Antonio Pompeo al Quirinale

Foto © Michele Di Lonardo

Giovedì il presidente della Provincia di Frosinone sale al Colle. Antonio Pompeo presenterà al Capo dello Stato le firme dei sindaci italiani che chiedono il ritorno delle Province com'erano prima della riforma Delrio.

Appuntamento al Quirinale per Antonio Pompeo. Il presidente della Provincia di Frosinone verrà ricevuto dal Capo dello Stato. Sergio Mattarella lo ha messo in agenda per giovedì mattina alle ore 11.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il presidente nazionale Upi, De Pascale

Con Antonio Pompeo saliranno al Colle anche il sindaco e presidente della provincia di Ravenna Michele De Pascale, il direttore generale Upi Piero Antonelli ed altri due presidenti di Provincia, componenti del Direttivo dell’Unione Province d’Italia al pari di Pompeo.

Consegneranno al presidente Mattarella il libro sul quale sono state raccolte le firme dei sindaci italiani, in calce alla mozione con cui si chiede di rivedere la riforma Delrio. È quella che ha modificato le Province nella convinzione che poi venissero soppresse con il referendum costituzionale perso poi da Matteo Renzi.

Nella sola provincia di Frosinone sono stati 86 su 91 i sindaci che hanno approvato quel documento. In molte località italiane è stata registrata l’adesione all’unanimità. Il testo chiede una nuova riforma delle Province che restituisca le funzioni e le risorse tolte dalla Delrio, le faccia tornare organi elettivi di primo livello.

Il Presidente Antonio Pompeo alla conferenza Stato-Autonomie Locali © IchnusaPapers

Una volta presentato al Capo dello Stato, il documento verrà trasmesso dall’Upi anche a Governo e Parlamento. Nelleprossime settimane è prevista la ripresa dei lavori per la Revisione del Testo Unico degli Enti Locali. Nei mesi scorsi il tavolo ha visto più volte la partecipazione di Antonio Pompeo sia nella sua veste di presidente dell’Unione Province del Lazio e sia come delegato nazionale. È in quella sede che si sta tentando di definire una serie di linee guida sulle quali avviare poi la riforma bis.