Giorgia Meloni seppellisce il centrodestra. E ora sui territori?

Missile terra-aria nei confronti di Matteo Salvini e Antonio Tajani. Con queste condizioni sarà impossibile fare finta di nulla, sia alla Provincia che al Comune capoluogo.

Le parole di Giorgia Meloni a Rete4, nel corso della trasmissione ”Quarta Repubblica” sono state fortissime. Scavano un solco profondo con il centrodestra. Ha detto Giorgia Meloni: “Secondo me, quello che ha fatto Matteo Salvini è folle, folle per lui. Una cosa che non ho capito, eravamo d’accordo che la rielezione di Mattarella fosse l’ultima cosa da fare”.

Sollecitata da Nicola Porro la presidente di Fratelli d’Italia ha proseguito nel racconto, svelando le ragioni della sua amarezza. “Mi sono arrabbiata molto, perché c’ero già passata. Ricordo che abbiamo fatto un vertice di centrodestra, nel quale si parlava dell’ipotesi di votare il governo Draghi e mi rispondono “no”, poi lo scopro da una agenzia di stampa. Lo stesso su Mattarella, lo scopro da un’altra agenzia di stampa”.

Il dettaglio che seppellisce il centrodestra

C’è una serie di retroscena. Tutti emersi nel corso della trasmissione andata in onda ieri sera. E tutti confermano che nessuno voleva Mario Draghi al Quirinale, nessuno nel centrodestra voleva un bis per Sergio Mattarella. La strategia centrale del centrodestra – è stato detto – doveva essere questa.

Il no a Mattarella era di tutti, Lega, FI, noi, centristi. E io dissi, scherzando, “non è che possiamo scrivere nella scheda no a Mattarella”. La prossima volta chiamerò il var”.

E ha concluso: “Quando ho dato l’ok a Berlusconi non l’ho fatto per deferenza, io a Berlusconi non devo niente, ho fatto una scelta politica. Tajani alla quinta votazione ci ha detto “qualcuno chiede di rivotare Berlusconi”, io ho detto “scusate una settimana fa ha mandato un comunicato”. Diciamo che ci sono parlamentari che si fanno eleggere con il centrodestra e poi preferiscono stare con il centrosinistra forse si voleva coprire quella cosa. Io non so se Tajani avesse parlato con Berlusconi”. (Leggi qui La via di Fazzone che passa dal Quirinale).

Il solco e le conseguenze

Parole durissime, che scavano un solco enorme tra Fratelli d’Italia da una parte e Lega-Forza Italia-Cambiamo dall’altra. Non sarà facile ricostruire e anche a livello locale potrebbero esserci dei contraccolpi seri.

In Ciociaria Lega e Fratelli d’Italia sono ai ferri corti da tempo. A cominciare dalla Provincia e dal Comune di Frosinone. Perché in provincia di Frosinone dovrebbe essere diverso? Perché Fratelli d’Italia dovrebbe restare allineata nel centrodestra ad ogni livello?

Se nei prossimi mesi verrà varata una legge elettorale proporzionale, allora le strade saranno destinate a dividersi ancora di più. Ma intanto Giorgia Meloni ha seppellito il centrodestra come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi.