Attenti ad uscire senza, Ottaviani vi guarda

Il sindaco di Frosinone torna in modo forte sul concetto di assembramento e vara una ulteriore stretta. Nuove disposizioni anche per l’attività fisica all’aperto, le isole pedonali, la sosta tariffata e l’ingresso al cimitero. Una logica da Grande Fratelli per nobili motivi.

Nel caso in cui il numero di persone che dovessero trovarsi in luoghi pubblici o aperti al pubblico dovesse essere, comunque, superiore alle due unità, ciò verrà considerato quale indice obiettivo di violazione delle norme comportamentali stabilite dalle disposizioni emanate dal Governo”: lo ha scritto il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani in uno dei provvedimenti adottati nelle ultime ore per l’emergenza Coronavirus. Tornando quindi in modo molto forte sul concetto di assembramento. Spiegandolo in modo ancora più semplice.

Nicola Ottaviani © Stefano Strani

In questo modo cioè: “Si ricorda, infine, che il divieto di assembramento previsto dalle normative dev’essere interpretato prudenzialmente, utilizzando i parametri secondo cui è consentito uscire dalla propria abitazione, in via generale, per il soddisfacimento delle esigenze di vita indicate nei decreti richiamati, esclusivamente in modo individuale, ossia da soli. Le ipotesi in cui potranno trovarsi in coppia le persone, purché coabitanti, sempre per le esigenze dimostrabili o indifferibili, rappresentano, dunque, casi del tutto eccezionali valutabili da parte delle forze di Polizia”.

In parole semplici: soltanto girando da soli si è tranquilli di non incorrere in violazioni. In due, purché coabitanti, si dovrà valutare. Ma in tre non si può fare. Punto e basta.

Nicola Ottaviani su questo punto sta insistendo in maniera sistematica, perché convinto (a ragione) che si tratta dell’arma migliore che tutti noi abbiamo per fermare il contagio.

Ma nei provvedimento varati dalla giunta comunale di Frosinone c’è anche molto altro. Per esempio la sospensione della regolamentazione della sosta a pagamento sulle strade e negli stalli di competenza comunale, allo scopo di attenuare o evitare situazioni di criticità connesse all’effettuazione del pagamento della sosta, oltre alla rimodulazione delle isole pedonali, limitandole alla sola mattinata di domenica, dalle ore 10 alle ore 13 in via Aldo Moro e, per lo stesso giorno ed orario, nella zona alta della città, limitatamente a Largo Turriziani, “al fine di consentire l’espletamento di una minima attività di movimento fisico, non in gruppo ed evitando assembramenti, conformemente ai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri”. 

Polizia controlli contro il Coronavirus © Livio Anticoli / Imagoeconomica

Ha specificato il sindaco: “Coloro che intendano fruire di tale opportunità, sia nelle aree pubbliche o di pubblico transito, dovranno precompilare e portare con sé, prudenzialmente, l’apposito modulo di autocertificazione, avendo cura di indicare, preventivamente l’orario di inizio della predetta attività fisica. È prevista, inoltre, la chiusura delle sole aree gioco per bambini all’interno dei parchi e giardini pubblici, sempre per evitare assembramenti.

Parchi e giardini potranno rimanere aperti alla cittadinanza, fino all’emanazione di diversi provvedimenti da parte del Governo, con possibilità di permanenza per ognuno, al massimo, di due ore al giorno, sempre evitando gruppi, ovvero situazioni di assembramento, al solo fine di consentire la minima attività di movimento indispensabile sotto il profilo cardio-circolatorio e di integrità psico-fisica.

Anche coloro che intendano fruire di tale opportunità, dovranno precompilare, prudenzialmente, e portare con sé, l’apposito modulo di autocertificazione, avendo cura di indicare preventivamente l’orario di inizio della predetta attività fisica”.

Perfino l’orario di inizio dell’attività fisica quindi. Prevista, poi, la chiusura degli accessi secondari del civico cimitero: è garantito esclusivamente l’ingresso tramite il viale principale per le sole situazioni di urgenza, ovvero di tumulazione, sempre nel rispetto delle distanze minime interpersonali previste dai citati decreti.

Poi la raccomandazione finale: “L’Amministrazione, inoltre, invita a diffidare di soggetti che propongano raccolte di fondi o di altre liberalità porta a porta, laddove dovessero risultare estranee rispetto a specifiche autorizzazioni da parte di enti pubblici o associazioni no-profit”.

Insomma un sindaco alla Grande Fratello. E fa bene.

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