Se Ottaviani invade il campo di Ruspandini e Zicchieri

Foto: copyright Stefano Strani

Silvio Berlusconi si prepara a lanciare Rivoluzione Italia per le europee, archiviando l’esperienza “azzurra”. Sul territorio Antonio Tajani lavora nell’ombra per evitare lo strappo del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Al quale potrebbe essere garantita...

Grande Italia, Rivoluzione Italia, L’Italia che lavora: sono diverse le ipotesi sulla scrivania di Silvio Berlusconi per archiviare lo storico brand di Forza Italia in vista delle Europee.

Il Cavaliere considera esaurita la missione degli “azzurri”. Non ci sono più “comunisti” da arginare. I nuovi avversari sono i populisti, sia nella versione che Berlusconi teme maggiormente, quella del Movimento Cinque Stelle, sia nella forma che più gli dà fastidio epidermico, quella della Lega di Matteo Salvini.

 

Ad Arcore, con la regia di Antonio Tajani, si ragiona di Stati Uniti d’Europa e si pensa ad un rassemblement di moderati. Però alla fine come si fa a invertire il trend di sondaggi in caduta libera e a guadagnare voti.

Berlusconi sa perfettamente che in politica è “l’utile marginale” a fare davvero la differenza. Con il 12-15% il nuovo Partito diventerebbe fondamentale: sia in Italia, dove il governo gialloverde non durerà molto e Salvini, nonostante il 30%, rimarrebbe lontano dai lidi di governo, sia in Europa, dove il Ppe si prepara alla battaglia con i populisti. E se dovesse vincerla, allora i moderati italiani guadagnerebbero punti.

 

Per mesi a stretto gomito con Antonio Tajani ha lavorato il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Sulle strategie di comunicazione, sui simboli, su tutto.

Ora davvero il sindaco di Frosinone lascerà Forza Italia? Il malessere è profondo, altrimenti a fine settembre mai sarebbe salito sul palco con Matteo Salvini  a Latina.

Ma il filo ancora non si è spezzato. Antonio Tajani sta lavorando nell’ombra e con pazienza alla ricucitura dei rapporti. A Nicola Ottaviani potrebbe essere promessa una candidatura di prestigio.

Alla Camera o al Senato. Inevitabilmente in questo modo andrebbe ad invadere il campo di Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) e Francesco Zicchieri (Lega). Forse è per questo che i due parlamentari intendono alzare la tensione al Comune di Frosinone.