Anagni tenta la carta Sora: fusione all’ultimo secondo

A Sora quattro giorni prima delle candidature venne raggiunto l'accordo che fuse le liste del Pd con quelle di Enzo Di Stefano. E fu vittoria. Ora si tenta di fare lo stesso ad Anagni

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Se le elezioni ad Anagni si tenessero oggi, i due candidati a sindaco delle coalizioni SiAmo Anagni e Anagni Futura sarebbero Alessandro Cardinali e Franco Fiorito. Ma la situazione nel giro dei prossimi giorni potrebbe ancora cambiare. E non è detto che tutto si risolva solo sul filo di lana del 14 aprile, giorno della presentazione delle liste.

L’ultima puntata, per ora,  di questa telenovela, è  l’avvicinamento che si starebbe provando ad effettuare, negli ultimi giorni, tra le due coalizioni. Con gli sherpa, da una parte e dall’altra, pronti a creare ponti e canali di comunicazione.

L’unione fa la forza

Sandra Tagliaboschi ed Alessandro Cardinali

Lo scopo, già sondato in altre circostanze, è quello di arrivare ad ottenere una fusione, per raggiungere una potenza di fuoco tale da superare agevolmente il centrodestra di Daniele Natalia ed il centrosinistra di LiberAnagni. E poter, se non vincere agevolmente al primo turno, mettere una pesante ipoteca per quanto riguarda la vittoria finale.

Resta da capire come risolvere il problema, inevitabile, del passo indietro da far effettuare ai due candidati a sindaco. Un passo che, al momento, sembra piuttosto improbabile, per usare un eufemismo. Una situazione di stallo, insomma: ed è abbastanza probabile che, rimanendo così le cose, i due pesi massimi, in tutti sensi, della storia del centrodestra locale si preparino a darsi battaglia alle prossime elezioni comunali.

Daniele continua ad inaugurare cose

Il tutto mentre proseguono le manovre sugli altri fronti. Il centrodestra istituzionale del sindaco Daniele Natalia porta avanti la sua attività basata soprattutto su una sequela di inaugurazioni: nelle ultime ore ha annunciato che Anagni sarà la sede della Coppa Italia di pattinaggio a rotelle. Negli ultimi giorni c’è ancora una volta chi, come il generale Guglielmo Rosatella, insiste sulla possibilità di arrivare ad un solo centrodestra. Che riunisca tutte le anime, superando i personalismi e le liti individuali.

Nel centrosinistra infine c’è ancora maretta nel Pd. Sembra infatti che alcuni degli sponsor più forti del passaggio dei democrat in LiberAnagni (gente come Maurizio Bondatti insomma), non si siano poi candidati nel Pd che andrà con Santovincenzo. Forse perché, dopo tutto, non si crede molto nel progetto.  

Mentre nel Pd, dopo la parentesi civica, sarebbero rientrati, e sarebbero pronti a candidarsi, due nomi importanti come quelli dell’ex vicesindaco Giuseppe Felli e l’ex assessore Simona Pampanelli. Trattative frenetiche nelle ultime ore in attesa di quadrare il cerchio per tutti. Poi sarà (ma forse lo è già) campagna elettorale.

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