Berlusconi “riciccia” L’Altra Italia. Ma siamo fuori tempo massimo

Foto © Imagoeconomica, Daniele Stefanini

Il fondatore degli “azzurri” lo dice nel nuovo libro di Bruno Vespa, in uscita il 6 novembre. Questo dimostra che alessioporcu.it aveva ragione quando anticipò lo scoop a livello nazionale. Poi saltò tutto in una notte, proprio a Frosinone. Il ruolo di Nicola Ottaviani, al quale ora bisognerebbe chiedere scusa. Allora poteva cambiare i rapporti politici, oggi è la mossa inutile della disperazione.

Penso alla creazione di due o tre nuclei di Altra Italia per ogni regione, prendendo anche il meglio delle liste civiche che si ispirano ai nostri valori. Una struttura giovane che si federi con Forza Italia senza ruoli di preminenza dell’una sull’altra. Da qui potrà nascere il mio successore”. Così Silvio Berlusconi nel nuovo libro di Bruno Vespa “Perché l’Italia diventò fascista (e perché il fascismo non può tornare)” in uscita mercoledì 6 novembre da Mondadori/Rai Libri.

Silvio Berlusconi da Bruno Vespa © Imagoeconomica

Il tempo è galantuomo: Alessioporcu.it aveva perfettamente ragione quando l’otto agosto 2018 anticipò l’intenzione di Silvio Berlusconi di voler dare vita esattamente a questo progetto. L’annuncio doveva essere fatto nel corso della conferenza stampa di presentazione de L’Italia e l’Europa che vogliamo, la tre giorni che Antonio Tajani, teneva ancora a Fiuggi. Precisamente l’annuncio nel capoluogo doveva avvenire all’hotel Astor. Avevamo indovinato tutto. (leggi qui l’anticipazione fatta un anno e mezzo fa L’Altra Italia, Tajani la battezza all’Astor e Berlusconi la benedice a Fiuggi e leggi anche qui Forza Italia addio: nasce L’Altra Italia di Berlusconi e parte da Frosinone).

A quel progetto, insieme ad Antonio Tajani, aveva lavorato per mesi il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Poi, nel giro di una notte non se ne fece più nulla (forse perché i sondaggi non erano favorevoli o forse perché arrivò il pollice verso del cerchio magico berlusconiano). (leggi qui Silvio fonda un Partito per far rabbia a Salvini e leggi qui (leggi qui Contrordine compagni, Berlusconi non fa più il nuovo Partito).

Fatto sta che saltò tutto. E da quel momento iniziò l’esodo da Forza Italia, anche in Ciociaria. Lo stesso Nicola Ottaviani, dopo un durissimo atto di accusa sul palco di Fiuggi, sbattè la porta e se ne andò alla Lega.

Ottaviani alla presentazione del suo movimento

Inutile ricordare tutto quello che è successo da allora. Il progetto L’Altra Italia esisteva ed era politico. Alessioporcu.it lo aveva anticipato. In tanti fecero spallucce, altri si avventurarono in smentite non richieste e poco informate.

Silvio Berlusconi aveva provato a riesumare il progetto anche a dicembre del 2018. Ma anche quella volta se ne fece nulla. (leggi qui Il ciclo dell’eterno ritorno di Berlusconi e l’ennesimo richiamo all’Altra Italia). Un altro tentativo lo fece ad agosto 2019. (leggi qui Il Berlusconi disperato che “riciccia” l’Altra Italia. Ma è troppo tardi).

Fatto sta che ora quel tipo di proposta è fuori tempo. Perché Lega e Fratelli d’Italia hanno preso il largo, perché gli “azzurri” hanno un ruolo marginale, perché nell’arcipelago centrista è arrivato anche Matteo Renzi.

Restano da fare due cose. Sapere per quale motivo tutto andò in fumo nel giro di una notte. E chiedere scusa a Nicola Ottaviani, che era stato il motore e l’anima di quella novità che forse avrebbe potuto salvare Forza Italia. (leggi qui L’ideatore boccia l’Altra Italia: «È troppo tardi, non può funzionare, tutto è cambiato»)

Ma questo non lo sapremo mai.

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