Berlusconi: «Pirozzi, ritirati o vince la sinistra». Lo Scarpone: «Deciderà la gente»

Botta e risposta a distanza tra Silvio Berlusconi e Sergio Pirozzi. Con il cav che invita lo Scarpone a ritirare la propria candidatura. Il sindaco ribatte: «Allenatore in ritardo, campagna acquisti da peggior Milan, pessimi Ds in questa partita»

Dopo gli ultimi sondaggi che vedono in testa il presidente uscente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti con un granitico 40%, seguito dalla pentastellata Roberta Lombardi con il 28% e poi da Stefano Parisi e Sergio Pirozzi rispettivamente al 18% e all’8% (leggi qui Zingaretti a gonfie vele: +14% su M5S e quasi il doppio di Parisi), ‘nonno’ Silvio Berlusconi scende dal letto sul quale i medici lo hanno costretto per qualche giorno di riposo e torna a chiedere allo “Scarpone” di Amatrice un passo indietro.

 

BERLUSCONI: «PIROZZI RITIRATI»

Questa mattina è stato direttamente il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi a chiedere al sindaco di Amatrice una convergenza tra la sua lista e quelle del centrodestra a sostegno di Stefano Parisi. Per lanciarsi insieme all’inseguimento di Nicola Zingaretti.

«Il signor Pirozzi si è candidato da solo – ha detto il Cav – senza consultarsi e discuterne con nessuno. Non ha chiesto un colloquio. Rispetto le sue scelte, ma temo che abbiano come unico effetto quello di dare una possibilità in più di vittoria alla sinistra se lui resta ancora in campo».

Zingaretti o Lombardi? Quale dei due è il peggiore incubo di ‘nonno’ Silvio.

«Nel Lazio nessuno  dei due, escludo di scegliere tra due mali diversi», risponde Silvio  Berlusconi ai microfoni di Radio Radio. ‘

«La Lombardi -avverte Berlusconi-  farebbe precipitare il Lazio nel caos come si trova la Capitale,  mentre Zingaretti rappresenta 5 anni di immobilismo. Noi abbiamo  Parisi, l’unico credibile per capacità e l’unico in grado di far  funzionare la Regione».

 

PIROZZI: DECIDERA’ LA GENTE

Non si è fatta attendere la replica di Sergio Pirozzi. Ha sottolineato come le parole del presidente Berlusconi riguardo la sua candidatura “siano paradossali“.

Perché? «Viene imputata a me la responsabilità di una eventuale vittoria del centrosinistra al campionato delle Regionali del Lazio quando il centrodestra ha scelto il suo mister a 35 giorni dalla finale del campionato». Continuando sulla metafora calcistica, il sindaco di Amatrice ha detto che si tratta di «Una strategia che ricorda quelle delle ultime, disastrose campagne acquisti ‘last minute’ del Milan, che hanno prodotto effetti disastrosi nella gestione sportiva della gloriosa società».

Nelle settimane scorse Silvio Berlusconi aveva lanciato diversi messaggi all’indirizzo dello Scarpone. Ora però il tempo stringe, tra poche ore scadono i termini per consegnare le liste. E tutti i sondaggi non fanno che ripetere una sola cosa: le speranze del Centrodestra stanno solo in una fusione tra la lista di Pirozzi e quelle di Parisi.

«Per quanto riguarda telefonate e appuntamenti, rispondo al presidente Berlusconi spiegandogli che evidentemente i direttori sportivi che si sono occupati del campionato delle regionali del Lazio ricordano tanto quelli che hanno gestito nell’ultimo periodo della sua presidenza le scelte fatte a Milanello, scavalcando la sua figura a sua insaputa e mettendolo davanti al fatto compiuto. Pertanto mi sembra evidente che – conclude Pirozzi- se c’é qualcuno che ha deciso di far perdere il campionato delle regionali alla squadra del centrodestra, non sono certo io, forse nemmeno il presidente, ma i suoi direttori sportivi. Alle donne e agli uomini del Lazio l’ardua sentenza sulle loro scelte».