Aspettando Ottaviani, il centrosinistra frusinate non è pronto

Se il sindaco fosse eletto europarlamentare e decidesse di restare a Strasburgo, il voto anticipato nel capoluogo ci sarebbe nella primavera 2020. La coalizione guidata dal Pd è ferma alla spaccatura del 2012: non mancano i possibili candidati, ma un’idea stessa di alleanza.

Se anche tutte le condizioni si verificassero, al Comune di Frosinone si tornerebbe a votare tra quindici mesi. Il centrosinistra sarebbe pronto? Le condizioni sono: 1) Nicola Ottaviani si candida alle europee con la Lega; 2) viene eletto al Parlamento di Strasburgo; 3) nei successivi sei mesi decide di restare europarlamentare e di lasciare la carica di sindaco (ipotesi per nulla scontata). (leggi qui Ottaviani, il Dibba della Lega: di lotta e di governo dalla periferia dell’impero)

A quel punto nomina un vicesindaco, oppure lascia quello attuale, che conduce l’Amministrazione ad elezioni anticipate. Se tutto questo si realizza, parliamo della primavera 2020. Il centrodestra avrebbe enormi difficoltà a convergere su una indicazione unitaria, il centrosinistra pure.

Dalla sconfitta del 2017 passi avanti non ne sono stati fatti. Il Pd ha quattro consiglieri che potrebbero guidare la coalizione: Fabrizio Cristofari (presidente dell’ordine dei medici, già avversario di Ottaviani la volta scorsa), Norberto Venturi (che l’ultima volta effettuò un passo indietro), Angelo Pizzutelli (re delle preferenze da diversi lustri), Alessandra Sardellitti (la “pasionaria” che ad ogni seduta consiliare polemizza con Ottaviani).

Nei Democrat c’è anche Vincenzo Savo, anche se fa parte della lista civica di Cristofari. C’è pure Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune), che l’ex sindaco Domenico Marzi voleva mettere in campo alla guida del centrosinistra già nel 2017. Poi ci sono esponenti come l’ex sindaco Michele Marini e l’ex manager della Asl nonché presidente della Saf Mauro Vicano.

Però per costruire una coalizione forte, unita, autorevole e credibile occorre tempo. E’ dal 2012 che il centrosinistra si è spaccato al Comune di Frosinone. Da allora lo strappo non è stato mai ricucito. Anzi, per la verità nessuno ha provato neppure a ricucirlo.

Se Ottaviani fa il grande passo, non ci sarà molto tempo per organizzarsi.

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