiesto al cronista bicentenario Domenico Tortolano di riferire un messaggio al suo antagonista Domenico Malatesta Conte della Selvotta: “Grazie delle attenzioni ma per l’amorediddio smettetela di chiamarmi il vicesindaco in pectore perché al vice sindaco pro tempore Carmelo Palombo gli sta già venendo qualche disturbo politico“.

 

IL BAFFO È LA NUOVA BARBA: LO SA ANCHE SANTA CLAUS

Con i suoi bei baffi morbidi e un sorriso tipico dei millenials Gianrico bella criniera Langiano, completo blu e cravatta melanzana perché lo stile non si impara o lo si ha o no.

La onnipresente assessora all’Ambiente Dana geom. Tauwinkelova  con giacca su t-shirt… sportiva e pronta alla corsa. Sorriso stampato in faccia e voglia di arrivare a Pasqua del 2021.

La professoressa Paola ing. Verde è la più attenta al look, con completo nero vedo non vedo ma la luce la accendo quando voglio io.

 

UN MENÙ CHE LASCIA LO STOMACO VUOTO

Il menù politico lo ha raccontato magistralmente l’inarrivabile Camilla di Tourtrissac (Tajani e Giro annunciano: «Abbruzzese in Parlamento» e in sala è il caos). Mario sarà l’unico parlamentare della provincia di Frosinone ad essere eletto: gli altri porteranno solo l’acqua.

Invece il bilancio di fine giornata enogastronomica deve essere tracciato.

E sia. Antipasto con fettina di salame, bruschettina, frittella e rustico. A seguire casarecce panna, salsiccia e funghi, secondo arista di maiale con patate al forno. Poi dolcini e bibita….

Giudizio. Panza vuota ma presenza firmata. Tutti pronti a schierarsi per le elezioni in modalità ParlamentoOn.