Berlusconi acido a Fiuggi: «Salvini deve tenere i rapporti con M5s, bisogna capirlo»

Silvio Berlusconi arriva a Fiuggi e assesta la prima sciabolata su Matteo Salvini. Dal "Tiene famiglia" di Longanesi si passa al "Bisogna capirlo, deve tenere i rapporti con il M5S". Attesi fuochi d'artificio per l'intervento di domani del Cav.

Mette piede a Fiuggi e getta subito la prima bomba. Silvio Berlusconi non ha gradito. Da pochi minuti è arrivata la conferma alle indiscrezioni: nessuna strada spianata per Forza Italia verso il Governo, nessuna scialuppa sulla quale scaricare il Movimento 5 Stelle per fare posto agli azzurri a Palazzo Chigi. (E noi, ieri lo avevamo detto, leggi qui Il sogno si smorza a Fiuggi, Giorgetti declassa l’intesa: «Solo locale e alle Regionali» ). La Lega ha appena confermato che l’accordo raggiunto due giorni fa è solo su scala locale, valido appena per le Regionali.

Silvio Berlusconi arriva a Fiuggi e scalda l’aria dicendo: «Salvini deve tenere rapporti con l’altra parte, quindi bisogna capirlo».

Chissà se il Cav. ha riscritto daccapo il suo intervento conclusivo di domani mattina alla kermesse del suo numero 2 Antonio Tajani.

 

Salvini vuole tutto

Il barometro segna aria di tempesta tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, appena due giorni dopo il vertice che ha sancito quella che doveva essere l’intesa all’interno del centrodestra. Che sarà solo per le Regionali e poi si vedrà.

Il leader della Lega, sempre più freddo nei confronti di Forza Italia. Oggi Salvini è stato ad Atreju, alla festa di Fratelli d’Italia. È stato morbido come un foglio di carta vetrata. Tanto con Forza Italia quanto con l’alleato a Cinque Stelle. Segno evidente che Matteo Salvini non intende fare prigionieri nelle prossime Europee e Regionali, vuole fare bottino pieno.

Una randellata la assesta sulla sindaca di Roma, Virginia Raggi. Della quale Matteo Salvini dice: «La penso come tanti romani, mi aspettavo di più».

 

Il congedo per Silvio

Poi arriva la lettera i congedo per Silvio Berlusconi. A lui Salvini chiarisce che la Lega non sta portando avanti alcuna “strategia del doppio forno” e che le intese raggiunte l’altra sera sono “solo accordi locali“.

Quindi, ancora piu’ caustico. A Enrico Mentana che gli chiede se, ai tempi della formazione del governo, fosse d’accordo a un allargamento della maggioranza a Forza Italia, risponde candidamente di no.

 

Fuoco e fiamme da Fiuggi

Posizioni nette che vengono accolte come una provocazione a Fiuggi, alla tre giorni organizzata da Antonio Tajani.

Proprio per questo, Silvio Berlusconi, appena arrivato al Grand Hotel palazzo della Fonte liquida Salvini con una battuta sarcastica: «Deve tenere i rapporti con l’altra parte, bisogna capirlo…».

Al contempo, il Cavaliere annuncia fuoco e fiamme per l’intervento di domani, quando, illustrerà la sua visione «sulla situazione di oggi e sull’operato di questo governo».

Quindi assicura l’apertura di Forza Italia a quella che ama chiamare “l’altra Italia“, composta tutti quegli italiani «moderati che magari non sono andati a votare la volta scorsa o hanno espresso un voto di rabbia e di protesta contro la politica». (leggi qui L’Altra Italia di Tajani: «Ci apriamo ai civici, parteciperanno ai nostri congressi. Lega? È con la sinistra»)

 

Botte piena e moglie ubriaca

Alle frasi di Salvini, replica stizzito Antonio Tajani. «Salvini vuole la botte piena e la moglie ubriaca: credo che questo, tra Lega e M5s – aggiunge il numero 2 di Forza Italia – non sia un matrimonio di lunga durata. Alla fine sarà anche lui portato a dar vita a una coalizione di centrodestra anche per far nascere un nuovo governo».

Durissime anche le due capigruppo azzurre. «Noi di Forza Italia siamo scorze dure. A
nessuno – ammonisce Anna Maria Berniniconviene calpestarci, sottovalutarci o ignorarci».

«Agli amici della Lega – aggiunge Mariastella Gelminidico che non abbiamo l’anello al nasoHanno sottoscritto con il centrodestra un contratto con gli italiani il 4 marzo».

 

Intanto, sul fronte sovranista della coalizione, Fratelli D’Italia sancisce la sua adesione a “Movement”, l’organizzazione fondata dall’ex stratega di Donald Trump, Steve Bannon, oggi ospite d’onore alla festa di Atreju.

Oggi l’Italia – osserva Bannon tra gli applausi dei ‘patrioti’ di FdI – è il centro della politica mondiale. Salvini e Giorgia Meloni sono sovvertitori. Sapete cosa fare e per questo Bruxelles vi teme».

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