Allo Zini ci pensa Charpentier e riagguanta il pari

Partita 'sporca' allo 'Zini' di Cremona, botta e risposta nella ripresa tra il 10' e il 14': vantaggio dei lombardi firmato dall'ex Ciofani (azione in precedenza viziata da un presunto offside) e pari del vero Uomo della Provvidenza di Grosso 4' dopo

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Sernicola, Bianchetti, Okoli, Valeri; Fagioli, Castagnetti (39’ st Bonaiuto); Zanimacchia (35’ st Nardi), Gaetano, Strizzolo (23’ st Baez); Ciofani (39’ st Di Carmine).

A disposizione: Ciezkowski, Sarr, Fiordaliso, Ravanelli, Meroni, Bartolomei, Crescenzi, Deli.

Allenatore: Pecchia.

FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Szyminski, Gatti, Cotali; Boloca (28’ st Canotto), Ricci, Garritano (19’ st Lulic); Tribuzzi (35’ st Ciano), Charpentier (28’ st Novakovich), Cicerelli (19’ st Zerbin).

A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Maiello, Haoudi, Manzari, Casasola.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Giacomo Camplone di Pescara; assistenti sigg. Mario Vigile di Cosenza e Alessandro Cipressa di Lecce; Quarto Uomo signor Antonino Costanza di Agrigento, Var signor Gianluca Manganiello di Pinerolo (To); Avar signor Mauro Galetto di Rovigo.

Marcatori: 10’ st Ciofani, 14’ st Charpentier.

Note: spettatori: 2.000 circa (38 da Frosinone); angoli: 3-2 per la Cremonese; ammoniti: 10’ pt Strizzolo, 23’ pt Cotali, 30’ pt Castagnetti, 3’ st Pecchia (allenatore Cremonese), 44’ st Zampano; recuperi: 0’ pt; 3’ st.

La curva del Frosinone allo Zini

Il solito Charpentier consegna su un piatto d’argento il terzo pareggio di fila (1-1) al Frosinone sul difficile campo dello ‘Zini’ di Cremona. Vantaggio grigiorosso al 10’ con l’ex Ciofani (gol viziato da un presunto fuorigioco nell’azione che ha portato al calcio d’angolo) e zampata volante dell’attaccante franco-congolese alla sua settima rete stagionale.

Nella prima frazione di gioco la squadra di Pecchia si fa preferire al Frosinone nella manovra ma fortunatamente per i giallazzurri non in fase di conclusione. Clamorose le occasioni capitate sui piedi di Valeri (respinta di Ravaglia), Ciofani (deviazione di Ravaglia e salvataggio sulla linea di Gatti), Fagioli (respinta con i piedi di Ravaglia) e Strizzolo (gol fallito a porta vuota). Per contro il Frosinone vanifica con Garritano una ghiotta palla gol.

Nel secondo tempo, fissato l’1-1, solo una grande occasione per la squadra di casa, sbagliata da Gaetano.

ASSETTI SPECULARI E NOVITA’

I padroni di casa con il 4-2-3-1 che può diventare anche 4-3-3 in corsa, che poi è stata la partenza nell’ultima gara ad Alessandria. In porta il nazionale Under 21 Carnesecchi, davanti a lui Valeri sulla corsia di sinistra e Sernicola a destra con Okoli e Bianchetti al centro. La coppia di centrocampo è composta da Fagioli e Castagnetti, nella batteria di trequartisti Strizzolo, Gaetano e Zanimacchia alle spalle di Ciofani.

Qualche novità sia di uomini (5) che di posizioni in campo (2) nel 4-3-3 di casa-Frosinone. In porta c’è Ravaglia, nella difesa a quattro Zampano torna a destra con l’inserimento di Cotali a sinistra e la conferma della coppia-principe Gatti-Szyminski. Cambia il regista in mezzo al campo, è Ricci. E cambia anche la mezz’ala di sinistra, dove si abbassa Garritano mentre c’è la conferma di Boloca da interno di destra. Cambiano infine i tre protagonisti in avanti: l’attaccante di riferimento è Charpentier, torna dal 1’ Tribuzzi (mancava da Frosinone-Reggiana della passata stagione) che si prende la corsia di destra con Cicerelli che va a sinistra.

GARRITANO NON TROVA IL FEELING COL GOL

Cotali

Partenza lanciata della Cremonese che arriva subito nel cuore dell’area giallazzurra da destra con Valeri, al momento della stoccata viene anticipato Ciofani in agguato all’altezza del dischetto. Il pallone staziona nella zona calda del Frosinone e Zampano in ritardo deve ricorrere al fallo per fermare Strizzolo, lesto ad arrivare per primo sulla respinta della difesa. Sulla conseguente punizione svetta Gatti a liberare davanti a Ravaglia. La partita si apre praticamente subito.

Funziona la catena di sinistra della squadra lombarda, Strizzolo imbuca nello spazio il solito Valeri che supera in corsa Cotali, Ravaglia gli esce incontro, bravo a rimanere in piedi così da deviare il pallone con il corpo quel tanto che basta per evitare guai. La difesa del Frosinone però trema un minuto dopo, al 7’, quando Ciofani si libera e tira in diagonale dopo un errore di Cicerelli, Ravaglia si allunga, para ma non trattiene, Gatti libera a porta vuota praticamente sulla linea bianca.

Sul ribaltamento di fronte contropiede giallazzurro con Boloca che porta palla per 40 metri, si accentra e serve un gran pallone per Garritano che non prova la classica conclusione di punta e sistematicamente rimanda ancora il feeling col gol, a due passi da Carnesecchi. Un pallone interessante al 13’ arriva sui piedi di Tribuzzi, leggermente spostato sul centrodestra dell’area grande della Cremonese senza la pressione di Valeri, conclusione ad uscire che non raccoglie migliori fortune. Dialoga meglio la mediana grigiorossa in questo avvio di gara ma quella giallazzurra con 3 passaggi al 17’ taglia a fettine i 60 metri di campo della Cremonese e manda al tiro Tribuzzi, pallone ancora ad uscire, quindi abbondantemente fuori e comunque posizione di offside dell’esterno offensivo di Grosso.

La partita torna ad accelerare al 23’, Sernicola prende il tempo a Cotali che lo atterra poco prima di entrare nell’area di rigore, ammonizione e punizione per la Cremonese che sulla prosecuzione sfiora il vantaggio nella tonnara davanti a Ravaglia con un tiro di Strizzolo, fuori di poco. Azione però probabilmente viziata da un calcione di Okoli a Charpentier non rilevato dal direttore di gara.

IL FROSINONE TREMA IN DIFESA 

Boloca

Ancora Cremonese al 28’, grigiorossi in tre tocchi su Ciofani, Ravaglia si allunga e devia in angolo. All’improvviso un blackout di Szyminski regala il pallone a Fagioli che si infila centralmente ma è bravissimo Ravaglia a non andare a terra, ad allungare il compasso e a deviare con la gamba sinistra un tiro in verità affatto pretenzioso del centrocampista scuola Juve. Buon per il Frosinone che però è troppo basso col baricentro, è passivo nella fase di costruzione.

Cremonese vicina al vantaggio al 34’: punizione di Castagnetti sotto la tribuna centrale, sponda di Bianchetti, Ravaglia rimane con i piedi sulla linea bianca e Charpentier è preziosissimo ad evitare la botta di Ciofani dopo l’errore a porta vuota di Strizzolo. Gioca meglio la squadra di casa, il Frosinone difetta nelle pressioni e sul giro palla dalla zona mediana in su.

Al 41’ però è interessante la punizione conquistata da Ricci a 10 centimetri dalla linea bianca dell’area di rigore in posizione centrale, va al tiro Cicerelli che alza di poco sulla traversa con Carnesecchi comunque sulla traiettoria. Al 43’ Tribuzzi in versione brasiliana costringe al fallo Strizzolo già ammonito, l’arbitro sorvola.

Il tempo si chiude sul pari ad occhiali, Cremonese più decisa dalla cintola in su ma per niente cinica in zona gol rispetto ad un Frosinone che ha costruito e sprecato una sola occasione con Garritano.

I DUE BOMBER IN EVIDENZA

Szyminski

La partita ricomincia con il solito canovaccio del primo tempo, la Cremonese a fare gioco ma senza incidere e il Frosinone in avvio di ripresa ancora troppo attendista nella propria metà campo, con Charpentier isolato dai rifornimenti.

La Cremonese al 9’ in stile rugby, Castagnetti su Gaetano che in posizione di fuorigioco si vede respingere il tiro in angolo da Ravaglia. Ancora Castagnetti dalla bandierina, Bianchetti salta e allunga la traiettoria sul secondo palo dove arriva l’ex Ciofani che batte in elevazione Szyminski e infila il gol del vantaggio tra le gambe di Ravaglia nell’estremo tentativo di salvare. Azione viziata probabilmente dall’offside non rilevato dall’assistente.

Il Frosinone manda un messaggio al 13’ con Tribuzzi, pallone deviato in angolo. Sul giropalla, cross di Boloca, sponda di Gatti e ‘estirada’ di  Charpentier che infila alla destra di Carnesecchi il gol numero 7 della sua per ora strepitosa stagione. Il gol del pareggio ha fatto uscire il Frosinone dal torpore.

Grosso ne cambia due insieme: Lulic per Garritano e Zerbin per Cicerelli. Tatticamente non cambia niente: il croato fa il terzo di centrocampo, l’ex della Pro Vercelli il terzo d’attacco.

IL FROSINONE TIENE IL PUNTO

Cremonese vicinissima al vantaggio al 25’, Fagioli innesca il neo entrato Baez che serve centralmente Gaetano, rigore in movimento per il giocatore scuola Napoli e pallone fuori con Ravaglia tagliato fuori. Errore di Boloca nel possesso palla, poi tardiva la chiusura di Gatti.

Doppio cambio ancora per il Frosinone: Canotto per Boloca e Novakovich per Charpentier al 28’. L’ex del Chievo si alza con Tribuzzi che a sua volta si abbassa in mediana, l’americano rileva i compiti del franco-congolese.

Adesso risale sull’onda la Cremonese, nell’area del Frosinone svetta il solito Gatti. Al 34’ azione travolgente di Tribuzzi che pecca di egoismo e non lancia Canotto a destra. Grosso lancia l’ultimo messaggio alla partita: dentro Ciano per Tribuzzi al 35’, Frosinone con il 4-2-3-1 con Ricci e Lulic davanti alla difesa. E dentro Nardi per Zanimacchia.

Da azione da angolo, pallone sulla testa di Cotali, comodo tra le braccia di Carnesecchi. Pecchia getta nella mischia Di Carmine e Bonaiuto per Ciofani e Castagnetti a 6’ dal 90’. Ingenuità di Zampano al 90’, fallo inutile su Baez ma sulla punizione la difesa giallazzurra tiene il punto.

La partita si fa sporca, 3’ di recupero, poi il triplice fischio finale. Buon punto per i giallazzurri, che portano l’imbattibilità stagionale ad 8 giornate, terzo pari di fila, nono totale, 2 vittorie e 3 pari nelle ultime 5 gare ma soprattutto hanno ‘in canna’ un bomber di razza.