Gli attacchi d’arte di don Dino Mazzoli

Debutto televisivo su Teleuniverso, passaggi in Rai e Mediaset, ora don Dino Mazzoli, parroco di Frosinone, porta sulla carta dei libri la sua passione per i giochi e l'intrattenimento dei bimbi. Coma dirgli... 'State buoni, se potete...'

di Luciano ZANARDI

per LA STAMPA

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Carta, forbici e colla. Pochi elementi utili che, uniti alla creatività, permettono di raccontare la fede. È questo l’obiettivo di “Din don art. Luci di… carta”, il libro di don Dino Mazzoli edito da Elledici. Il sacerdote ha semplicemente scelto di mettere al servizio degli altri i suoi talenti. Prima di entrare in Seminario, si è laureato in Lettere (indirizzo Cinema) e ha fatto per alcuni anni l’aiuto scenografo. Poi l’incontro decisivo con Robert Sabuda, un ingegnere della carta autore di diversi libri Pop-up («la tecnica in cui sono un po’ più ferrato e mi sono specializzato»), cioè tridimensionali. In un mondo sempre più complesso, recuperare la semplicità permette davvero di incontrare le persone.

«Nella carta – spiega don Dino – ho ritrovato proprio questo. Tanti sono spaventati davanti a un laboratorio di due ore, perché sono abituati a cose più smart. Invece ci siamo accorti che le due ore volano. La manualità è una dimensione che manca. E poi si rendono conto che riescono a fare qualcosa di concreto. Prima ero fossilizzato sul “creiamo per”, adesso sono un po’ più attento alle dinamiche umane (vedo che nei ragazzi cresce anche l’autostima di fronte a una realizzazione anche se non è perfetta)». È un modo positivo «per riscoprire la manualità che anche a scuola si è persa».

 

Mazzoli ha iniziato con le scuole materne ed elementari, passando per i corsi per gli animatori che vogliono apprendere le varie tecniche. Da settembre a oggi ha fatto laboratori in tutta Italia. In questi giorni è al lavoro nella sua parrocchia, intitolata a Santa Maria Goretti, a Frosinone. Lì ha incominciato con i primi laboratori sulla carta durante la catechesi. Nei tempi forti dell’anno liturgico abbinava il Vangelo a un’attività pratica, il più delle volte con la carta perché è «economica, è facilmente reperibile e offre tante opportunità». Ha visto che la metodologia funzionava: «I bambini sono più stimolati e, soprattutto, ricordano l’attività fatta». In principio è stato contattato da diverse parrocchie, poi ha ideato un format per una televisione privata e, infine, è approdato a Tv2000, sviluppando laboratori in tutta Italia.

 

«Sono partito su una rete locale con una trasmissione di 10/12 minuti sullo stile di “Art Attack” dove venivano presentati l’oggetto, i materiali e le fasi di realizzazione. Poi è arrivata la collaborazione, in «un clima familiare», con “Bel tempo si spera”, la trasmissione della tv dei vescovi condotta da Lucia Ascione che ha curato anche la prefazione del volume. «Nel testo si trovano anche delle brevi riflessioni. Attraverso la creatività provo a mandare un messaggio». Del resto «la creazione è la prima opera di Dio. Nasciamo con una creazione, nasciamo con la creazione e nella creazione. E questo va tenuto in considerazione. Non è e non può essere solo un dettaglio».

 

In base ai destinatari viene pensato anche un approccio dedicato. Le tecniche e i materiali sono semplici, ma immediati nella realizzazione. L’ultimo suo frutto è il volume che contiene molte idee utili (e tanti tutorial) per catechisti, animatori e famiglie. L’autore riassume anche la lista degli strumenti necessari: un’immagine dell’oggetto finale; un riferimento biblico e uno letterario; uno specchietto riassuntivo personale in cui inserire delle variazioni oppure appuntare le proprie idee; alcune sagome da ritagliare e assemblare. «Sono rimasto – conclude – legato all’idea iniziale: la carta in funzione della catechesi. Ho cercato, con il tempo, di migliorare la proposta per non lasciare a chi mi ascolta solo le parole e un po’ di carta tagliata».

 

“Din don art. Luci di… carta” di Dino Mazzoli – Elledici, pag. 136, 9,90 euro  

 

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