Ammazzagrandi e macchina da gol: Frosinone ha il match-ball per i playoff

[Sabato a Ferrara contro la Spal i giallazzurri potrebbero chiudere il discorso-spareggi. La squadra di Grosso deve però superare il complesso-trasferta e ripetere le prestazioni che invece sta sfoderando in casa

Alessandro Salines

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Roba da matti la Serie B. A 180’ dalla fine tutto o quasi in ballo in zona promozione diventata un terreno a dir poco scivoloso. Forse solo il Lecce, neo capolista, ha fatto lo scatto decisivo verso la Serie A.

Dentro questo “manicomio” c’è anche il Frosinone, capace di subire 4 gol a Terni e rischiare l’osso del collo ma anche di asfaltare una settimana dopo il Monza grandi firme del duo Galliani-Berlusconi. I giallazzurri sempre in altalena ed in piena corsa per i playoff. Si confermano infallibili (6 vittorie di fila, 8 nelle ultime 9) in casa ed “ammazzagrandi”.  Il Perugia però non molla (battuto il Parma) però quei 3 punti di vantaggio alla fine potrebbero bastare.

Sabato a Ferrara il primo “match-ball”

Gatti a segno nella gara d’andata contro la Spal

Contro la Spal i giallazzurri potrebbero chiudere i conti. In caso di successo al “Mazza” e mancata vittoria degli umbri nel derby di Terni, il Frosinone festeggerebbe l’approdo matematico nei playoff. Ma alla fine anche con 1 pari ed un ko del Perugia Grosso si qualificherebbe agli spareggi.

Manca poco a centrare il traguardo in un campionato pazzo e che si deciderà all’ultima curva. Ed il Frosinone può guardare anche al settimo posto (è a -1), ora occupato dall’Ascoli, bloccato sul pari dal Cittadella. Tuttavia non bisognerà abbassare la guardia: la Spal deve ancora conquistarsi la salvezza, darà battaglia e poi il Frosinone deve superare il complesso-trasferta (non vince a Parma dal 22 gennaio, per il resto 3 pareggi e 5 sconfitte).

Insomma sarà fondamentale ritrovare la verve giusta anche lontano dallo “Stirpe”. Una terapia che servirà pure nell’eventuale preliminare playoff che i ciociari disputeranno fuori casa.

Ammazzagrandi e infallibile allo “Stirpe”

Il tiro di Ciano che ha dato il là alla vittoria contro il Monza, un’altra delle big battute dal Frosinone

La vittoria col Monza ha ribadito 2 concetti. In primis il Frosinone tra le mura amiche è un rullo compressore, si trasforma. Oltre alle 6 vittorie di fila, ha segnato 22 reti nelle ultime 9. La squadra di Grosso allo “Stirpe” trova risorse inaspettate, riuscendo anche ribaltare il successo com’è capitato con la Cremonese e il Monza. Gioca con coraggio e personalità che invece nel girone di ritorno sono mancate nelle gare esterne.

Altro aspetto: il Frosinone è diventata una sorta di “ammazzagrandi”. Al cospetto delle “big” si esalta, sfoderando prestazioni di grande spessore. In vista degli eventuali playoff è un fattore rassicurante. Contro le prime 7 ha perso solo a Lecce ed a Monza. Poi ha battuto 2 volte il Benevento, ha vinto a Pisa, successo e pari con Cremonese ed Ascoli, pareggi con Brescia sia all’andata che al ritorno e Lecce allo “Stirpe”. Vittoria e ko come detto col Monza.

C’è da sottolineare inoltre che col Brescia i canarini meritavano di più: in entrambe le partite sono stati raggiunti solo allo scadere. Stesso discorso a Monza all’andata quando hanno ceduto su rigore all’ultimo secondo del recupero.

Una macchina da gol

Zerbin, autore di 9 reti

Un altro dato che fa ben sperare in questo finale di stagione è il numero dei gol segnati dal Frosinone. Ben 57 come Lecce e Monza. E’ il secondo attacco del campionato dietro il Benevento con 61 reti realizzate. Un record che vale ancora di più perché Grosso ha dovuto rinunciare per diverse gare al suo miglior realizzatore, ovvero Charpentier, autore di 10 gol. Ed inoltre ha in organico solo un’altra prima punta di ruolo (Novakovich).

Merito dunque al tecnico che è riuscito a costruire una squadra in grado di segnare con tanti giocatori e diverse soluzioni. Con Charpentier fuori, il bomber è Zerbin che all’esordio in B ha già firmato 9 reti. Di rilievo inoltre ci sono i 5 sigilli di Gatti che di mestiere è difensore e anche lui è al primo anno tra i cadetti.