Abbruzzese, Ferraguti, Quadrini, Angelucci… si decide il 27 dicembre

Fissata la dead line per le candidature a Camera e Senato nel Lazio. Silvio Berlusconi seleziona i volti nuovi. Poi il 'Comitato dei Cinque' incastra le candidature. I nomi nel Lazio

Mario Abbruzzese, Silvio Ferraguti, Gianluca Quadrini… Forza Italia scioglierà  quei nodi tra il 27 ed il 28 dicembre.

Silvio Berlusconi continua la caccia ai ‘volti nuovi’ attraverso una serie di ‘audizioni’ di professionisti, imprenditori, presidenti di associazioni, giornalisti. Lo sta aiutando il senatore Andrea Mandelli.

 

IL COMITATO DEI CINQUE

I nomi approvati dal Presidente vengono poi passati al ‘comitato dei cinque’, come lo hanno ribattezzato gli azzurri. Lo compongono Niccolò Ghedini, Sestino Giacomoni, Gregorio Fontana ed i capigruppo alla Camera ed al Senato Renato Brunetta e Paolo Romani. A loro competere trovare gli incastri necessari nei singoli collegi, intrecciando una griglia tra i nomi dei ‘civici’ ed i politici. E tenendo conto del delicato dossier della
riconferma degli uscenti.

Da qualche giorno, raccontano fonti azzurre, questa sorta di comitato ristretto sta incontrando singolarmente i coordinatori regionali forzisti per fare il punto e avrebbe indicato una dead line, il 27-28 dicembre per la consegna al Cav della prima bozza dei papabili alle prossime elezioni.

Silvio Berlusconi, infatti, riferiscono, avrebbe chiesto ai suoi fedelissimi di avere un primo quadro della situazione, una sorta di griglia, con gli incastri ‘proposti’ dai vari coordinatori regionali.

 

I NOMI PER FROSINONE

Nella provincia di Frosinone, il nome che verrà  proposto a Berlusconi per il Collegio Cassino è quello del consigliere regionale e già Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mario Abbruzzese.

Nel collegio di Frosinone Nord c’è la possibilità che la candidatura Uninominale venga riconosciuta agli alleati di Fratelli d’Italia ed in quel caso il nome sarà Massimo Ruspandini. Sempre che Alessandro Foglietta non voglia tentare il blitz.

Nella circoscrizione per il Senato invece il candidato all’Uninominale potrebbe essere l’imprenditore romano Antonio Angelucci che in provincia di Frosinone è radicato attraverso le cliniche del gruppo Tosinvest.

Non sarà  un compito facile, quello dell’ex premier. Restano infatti i malumori di chi è rimasto sempre leale al Cav e teme di essere scavalcato. Da chi? Proprio da quelli ritornati nel recinto azzurro last minute. Nel mirino ci sono soprattutto gli uomini rientrati da Alternativa Popolare. Sono capitanati nel Lazio da una presenza ingombrante come quella dell’ex coordinatore regionale del Popolo delle Libertà Alfredo Pallone. Persona che è sempre rimasta legata a Berlusconi.

I rumors parlano di una candidatura in posizione semi eleggibile nel Proporzionale: non per l’ex parlamentare Ue ed ora consigliere dell’Enac. Ma per un nome del territorio.