Acea: auguri Carletto ma ora consegnaci l’acqua e subito

[dfads params=’groups=105&limit=1&orderby=random&return_javascript=1′]

 

Acea Ato5 dice no. No alla proroga dei trenta giorni entro i quali Cassino deve consegnare i suoi acquedotti. Sono già scaduti. E l’amministratore delegato Paolo Saccani non ha perso tempo: ha già scritto alla V sezione del Consiglio di Stato ed alla prefettura di Frosinone chiedendo al prefetto Emilia Zarrilli di «provvedere, senza ulteriore indugio».

Il mese scorso, i giudici avevano investito il prefetto dei poteri di commissario per far rispettare la sentenza qualora il Comune non avesse proceduto alla consegna degli impianti.

Il neo sindaco Carlo Maria D’Alessandro aveva chiesto almeno un mese di proroga. La risposta di Saccani non ammette repliche: «Non per scortesia ma la risposta è no ad ogni ulteriore ritardo nella consegna: sono già 12 anni che aspettiamo».

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright