Correnti in piena: nella foto con De Angelis non c’è Pompeo

Nella consegna dei lavori per il rifacimento di un’area strategica della viabilità Asi non si è visto il presidente della Provincia. Sullo sfondo le tensioni tra Zingaretti e Renzi ma soprattutto le contrapposizioni locali.

“Ma sicuro che non c’è?”. “Sicuro. Non è nelle foto e non ci sono neppure prese di posizione ufficiali della Provincia”. “Ma non c’è perché non è stato invitato oppure perché non è venuto?”. “Questo non lo so, ora mi informo”. Dopo una decina di minuti e un paio di telefonate l’ultima risposta viene integrata. Così: “Pare che non sia stato invitato”. L’assente nelle foto è Antonio Pompeo, presidente della Provincia di Frosinone e dell’Unione Province del Lazio oltre che sindaco di Ferentino.

Francesco De Angelis, Mauro Buschini, sarà Battisti all’inaugurazione del cantiere per la strada Morolense

Non era presente (e lo hanno notato in molti) alla consegna dei lavori che porteranno al rifacimento dell’asse viario di collegamento tra la Morolense e la comunale in località Paduni-Selciatella. Un’opera che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’attività del presidente del Consorzio Asi Francesco De Angelis, commissario del Consorzio regionale unico del Lazio e leader maximo di Pensare Democratico, la componente maggioritaria del Pd di Zingaretti. (leggi qui Top & Flop * Mercoledì 11 settembre 2019).

Il dialogo riportato in apertura è quello avvenuto ieri tra due esponenti dei Democrat, ovviamente dell’area di De Angelis. Perché poi nella foto dell’evento c’erano il presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mauro Buschini, il Consigliere Regionale Sara Battisti. Nelle dichiarazioni a sostegno spicca quella del presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli. C’era naturalmente il sindaco di Anagni Daniele Natalia, esponente del centrodestra, in bilico tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Cambiamo. Almeno teoricamente.

Francesco De Angelis ed Antonio Pompeo

Ma non c’era Antonio Pompeo. Una dimenticanza? Ma no. Uno sgarbo istituzionale? Neppure. Però una presa di distanza politica sì. Forse perché in questi ultimi tempi Antonio Pompeo ha accelerato nel ricucire i rapporti con l’area renziana, specialmente con il capogruppo al Senato Andrea Marcucci. E qui torniamo all’antica contrapposizione di aree in Ciociaria. Da una parte Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti, tutti schierati con il segretario Nicola Zingaretti.

Anche Antonio Pompeo ha sostenuto Zingaretti alle primarie, ma la sua estrazione è diversa rispetto a De Angelis. Lui fa riferimento all’area che fu di Francesco Scalia. Si muove in quel contesto. Però adesso il momento è delicato. Perché lo scisma di Renzi aleggia nel dibattito politico ed impensierisce non poco Nicola Zingaretti. Il quale si è speso in prima persona per garantire l’unità del partito nella formazione del governo giallorosso. In Ciociaria però i venti non mutano: da una parte De Angelis, dall’altra Pompeo. Le correnti imperano.