Alleanza stabile con il Pd: il video di Grillo che stritolerà i Cinque Stelle

Succulenta anticipazione di Dagospia: il fondatore del Movimento benedirà l’accordo con i Dem alle regionali. E Luigi Di Maio dovrà portare la bandiera di Vincenzo De Luca. Le contromosse di Salvini e Meloni per arrivare ad elezioni anticipate.

Dagospia non ha dubbi: il Movimento 5 Stelle finirà per allearsi alle regionali con il Pd. Nonostante la contrarietà del reggente Vito Crimi. E i capricci di Luigi Di Maio, al quale toccherà, per esempio, sostenere Vincenzo De Luca alla presidenza bis della Campania. Ma la decisione è stata già presa ed è irreversibile. Lo ha stabilito Beppe Grillo.

La notizia che arriverà come uno tsunami a ciel sereno sui pentastellati è stata anticipata da Dagospia che parla di un video del fondatore M5S che uscirà a giorni. «Qui – si legge sul sito di Roberto D’Agostino – Grillo apre all’alleanza Pd-M5S in tutte le Regioni».

Un filmato che secondo Dago doveva uscire già la scorsa settimana ma poi si è temporeggiato per dare il tempo a Crimi di far «ingoiare il rospo ai parlamentari più ostili». Un video stile Silvio Berlusconi, che travolgerebbe Alessandro Di Battista e Davide Casaleggio.

Video, contrordine e rischio fuoriusciti
Beppe Grillo, Luigi Di Maio, Davide Casaleggio © Imagoeconomica

Un “contrordine grillini” che avrebbe però un effetto collaterale. L’accelerazione da parte del leader della Lega Matteo Salvini sul fronte della campagna acquisti nei confronti dei parlamentari del Movimento Cinque Stelle che sono delusi e hanno malumori. Per provare a far venire meno la maggioranza e dare una spallata al Governo. Nei giorni scorsi Beppe Grillo ha fatto capire a Giuseppe Conte che i Cinque Stelle tutto possono fare meno che consentire il sostegno di Silvio Berlusconi al Governo. In ogni caso però la battaglia politica si giocherà sul fronte della “resistenza” di questo Governo e della maggioranza.

Lega e FdI: strattone finale a Silvio
Silvio Berlusconi © Benvegnu’ Guaitoli / Imagoeconomica

Mentre la Lega e Fratelli punteranno ad elezioni anticipate. Cercando di convincere Silvio Berlusconi che il posto degli “azzurri” è soltanto nel centrodestra.

Uno scenario, quello che Beppe Grillo dovrà esplicitare, funzionale al disegno politico del Partito Democratico. Ma fino ad un certo punto. Perché anche nel Pd ci sono dubbi sull’alleanza sistematica con i Cinque Stelle. Peraltro questa formula alle regionali dell’Umbria si è rivelata un fallimento. In realtà il centrodestra sta cercando di vincere in più Regioni possibili. La manovra di accerchiamento è questa.