Affinità “termovalorizzate”, Enzo e Franco quasi amici

La battaglia contro la quarta linea del termovalorizzatore di San Vittore riavvicina Franco Evangelista ed Enzo Salera.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

La Lega alla prova del Governo. Il leader del Carroccio Matteo Salvini ha dato la sua disponibilità ad entrare nell’esecutivo di Mario Draghi: a costo di dover coabitare con i Cinque Stelle e soprattutto il Pd. A Cassino invece il consigliere comunale leghista Franco Evangelista ha sotterrato l’ascia da guerra nei confronti dell’assessore alla Manutenzione dell’amministrazione Dem Emiliano Venturi. E si mostra più dialogante nei confronti del sindaco Enzo Salera. (Leggi qui Il tallone di Enzo si chiama Emiliano, e Franco lo sa).

Natali comuni, strade diverse

Prove di avvicinamento alla maggioranza? Non scherziamo: Evangelista non ne ha bisogno. Qualunque amministrazione ci sia al governo della città, lui resta per tutti il “sindaco di Sant’Angelo”; Dal nome della popolosa frazione nella quale risiede.

Al termine dell’ultimo Consiglio comunale, tra il serio e il faceto Evangelista si è rivolto al primo cittadino. E ha detto: «Enzo, devi intervenire urgentemente a Sant’Angelo con la manutenzione. Altrimenti se la prendono con me, mica con te!».

Il chiarimento fra Evangelista e Maccaro

Un altro passo di avvicinamento lo ha compiuto nei giorni scorsi: Evangelista ha siglato la pace con Luigi Maccaro. Assessore che nel 2019 si era opposto con fermezza alla possibilità del sostegno di una sua lista civica a sostegno del candidato sindaco Pd Salera. (Leggi qui Piccole grane crescono: ora c’è quella di Luigi Maccaro).

La strada di un dialogo leale (non di un’adesione di Evangelista alla maggioranza) potrebbe per questo essere più agevole. Soprattutto se si aggiungono al quadro i dissidi nella Lega che vedono il consigliere contrapposto ai vertici del suo Partito. (Leggi qui Schiaffi sul Carroccio: si va verso la rottura a Cassino).

Nelle scorse ore ci sono stati però segnali importanti. L’occasione è stato un convegno sul termovalorizzatore di San Vittore del Lazio. Si è tenuto sabato mattina a Mignano Montelungo. Evangelista da anni fa battaglie contro l’impianto, chiedendone la chiusura e sostiene che il sottosuolo sia inquinato. Argomentazioni che sono state riproposte ieri mattina dai relatori del convegno. Convegno a cui ha preso parte anche il sindaco di Cassino Enzo Salera insieme all’assessore all’Ambiente e alla Manutenzione Emiliano Venturi e al consigliere comunale di maggioranza Fausto Salera.

Salera: no alla quarta linea

La battaglia sulla termovalorizzazione pare aver riunito Evangelista e Salera

Il primo cittadino ha spiegato: «Siamo assolutamente contrari alla realizzazione di una quarta linea per l’adeguamento e la sistemazione ambientale del termovalorizzatore di San Vittore del Lazio. Appare opportuno evidenziare come, alla luce di autorevoli studi scientifici, si sia dimostrato un fatto. Che nei territori in cui è più marcata l’esposizione delle polveri sottili PM 2,5 si è avuta una esponenziale ricaduta negativa in tema di contagio da Covid 19. Pertanto, occorre in ogni caso che le ricadute al suolo delle polveri sottili Pm 2,5 – nella nuova configurazione dell’impianto – non devono eccedere i limiti già autorizzati. Limiti che, invece, nel progetto sono ampiamente superati».

Tradotto? Aumentare la lavorazione svolta a San Vittore del Lazio aumenta gli scarichi delle ciminiere. I filtri bloccano le polveri sottili. Ma ora la scienza ha scoperto che dobbiamo fare i conti anche con le micropolveri, piccole circa un quarto delle polveri sottili. Il ragionamento del sindaco è: più si lavora, più micropolveri si emettono nell’aria. È per questo che dice no.

Musica per le orecchie di Franco Evangelista. Lui che era in prima linea (unico esponente dell’opposizione) a Mignano Montelungo. E che quindi con orgoglio evidenzia: «Mi fa piacere che le mie battaglie hanno smosso la coscienza del sindaco. Finalmente anche Enzo Salera conviene con me». Dal canto suo, Evangelista nel corso dell’incontro a Mignano ha sotterrato l’ascia da guerra nei confronti di Emiliano Venturi.

Pace e selfie con Venturi

Franco Evangelista durante lo scorso Consiglio

Riteneva il suo operato talmente scarso da chiedere al sindaco se la città avesse ancora un delegato alla manutenzione. Il Consiglio Comunale dell’altro giorno è servito a chiarire le posizioni: nulla di personale da parte di Evangelista. (Leggi qui Contrordine, la ‘feccia’ non c’è più: dietrofront in aula).

Non potendo abbracciarsi e stringere la mano, è stato un selfie a suggellare la pace tra Evangelista, Venturi e i consigliere Fausto Salera. A quel punto, uno degli amministratori presenti in sala ha fatto notare le coincidenze: «Ma tu guarda! Salvini ha appena detto di essere pronto ad andare al governo con la sinistra e Franco Evangelista già si fa i selfie con la maggioranza di sinistra di Cassino.

Beninteso: ad oggi non c’è nessun ingresso di Evangelista in maggioranza. Né è previsto che ci sia in futuro. Ma il dialogo si è fatto meno spigoloso.

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