Alta tensione FdI-Lega: “Zicchieri e gli altri leghisti cosa hanno fatto per il territorio?”

Sale la temperatura tra Fratelli d'Italia e Lega. Il presidente del Consiglio Provinciale Daniele Maura respinge le accuse del vice capogruppo leghista a Montecitorio Francesco Zicchieri. Che gli imputa di fare da stampella ad presidente Antonio Pompeo (Pd). "Zicchieri? Ci è bastato vedere ciò che ha combinato a Cassino"

Le batterie dei Fratelli d’Italia rispondono al fuoco della Lega. A dirigere il tiro è Daniele Maura, presidente FdI del Consiglio Provinciale di Frosinone. Proprio lui che nelle ore scorse era stato messo nel mirino da Francesco Zicchieri, deputato leghista di Terracina entrato a Montecitorio grazie al collegio di Frosinone. “Ci siamo stancati di sentire la solita pappardella che Zicchieri viene a ripetere quando si ricorda di passare nel territorio che lo ha eletto deputato. Adesso convocheremo noi il tavolo del Centrodestra. E chiederemo il conto ai deputati votati dal nostro collegio: vogliamo sapere cosa hanno fatto per i cittadini che li hanno eletti. Abbiamo un valido strumento di confronto: è l’attività svolta nello stesso periodo dal nostro senatore Massimo Ruspandini».

Il presidente del Consiglio Provinciale Daniele Maura (FdI)

Ad innescare l’artiglieria dei Fratelli d’Italia sono state le dichiarazioni rilasciate nelle ore scorse da Francesco Zicchieri. Non è un deputato qualsiasi: è il vice capogruppo della Lega a Montecitorio. Protagonista di un attacco frontale all’alleato. Ha accusato FdI d’essere la stampella del Partito Democratico in Provincia di Frosinone. In pratica di tenere a galla l’amministrazione provinciale guidata dal Dem Antonio Pompeo che ha come presidente del Consiglio Daniele Maura di FdI.

Un attacco che ha tutte le caratteristiche del pretesto. Per alzare il livello della tensione e reclamare un prezzo più alto al tavolo delle candidature per le prossime elezioni Comunali. Nelle quali la Lega rischia altrimenti di restare ancora una volta a bocca asciutta, senza eleggere nemmeno un sindaco. (leggi qui In apparenza c’è il Dup, in realtà c’è la candidatura: Lega e FdI in rotta di collisione).

«Se volessimo rispondere a Zicchieri ci sarebbe sufficiente ricordargli il disastro che ha combinato a Cassino con la crisi e le conseguenti elezioni comunali che ci hanno fatto perdere la città. Ma siamo superiori e non lo facciamo. Ci limitiamo a dire che noi non prendiamo lezioni da Zicchieri».

Francesco Zicchieri

Il presidente del Consiglio Provinciale respinge le accuse. E conferma la linea già tracciata in più occasioni: “La Provincia è un ente di secondo livello nel quale si amministra e non si fa politica. Proprio per questo non siamo la stampella di nessuno. I pessimi informatori di Zicchieri gli rappresentino che Fratelli d’Italia ha votato contro il Documento Unico di Programmazione. Il nostro Gruppo ha presentato emendamenti per il rispetto del territorio. Non mi sembra di avere visto emendamenti presentati dai consiglieri della Lega. Forse è per il fatto che non ha eletto nessun Consigliere in Provincia”. (leggi qui Pompeo – Maura: il Patto è servito, ma non chiamatelo inciucio).

Una rasoiata a doppio filo. Perché il Gruppo della Lega ha due consiglieri eletti a palazzo Iacobucci: uno è espressione del movimento di Nicola Ottaviani, altro del Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli. E proprio il consigliere Igino Guglielmi ha presentato a sua volta un emendamento sull’Ambiente “Adesso che farà, voterà contro il suo emendamento? Perché se lo fa a quel punto pure lui è, nella mentalità di Zicchieri, una stampella del Pd”.

Fratelli d’Italia respinge al mittente le accuse e formula le proprie: “Negli enti di secondo livello la Lega Nord ha fatto accordi dappertutto, compresa la provincia di Latina. E adesso fanno lezioni di coerenza senza conoscere neanche il significato della parola.”

Massimo Ruspandini e Antonio Pompeo. Foto: © Stefano Strani

Nel tavolo del centrodestra Daniele Maura farà avere a Francesco Zicchieri una copia di tutti gli emendamenti che Fratelli d’Italia ha presentato, bloccando il Dup. “Sono proposte a vantaggio dell’Ambiente e per la conoscenza della Storia, per le Politiche sociali e le Pari Opportunità. Noi non facciamo richieste personali. Questo è ciò che ci distingue dagli altri“. È un segnale a Forza Italia: FdI ha un atteggiamento freddo nei confronti della strategia messa in campo dal vice coordinatore regionale Gianluca Quadrini. Che in maniera più concreta reclama i fondi per poter realizzare iniziative e far conoscere l’attività svolta.

Quando si attacca il sottoscritto o Massimo Ruspandini si attacca una comunità che in provincia di Frosinone è stata sempre coerente, non ha mai fatto giochetti di palazzo a differenza degli altri”. Fine della scarica d’artiglieria. Per il momento.