Addio Forza Italia: Peppe Patrizi se ne va

Non sbatte la porta: non è nel suo stile. Ma la sua uscita fa rumore lo stesso. Giuseppe Patrizi lascia Forza Italia.

Ultimo presidente della Provincia di Frosinone prima della riforma Delrio, capogruppo in Consiglio, Peppe Patrizi saluta il Partito nel quale ha militato per vent’anni con una lettera ad Alessioporcu.it

Assisto “divertito” al teatrino che sta offrendo Forza Italia in questi giorni, quando il territorio avrebbe bisogno di ben altro… Non a caso tutti gli indicatori ci collocano agli ultimi posti delle classifiche nazionali su tutti i fronti.

Allo stesso tempo sono molto dispiaciuto per questo triste scenario politico, avendo fatto parte del Partito per oltre un ventennio ed essendomi impegnato a fondo sul territorio che amo, girando tutte le piazze del mio Collegio insieme a molti giovani, amici e simparizzanti che sposavano con me il progetto iniziale di Forza Italia, basato sull’ascolto delle giuste istanze dei cittadini. Tutto bene fin quando, col benestare di qualche “Ponzio Pilato”, sono approdati, dopo i vari insuccessi in altri partiti, personaggi il cui unico scopo è quello di spartirsi poltrone, chi al Parlamento e chi alla Regione.

È inevitabile che coloro che hanno forte seguito e potrebbero intralciare il cammino verso l’obiettivo devono essere allontanati dal Partito.

Una “nuova gestione” che ha portato a inciuci politici di vario genere, incomprensibili all’elettorato di centrodestra, che hanno portato ad una serie di inevitabili sconfitte e che è la naturale conseguenza del teatrino di questi giorni.

Motivo per cui, seppure con rammarico, lascio questo Partito.