Il finto divorzio (politico) di Mario Abbruzzese

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Annuncia il divorzio. Nessuno sa se sia vero oppure faccia parte di quelle separazioni fittizie fatte dai benestanti per fregare il fisco e pagare meno tasse. Mario Abbruzzese annuncia il divorzio da Francesco De Angelis.

«L’asse con Francesco De Angelis in questi anni ha riguardato gli enti intermedi. Nessun gioco di potere: abbiamo guardato con realismo alla gestione degli enti. Per essere chiari: trasformarli in terreno di scontro politico avrebbe significato farli funzionare peggio. Noi abbiamo messo da parte la politica. A vantaggio del territorio naturalmente. Ma a questo punto la rottura è anche su questo livello».

Sarà pure come dice lui. Ma prima di una separazione qualche screzio deve esserci: qualche strillo, un tradimento, oppure un silenzio che poco alla volta soffoca la passione. Invece no: tra Francesco De Angelis e Mario Abbruzzese il dialogo appassionato è andato avanti fino a pochi giorni fa. Tra incontri più o meno alla luce del sole ed altri nell’ombra. Tra intese spesso carbonare che venivano alla luce quando ormai entrambi avevano piazzato i loro uomini nei posti di comando.

Tra poco sarà il momento di pagare la ‘dichiarazione dei redditi’: le elezioni. Se non sarà a giugno sarà nel febbraio successivo. Ma è chiaro a tutti che sta per partire una delle più lunghe e intense campagne elettorali degli ultimi dieci anni.

E l’elettore è un soggetto senza mai abbastanza memoria. Basta vedere le ultime due tornate elettorali che hanno interessato i Comuni. In provincia di Frosinone ed in Italia. Il centrodestra si è letteralmente diluito nelle liste civiche: i suoi candidati si sono piazzati in movimenti ai quali hanno ammainato il simbolo di Partito. Ed il centrodestra ha vinto. A Ceccano come a Cassino. Stessa cosa accaduta anche sul fronte opposto: se Roberto De Donatis avesse tenuto i simboli ben difficilmente oggi sarebbe sindaco di Sora.

Allora avanti con il divorzio. Tanto a rappacificarsi si fa sempre in tempo.

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