Benvenuti a “Fort-Frosinone”. Tutti i segreti della superdifesa

La retroguardia giallazzurra spicca in Italia (la migliore della Serie B) ma anche in Europa. Il tecnico Fabio Grosso ha trovato la quadratura giusta tra la forza del reparto e l’organizzazione della squadra. La formazione canarina ha subito soltanto 10 reti in 13 partite, concedendo pochi tiri in porta (42) e collezionando 5 clean sheet. Un pacchetto molto affiatato imperniato su 5 elementi che hanno ruotato in questo scorcio di stagione

Alessandro Salines

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È diventata un vero “fortino” dove sventola alta e fiera la bandiera giallazzurra. Di settimana in settimana la difesa del Frosinone è sempre più blindata. Dopo il pareggio 0-0 di sabato contro il Lecce, si è laureata come la migliore della Serie B al pari proprio dei pugliesi. Dieci gol in 13 partite, una media di 0,76 a gara.

In Italia solo 4 squadre professionistiche hanno fatto meglio: il Sud Tirol (4 reti al passivo), il Cesena (5), la Reggiana (6) ed il Napoli (7). Ma il reparto arretrato dei canarini spicca anche in Europa. Tra i meno battuti se si considerano le nazioni principali dal punto di vista calcistico. Insomma la difesa si sta rivelando il punto di forza del Frosinone di Grosso, quarto a quota 22 ed in serie utile da 6 turni.

POCHI TIRI SUBITI E POCHI GOL

Federico Ravaglia: 34 parate all’attivo

La solidità della difesa è la logica conseguenza delle poche conclusioni che il Frosinone ha finora concesso. Sono appena 42 come la Reggina. Solo il Lecce ne ha subite di meno (30) e il Cittadella (41). Quest’ultima però ha incassato 14 reti. Ma in questo caso il merito non è solo della retroguardia ma bensì dell’intero assetto tattico.

Se gli avversari non arrivano troppo spesso al tiro è grazie all’organizzazione tattica data da Grosso alla squadra.

Cinque invece i clean sheet di Ravaglia che ha effettuato 34 parate. Il Perugia ha il primato delle gare (7) con la porta inviolata. A seguire il Lecce con 6.

SUD TIROL E CHELSEA SUPERDIFESE

Cotali in azione Foto © Mario Salati

La retroguardia più forte d’Europa è del Sud Tirol, capolista del girone A di Serie C. Gli altoatesini hanno incassato 4 reti in 15 turni. Come il Chelsea, primo nella Premier League ma con 12 partite giocate, e lo Sporting Lisbona (secondo in Portogallo) con 11 match.

A ruota altre 2 formazioni di C ovvero il Cesena (5) e la Reggiana (6). Poi c’è il Napoli in Serie A: 7 gol al passivo in 13 incontri. Stesso score per le altre lusitane Porto (capolista nella Primeira Liga) e Benfica. Prima del Frosinone ci sono le 2 spagnole Atletico Bilbao (8) ed il Siviglia (9) con 13 giornate disputate.

Insieme ai canarini ed al Lecce a quota 10 il Real Sociedad e altre 3 italiane di Serie C come il Modena, il Catanzaro e l’Avellino. Undici i gol incassati dai tedeschi del Friburgo e dai francesi del Nizza. Rennes e Marsiglia (terza e quinta in Ligue 1) a 12. Tornando in Germania Lipsia e Bayer Monaco hanno preso 13 reti in 12 match. Il super PSG già ne ha subite 14 in altrettante uscite ma Messi non gioca in difesa.

SENTINELLE IMPLACABILI

Francesco Zampano

Il tecnico Fabio Grosso è stato bravo a puntare su una difesa-tipo. Cinque i giocatori che hanno ruotato finora malgrado l’organico abbia anche altri difensori. L’affiatamento quindi è arrivato presto e probabilmente è uno dei segreti della forza del reparto. (Leggi qui Il pareggio contro il Lecce un bignami del Frosinone di oggi)

La certezza assoluta è il terzino Zampano che non ha saltato neppure un minuto. A destra o a sinistra l’esterno ligure è un vero pilastro. Al centro il polacco Szyminski e la rivelazione Gatti, autentica scommessa che il direttore Angelozzi sta vincendo alla grande. Entrambi sono in costante crescita.

Con Federico abbiamo un bel rapporto, in campo ci completiamo. Io copro lui e lui copre me. – ha confessato SzyminskiE’ veramente un giocatore forte, non penso che il suo exploit sia arrivato grazie a me ma è importante essere complementari perché tutto diventa più facile. In questa stagione credo che stiamo dimostrando di essere forti. Gli auguro una bella carriera”.

FORT-FROSINONE

Federico Gatti

L’ex Cotali ha giostrato in prevalenza da terzino mancino ma si è rivelato anche un prezioso jolly sostituendo al centro Szyminski e Gatti quando sono mancati. La quinta sentinella è l’esperto argentino Casasola, prezioso sulla fascia destra. Non mancano i meriti del giovane portiere Ravaglia che al di là di qualche incertezza è stato decisivo in diverse occasioni.

Ma fondamentale è stato pure il lavoro di tutta la squadra: pressing alto con gli attaccanti ed i centrocampisti, aggressività, chiusura degli spazi e grande copertura garantita dalle punte esterne.

Benvenuti a “Fort-Frosinone”.

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