I dati, elaborati da Stats Perform dopo un terzo di campionato, mettono in risalto uno spaccato sorprendente. Frosinone, Reggina e Genoa spiccano solo in poche classifiche. Lo strano caso del Cagliari: decimo ma in testa in 3 singole graduatorie
Non ce ne vogliano i match-analyst, gli statistici di professione o per passione e quanti recitano numeri di ogni tipo come una litania. Nel calcio la matematica non è tutto. Il pallone, infatti, è rotondo, imponderabile, genio e sregolatezza, poesia. Non è una scienza esatta. E’ questo lo spaccato che emerge dall’analisi di alcuni dati da parte di Stats Perform dopo un terzo di campionato. Uno spaccato per certi versi sorprendente: si scopre che a guidare le singole classifiche non si trovano sempre le prime della classe.
La capolista Frosinone ad esempio è prima solo nella graduatoria dei tiri totali. Mentre il Cagliari (suo avversario alla ripresa), decimo, guida la speciale classifica della costruzione di gioco tra passaggi tentati, riusciti e cross su azione. In pratica gli unici numeri che non mentono mai sono i punti. Il resto è noia.
Le prime comandano solo il capitolo tiri
Frosinone e Genoa sono rispettivamente prima e terza con 30 e 23 punti ma guidano soltanto 2 statistiche. Quelle dei tiri. La squadra di Grosso è in testa per quanto riguarda le conclusioni totali (204), i rossoblu sono primi nei tiri dello specchio (70). La conferma che le prime della classe non sempre primeggiano nelle singole graduatorie arriva anche dalla Reggina, seconda a 25. I calabresi spiccano soltanto nei tocchi effettuati (303). in area avversaria.
Nelle altre statistiche è un Frosinone che viaggia a centro classifica come nei passaggi riusciti (75%), nei falli fatti (194) e subiti (177). Non spicca neppure nei cross su azione (186), nei passaggi tentati (4965) e nelle respinte difensive (213) pur avendo la migliore retroguardia del torneo. Ma in questo caso probabilmente il Frosinone è bravo a non far concludere i rivali. Va un po’ meglio nei tocchi in area avversaria con un quinto posto (280). Tuttavia sono numeri che non hanno impedito ai giallazzurri di conquistare il primato e tentare addirittura la fuga.
Lo strano caso del Cagliari
La compagine sarda, attesa domenica 27 allo “Stirpe”, primeggia addirittura in 3 classifiche pur essendo decima e avendo incontrato finora diverse difficoltà tanto da mettere in discussione la panchina di Liverani. Sono tra l’altro statistiche relative alla costruzione del gioco e quindi importanti. Uno strano caso che conferma l’imprevedibilità del calcio.
Il Cagliari è primo nei passaggi riusciti (83% come il Bari) e tentati (6.102) e nei cross su azione (245) al pari del Benevento, altra squadra che è partita male e non occupa i primissimi posti. I sanniti inoltre hanno subito più falli di tutti: 204. Altro aspetto singolare: il Cagliari è terzo nei tiri totali (179).
Il primato del Como
Probabilmente l’ambiziosa proprietà dei lariani s’aspettava un altro genere di primato ed invece la famiglia Hartono in attesa di tempi migliori (Fabregas e soci sono 18° a quota 13) si dovrà accontentare del primo posto nella classifica delle respinte difensive (307) davanti al Sudtirol (275) e Cosenza (261).
Ma quello del Como è un dato spiegabile: tante respinte perché evidentemente la difesa dei lombardi è stata finora molto sollecitata. Infine il Cittadella è risultata la squadra più fallosa (234 interventi irregolari).
Il calcio non è una scienza esatta.