Asi, Francesco De Angelis prenota la conferma a presidente. E gli altri?

Le manovre per il rinnovo del management del Consorzio di Sviluppo Industriale. Francesco De Angelis sarà il successore di se stesso. Ma la vera partita è quella per il Consiglio di Amministrazione

Francesco De Angelis ricomincia dal Consorzio Asi. Dalla poltrona di presidente, che ha già tranquillamente opzionato per la conferma.

Il mandato scade tra qualche giorno, ma il fatto è che non ci sono avversari. Il centrodestra non li ha, almeno al momento. In passato si era parlato di Silvio Ferraguti, ex presidente della Federlazio e dirigente nazionale di Forza Italia. Ma Ferraguti fa ancora parte di Forza Italia? Puntava alla candidatura al Senato, nel maggioritario, ma alla fine le scelte del Partito sono state diverse e l’unico ad aver avuto una possibilità è stato Mario Abbruzzese.

Da quel momento in poi di Ferraguti si sono letteralmente perse le tracce nel Partito e la sua partecipazione all’assemblea per l’analisi del voto è stata soltanto fisica. Nessun intervento, nessuna critica. Poteva essere il candidato del centrodestra alla presidenza del Consorzio Asi, ma a questo punto la possibilità è tramontata.

 

L’unica partita vera si giocherà sulla rappresentanza del consiglio di amministrazione. Un esponente verrà indicato dalla Regione Lazio (bisognerà vedere le dinamiche interne al centrosinistra alla Pisana, senza dimenticare che l’effetto anatra zoppa potrebbe però suggerire accordi di tipo differente, guardando pure ai Cinque Stelle o al centrodestra).

 

C’è poi il rappresentante della Camera di Commercio: in attesa dell’ente camerale unico con Latina, a Frosinone sarà Marcello Pigliacelli a decidere chi, quando e come. E il suo rapporto con De Angelis è di ferro.

 

Quindi ci sono le tre associazioni: Unindustria, Federlazio, Cna. Stavolta  è toccato alla Cna indicare il rappresentante. Ora ci punta Alessandro Casinelli, presidente della Federlazio. Possibile un’intesa con Giovanni Turriziani, presidente di Unindustria Frosinone. Possibile ma non scontata, perché le grandi manovre per la Camera di Commercio del Basso Lazio potrebbero mischiare le carte.

 

Infine, il rappresentante del Comune di Frosinone. La volta scorsa l’appoggio di Nicola Ottaviani fu decisivo per l’elezione di De Angelis (non sostenuto dall’area di Scalia). Il sindaco indicò Luca Sellari come rappresentante del Comune capoluogo. Sacrificando Gianfranco Pizzutelli. Stavolta non ci sono se o ma che tengano: Gianfranco Pizzutelli è il leader del Polo Civico, forza che sostiene la maggioranza di Ottaviani, esprimendo 4 consiglieri e 2 assessori, tra i quali il vicesindaco.

 

Francesco De Angelis, proprio per questo, prenota il raddoppio al Consorzio Asi. Potrebbe essere l’unico candidato. Effetto Bulgaria in un Pd balcanizzato.

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