Adieu général, Charpentier torna al Genoa. Il Frosinone stringe su Moro

Il club ligure ha esercitato il controriscatto ed ha riportato in rossoblu l’attaccante. Finisce dopo una stagione l’avventura di Gabriel in Ciociaria dove ha collezionato 10 reti in 22 gare e qualche infortunio di troppo. Angelozzi ha in pugno il bomber del Sassuolo e conferma l’interesse per Vignali. Nel mirino anche Fabbian dell’Inter, Vandeputte del Vicenza e Faggioli dell’Ancona

Alessandro Salines

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Il congedo del “generale” è arrivato in un bollente sabato di giugno quando a Genova è stato siglato il controriscatto da parte del club rossoblu. L’attaccante franco-congolese Gabriel Charpentier lascia il Frosinone e torna in rossoblu dopo appena una stagione. Il club giallazzurro aveva esercitato il diritto di riscatto come annunciato in tempi non sospetti da Guido Angelozzi ma il Genoa ha risposto e ha riportato a casa il centravanti spendendo poco più di 2 milioni.

La società ligure lo convocherà per il ritiro dove sarà valutato dal tecnico Blessin e dal suo staff. Possibile che resti nel parco attaccanti ma potrebbe essere anche ceduto a fronte di un’offerta che consenta al Genoa di recuperare l’esborso del controriscatto e magari di effettuare una plusvalenza. Charpentier ha mercato in Belgio (Anderlecht,  Club Brugge e Gent), Olanda (Vitesse), Francia (Lille, Nizza e Nantes dove è cresciuto) e Spagna (Real Valladolid di Ronaldo).

Gol e sfortuna

Il primo gol di Charpentier nella sfida contro il Parma

Gabriel Charpentier, 23 anni, è sbarcato in Ciociaria l’estate scorsa tra lo scetticismo generale dovuto soprattutto alle sue condizioni fisiche. L’attaccante infatti era reduce da 2 stagioni segnate da infortuni seri ed aveva giocato col contagocce. Ma Angelozzi è sempre stato convinto delle qualità del giocatore e ci ha scommesso senza indugi. E alla fine ha avuto ragione.

Già alla prima giornata allo “Stirpe” Charpentier ha segnato nel finale la rete del 2-2 contro il Parma beffando Buffon. Attaccante tecnico, padrone dell’area di rigore ma capace anche di giocare di sponda ed in profondità. E poi gran colpo di testa e soprattutto fiuto per il gol. I numeri non mentono: 10 reti in 22 gare con una media di 1 marcatura ogni 99’.

Purtroppo anche a Frosinone gli infortuni lo hanno perseguitato negandogli una certa continuità tanto la sua stagione è finita il 12 marzo per un infortunio muscolare.

Uomo-mercato

Guido Angelozzi

Già a gennaio il Genoa voleva riprenderlo per poi cederlo ma il Frosinone e lo stesso Gabriel avevano fatto muro. Angelozzi ha provato a blindarlo: “Abbiamo creduto nel ragazzo, ci abbiamo lavorato. Ha fatto 22 presenze e 10 gol, una media-gol pazzesca – ha detto il direttore dell’area tecnica – Da quando è mancato abbiamo fatto fatica. E’ stato il giocatore più bravo che avevamo. Personalmente penso di riscattarlo. Dobbiamo curarlo bene, va seguito anche nell’alimentazione perché lui non ha cultura specifica”.

Ed invece ci penserà il Genoa a rigenerarlo. Al Frosinone resterà la differenza tra riscatto e controriscatto. E poi il ricordo di un ottimo giocatore che ben presto aveva fatto breccia nei cuori dei tifosi. Ma forse è Charpentier ad aver ricevuto di più dall’esperienza in Ciociaria: senza l’azzardo di Angelozzi forse non sarebbe tornato nel giro che conta.    

Le mosse del Frosinone

Luca Moro

La partenza di Charpentier era nell’aria ma ora è ufficiale. Senza di lui e Zerbin quindi il Frosinone perde i suoi due bomber. Diciannove gol in solido. E per questo il club giallazzurro si sta muovendo per ingaggiare un centravanti giovane ma in grado di garantire un buon numero di reti.

Angelozzi ha in pugno Moro del Sassuolo, 21 gol in 28 partite col Catania. E pare che sia riuscito a respingere la concorrenza del Bari. Dovrebbe arrivare insieme al portiere Turati ed all’esterno offensivo Ciervo.

Il Frosinone comunque ha scandagliato il mercato degli attaccanti soprattutto di Serie C. Tra gli ultimi giocatori sondati c’è il 2000 Faggioli dell’Ancona, 14 gol in 37 gare. E’ stato seguito anche da Vicenza ed Ascoli.

Camillo Ciano

Sul taccuino poi altri profili come Brunori del Palermo (proprietà Juve), Stoppa della Juve Stabia in prestito dalla Sampdoria, Spalluto del Gubbio (il cartellino è della Fiorentina). Per quanto riguarda gli attaccanti va monitorata la posizione di Ciano, richiesto dal Bari. Restano in organico Novakovich, Canotto, Manzari, Tribuzzi ed all’occorrenza Garritano. Tornano per fine prestito i vari Iemmello, Parzyszek, Vitalucci, Luciani, Satariano, Volpe e Matarese ma non dovrebbero essere confermati. Ed infine le punte della Primavera neo promossa a partire dai due cannonieri Stampete e Selvini.

L’altro mercato

Matteo Ricci

Ma non ci sono solo gli attaccanti. Il Frosinone deve sistemare la difesa ed anche il centrocampo dove tiene banco la situazione-Ricci che potrebbe trasferirsi in Turchia alla corte di Pirlo al Karagumruk. Proprio in mediana nelle ultime ore il Frosinone avrebbe mostrato interesse per il gioiellino Fabbian, fresco campione d’Italia con la Primavera dell’Inter. Ha 19 anni ed ha giocato 28 partite realizzando 8 gol. E’ un play ma può trasformarsi in trequartista.

E’ nel mirino anche di Bari, Como e Cittadella. Altro centrocampista nella lista della spesa è il belga classe 1996 Vandeputte del Vicenza che ha giocato in prestito al Catanzaro (34 presenze e 7 reti). Su di lui anche Perugia e Benevento.

Luca Vignali

Angelozzi intanto ha confermato l’interesse per il terzino Vignali delle Spezia e reduce da un ottimo campionato al Como: “Se ci sono le condizioni lo possiamo trattare, è un calciatore interessante, che ha disputato una grande stagione – ha detto a Il Secolo XIX – Siamo ancora in fase di valutazione complessiva del mercato e della rosa ma Vignali è sicuramente un obiettivo importante per noi”.

Ed infine le cessioni che impegneranno non poco Angelozzi soprattutto per quanto concerne i 15 giocatori che rientreranno dai prestiti e il tetto agli stessi prestiti fissato ad 8 esclusi gli under 21 e i giocatori provenienti dal vivaio.