Manager Asl, una poltrona per trenta

Sanità. Definita la graduatoria degli idonei. Adesso la scelta toccherà a Nicola Zingaretti. Nella rosa dei papabili ci sono anche Mastrobuono, D’Alessandro e Magrini

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Una poltrona per trenta. Tanti sono gli idonei per il ruolo di direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Frosinone. La Regione Lazio, con determinazione numero G11775 del 13 ottobre scorso, ha comunicato l’esito dei lavori della commissione di esperti costituita per la selezione dei soggetti idonei al conferimento di incarichi di direzione generale presso diverse Asl. E precisamente: quelle di Frosinone, di Roma 3, di Roma 2, di Viterbo, di Rieti e di Latina. Oltre che delle Aziende ospedaliere di Tor Vergata e Umberto Primo.

In tutto 65 nominativi, ma è chiaro che per ogni Azienda c’è un elenco. Redatto in rigido ordine alfabetico. Da quell’elenco il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti sceglierà i manager delle diverse Aziende.

La “rosa” per la Asl di Frosinone
Il DG della Asl di Frosinone Patrizia Magrini

Per quanto riguarda la Asl di Frosinone, la rosa dei candidati con “professionalità maggiormente coerente con l’incarico di direttore generale della Aslcomprende 30 nomi.

Ci sono quelle delle dottoresse Patrizia Magrini (attuale manager facente funzioni dell’Azienda Sanitaria Locale) e di Pier Paola D’Alessandro (direttore amministratore e facente funzioni di direttore generale per più di un mese tra aprile e maggio scorso). Ma c’è pure Isabella Mastrobuono, in passato direttore generale della Asl e protagonista di un braccio di ferro con la Regione Lazio.

Gli altri nomi sono i seguenti: Angelo Aliquo, Simona Amato, Antonio Belcastro, Maurizio Bevilacqua, Giovanni Bladelli, Antonio Bray, Monica Calamai, Angela Caligiuri, Giacomo Centini, Giuseppe Ciarlo, Emanuele Ciotti, Laura Figorilli, Oreste Florenzano, Alfonso Galbusera, Francesca Milito, Anna Maria Minicucci, Giuseppe Noto, Riccardo Mario Paoli, Marco Passaretta, Germano Perito, Eugenio Porfido, Marco Ricci, Dario Seghezzi, Chiara Serpieri, Livio Tranchida, Elisabetta Rosa Tripodi.

Cosa succede adesso

Ricordiamo che esiste un albo nazionale dei professionisti idonei a ricoprire il ruolo di direttore generale di un’Azienda Sanitaria. La commissione di esperti ha trasmesso al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti le rose di candidati, «distinte per tipologie di aziende, al fine di consentire, con proprio atto, di procedere alle nomine dei direttori generali scegliendo i soggetti che presentano i requisiti maggiormente coerenti con le caratteristiche dell’incarico da attribuire».

Quindi adesso toccherà a Zingaretti scegliere e poi nominare i manager con un decreto. Aggiungendo comunque, come si legge nella nota della Regione, che «in caso di nomina, sarà necessario procedere alle verifiche puntuali in ordine all’assenza di condizioni, atti o fatti preclusivi al conferimento dell’incarico, ai sensi della normativa vigente in materia».

A questo punto ogni giorno è buono per la nomina del nuovo manager della Asl di Frosinone.

I predecessori alla guida della Asl
Stefano Lorusso. Foto © Giornalisti Indipendenti

L’ex direttore generale della Asl di Frosinone Stefano Lorusso si è dimesso con decorrenza 1° giugno 2020. Fu nominato nel settembre 2019. Dunque, alla guida dell’Azienda è rimasto per nove mesi. Adesso Stefano Lorusso è capo della segreteria tecnica del ministro della salute Roberto Speranza. (Leggi qui Lorusso si è dimesso: due donne per guidare la Asl).

A sua volta Lorusso prese il testimone da Luigi Macchitella, commissario straordinario per diversi anni alla Asl di Frosinone numeri delle altre Asl

Nell’elenco nazionale degli idonei c’è il dottor Narciso Mostarda, direttore generale della Asl Roma 6. È della provincia di Frosinone, molto noto negli ambienti sanitari per aver ricoperto numerosi incarichi aziendali.

Dieci in corsa per l’incarico di direttore generale dal Policlinico Umberto Primo di Roma, venti per quello del Policlinico Tor Vergata, ventinove per la Asl Roma 2, cinquantasette per la Asl Roma 3 (far questi c’è Narciso Mostarda). Ma Narciso Mostarda fa parte anche dei quarantasette che concorrono per il ruolo di manager dell’Azienda Sanitaria di Latina.

Cinquanta idonei per la direzione generale della Asl di Rieti. E cinquantaquattro per quella di Viterbo. Fra questi ci sono anche Pier Paola D’Alessandro, Patrizia Magrini e Isabella Mastrobuono.

La commissione

Un nucleo di valutazione di livello quello che ha selezionato i nomi dei professionisti in corsa per il ruolo di manager delle diverse Asl.

Tre i membri: il dottor Achille Iachino (designato da Agenas), il dottor Fulvio Moirano (presidente del comitato di indirizzo dell’Aou Sant’Orsola Malpighi di Bologna) e il professor Bernardo Giorgio Mattarella, dell’Università Luiss “Guido Carli”, direttore del Centro di ricerche sulle amministrazioni pubbliche “Vittorio Bachelet”. Un nome di assoluto prestigio quello di Bernardo Giorgio Mattarella, figlio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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