Berlusconi fa infuriare Salvini, Meloni e… Cinque Stelle

Foto © Sara Minelli / Imagoeconomica

Alleati completamente spiazzati dall’immancabile fondatore di Forza Italia. I pentastellati provano ad esorcizzare la presenza degli “azzurri”. Ma Antonio Tajanii li gela: «Manlio di Stefano non ha alcun titolo per parlare male un signore che ha messo allo stesso tavolo Bush e Putin».

Si sono innervositi. E tanto pure. Matteo Salvini (Lega) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) sono rimasti spiazzati dalle scelte di Forza Italia e di Silvio Berlusconi in particolare. Il quale ha fatto capire ad entrambi che la le gambe della coalizione di centrodestra sono tre. E che in Europa senza gli “azzurri” non si va denatura parte.

Il Capitano del Carroccio Matteo Salvini ha detto a Canale 21: «Con Berlusconi ci sentiamo, ma non condivido alcune sue posizioni anche se ricordo che il primo governo Conte lo facemmo con il suo via libera. Ovviamente non condivido chi vuole legare il destino del nostro Paese e dei suoi figli a chi, evidentemente, non ama l’Italia e l’economia italiana». Senza l’azione dell’Unione Europea in questa fase l’Italia avrebbe chiuso per fallimento.

Matteo Salvini © Imagoeconomica

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha tenuto i toni bassi. Ma non ha rinunciato ad attaccare Silvio Berlusconi. Dicendo: «Obiettivamente non si può dire che sono i sovranisti che hanno creato problemi in Europa, a meno che non si voglia sostenere la stessa tesi che sostengo i da tempo: i veri sovranisti sono i tedeschi o i francesi o quelle nazioni che hanno sempre interpretato l’Europa come qualcosa su cui banchettare a spese di tutti gli altri.

Non è sovranismo quello di chi chiede un’Europa che si occupi di tutti allo stesso modo, che non abbia figli e figliastri e che non stia lì a spiegare a noi, come fanno gli olandesi, che dobbiamo rispettare le regole quando loro hanno uno dei più grandi paradisi d’Europa per fregare risorse agli altri Paesi membri. Quindi sono sempre titoli, etichette, ma se poi si va a guardare bene, le cose sono un po’ diverse».

Ma anche la Meloni, come Salvini, ha accusato il colpo. Il tutto per questa frase di Silvio Berlusconi: «Siamo lontani dal sovranismo, che io considero responsabile di molti mali che affliggono l’Europa».

Ma la posizione di Berlusconi ha scompaginato anche le file dei Cinque Stelle, preoccupato delle mosse del Cavaliere. Il sottosegretario Manlio Di Stefano ha definito Berlusconi «lo zimbello d’Europa».

Antonio Tajani © Foto: Mathieu Cugnot / Imagoeconomica

Il vicepresidente degli “azzurri” Antonio Tajani, ospite di Stasera Italia, ha risposto così: «Manlio di Stefano non ha alcun titolo per parlare male di Silvio Berlusconi, ricordo a questo signore che Berlusconi è colui che ha messo allo stesso tavolo Bush e Putin. Chi usa un linguaggio così volgare non merita nemmeno di essere ascoltato».

Poi ha ulteriormente chiarito: «Non c’è alcuna possibilità che Forza Italia possa sostenere il governo Conte, siamo parte del centrodestra e alternativi alla sinistra. Essere collaborativi significa fare proposte concrete per aiutare gli italiani. Il governo ha smesso di incontrarci e ha ignorato le nostre proposte. Spero che dopo l’emergenza ci sia un altro governo, ma durante la crisi non bisogna pensare ai giochi di palazzo. Noi siamo al lavoro per aiutare la nostra Patria».

Passo e chiudo.