Adesso Nicola Ottaviani deve pensare a scegliere l’erede

Foto © Stefano Strani

In consiglio comunale non gli è mai mancata una maggioranza granitica, specialmente sui grandi temi. Nei prossimi due anni,però, il sindaco dovrà decidere chi e come può garantire continuità amministrativa. La rosa dei papabili è folta, ma l’elemento più importante è l’unità, per nulla scontata.

In otto anni il centrodestra che sostiene il sindaco Nicola Ottaviani si è costantemente dimostrato unito in consiglio comunale. Lo ha fatto notare Danilo Magliocchetti, “conteso” tra Lega e Fratelli d’Italia ed ex capogruppo degli “azzurri”.

L’intero percorso politico e amministrativo è partito con la decisione di mettere in campo un Piano di rientro per ripianare un deficit di 50 milioni di euro. Da lì l’intero percorso, scandito da opere come il nuovo stadio di calcio Benito Stirpe, ma pure da manifestazioni come il Festival dei Conservatori. Fino al Parco del Matusa e adesso all’acquisto di quella che sarà la nuova sede del Comune, nel Palazzo dell’ex Banca d’Italia.

Nicola Ottaviani con Adriano Piacentini, Riccardo Mastrangeli e Antonio Scaccia

In consiglio comunale i numeri ci sono sempre stati, anche quando fuori si sono registrate tensioni e mal di pancia. Adesso Nicola Ottaviani si appresta a concludere il secondo mandato. Nei prossimi due anni ha ancora tanti progetti da portare a termine. Con una coalizione di centrodestra, definita. Ne fanno parte la Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia. Ma pure il Polo Civico, la Lista per Frosinone, la Lista Ottaviani e altri movimenti non rappresentati in consiglio comunale.

Lo scoglio più difficile da superare sarà quello della candidatura a sindaco. Ottaviani vorrebbe un discorso di continuità amministrativa e quindi cercherà di favorire una soluzione con chi ha condiviso con lui l’intero percorso.

Ce ne sono tanti: Riccardo Mastrangeli, Adriano Piacentini, Danilo Magliocchetti, Fabio Tagliaferri, Massimiliano Tagliaferri, Gianfranco Pizzutelli, Antonio Scaccia, Carlo Gagliardi. Potrebbe provare a “pescare” all’esterno. Magari provare perfino ad individuare una donna. Però la squadra è quella che lo ha sempre appoggiato in consiglio comunale.

Lo strumento più adatto potrebbero essere le primarie. A meno che non si arrivi ad una specie di “patto per la continuità”. Sarà Nicola Ottaviani a prendere l’iniziativa, nell’uno o nell’altro caso.