Antonello Iannarilli verso Fratelli d’Italia con la sponda di Alfredo Antoniozzi

L’ex parlamentare “azzurro” veleggia in direzione del partito di Giorgia Meloni, intenzionata ad allargare la sua base elettorale. Raggiungerebbe Andrea Augello e Alessandro Foglietta. Decisivo il rapporto con Antoniozzi. Gli equilibri sul territorio cambierebbero. E il senatore Ruspandini prepara le contromisure.

Ma quale Lega! Antonello Iannarilli potrebbe presto approdare in Fratelli d’Italia. Attraverso il “porto” di Alfredo Antoniozzi, già parlamentare europeo ed esponente “pesantissimo” di Forza Italia.

I due hanno un legame strettissimo dall’epoca in cui Forza Italia mosse i primi passi in politica; per una legislatura hanno svolto un mandato insieme in Regione. Sono rimasti costantemente in contatto.

Si sarebbero visti a Roma qualche tempo fa. E avrebbero pianificato tutto. D’altronde la strategia di Giorgia Meloni è proprio questa: allargare i confini e la base elettorale di Fratelli d’Italia, per raccogliere i voti di chi non si riconosce più in Forza Italia. Diventando così una sorta di contraltare della Lega nell’ambito del centrodestra.

Non è un caso che Andrea Augello abbia già scelto Fratelli d’Italia. (leggi qui Ciao nemico: Augello entra in Fratelli d’Italia e ritrova lo storico avversario Rampelli). Esattamente come Alfredo Antoniozzi.

Profilo ideale

Antonello Iannarilli avrebbe il profilo politico perfetto: i voti sul territorio li ha sempre avuti, è stato parlamentare, assessore regionale, consigliere regionale, presidente della Provincia di Frosinone. Può concorrere in qualunque tipo di elezione e in diversi potrebbero seguirlo. In più ha il “dente avvelenato” nei confronti di Antonio Tajani e questo fa curriculum agli occhi di Giorgia Meloni. Ed ha il dente avvelenato nei confronti di Mario Abbruzzese e questo attira molti degli elettori di Forza Italia più tradizionalisti.

Il problema semmai sarebbe per Massimo Ruspandini, senatore di Fratelli d’Italia. Finora “sovrano assoluto” del partito in provincia di Frosinone. In regime di monopolio.

 L’ingresso di Antonello Iannarilli potrebbe cambiare gli equilibri, considerando che in Fratelli d’Italia milita già Alessandro Foglietta. Il quale potrebbe candidarsi alle europee. Magari con l’imprimatur di Fabio Rampelli. Iannarilli invece potrebbe essere tenuto in considerazione per le regionali, magari perfino per le politiche.

La Lega resta un’opzione, ma bisogna considerare il trattamento riservato dal Carroccio ad Alessia Savo, vicinissima a Iannarilli ai tempi di Forza Italia. L’ex presidente della Provincia non ha fretta di rientrare e questo è un vantaggio. Ma la “sponda” di Alfredo Antoniozzi gli spalanca un’autostrada.

Sarà un 2019 scoppiettante.