Ma come funziona bene adesso l’Ufficio Tecnico (di F.Ducato)

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

di Franco DUCATO
Conte del Piglio
(ma non) in Purezza

 

 

E dire che era stata annunciato come un periodo di interregno difficile per la città. Pochi mesi, quattro per la precisione, per non più di 12 ore a settimana, dopodiché qualcuno avrebbe deciso cosa fare. Tanto che più di qualcuno si era lamentato; “ma come si fa a lasciare così l’ufficio tecnico, il cuore di ogni comune?”. E invece no. Sembra proprio che ad Anagni l’ufficio tecnico funzioni alla grande. Con tanto di pratiche mandate avanti con grande rapidità. Anche se il responsabile del servizio, l’ingegner Vincenzo Benincasa, non è stato assunto a tempo indeterminato, ma solo per quattro mesi, fino a settembre. E per di più a scavalco, cioè per 12 ore a settimana, continuando ad essere, nel frattempo, il responsabile dello stesso servizio a Ferentino.

Ma come fa?

Un passo indietro

Ricorderete senz’altro la vicenda. Ad Anagni da mesi un responsabile effettivo dell’ufficio tecnico, settore lavori pubblici, non c’è, dopo la fine del rapporto di lavoro ( qualche maligno dice allontanamento) con l’ingegner Salvatori. Che per qualche mese viene sostituito dall’architetto Pulcini, responsabile del settore urbanistica, in attesa di una soluzione definitiva. Che viene trovata alla fine della scorsa primavere, con la nomina, appunto a scavalco e per soli 4 mesi, dell’ingegner Vincenzo Benincasa, responsabile dell’Ufficio tecnico di Ferentino.

In città (ad Anagni) si chiedono: “ma come farà un tecnico, da fuori, con poche ore, a sorvegliare una materia complessa come quella dei lavori pubblici? Come si può gestire in questo modo una realtà così delicata?”.

La risposta filtra qualche giorno fa dalle segrete stanze degli uffici di San Giorgetto. E sta nel numero (sei- sette, dicono i ben informati) di consulenti, che l’ingegner Benincasa utilizzerebbe per farsi coadiuvare nella sua opera. Una vera e propria schiera di fedelissimi a cui il capo del servizio pro tempore affiderebbe di fatto la gestione delle pratiche. Nulla di illegale, si badi bene. La legge lo consente, sia chiaro. Come pure consente l’affidamento diretto di lavori sotto una certa soglia, senza gara d’appalto. Lavori che, giurano i bene informati, sembra finiscano con una certa frequenza a ditte di… Ferentino.

Ecco perché, a quanto pare, in comune sembra si stia ventilando l’ipotesi di far andare avanti il rapporto con Benincasa.

E forse anche di questo avranno parlato, qualche ora fa, in una telefonata pare piuttosto tempestosa il presidente del consiglio comunale Giuseppe Felli, esponente di punta di Progetto Anagni, con Simone Pace, assessore ai Lavori Pubblici, ed altro esponente di punta dello stesso gruppo. Pare, con idee opposte sulla sorte della consiliatura del sindaco Fausto Bassetta. Di qui i toni piuttosto accesi, per usare un eufemismo, della conversazione.

E meno male che sono compagni (di partito).

 

 

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