Blasone, show e la meglio gioventù: ciak si gira la Serie B più bella

Venerdì sera l’open day Parma-Bari aprirà la 91^ edizione del campionato di Serie B che mai come quest’anno si preannuncia altamente competitivo e con una copertura televisiva in 40 Paesi del mondo. In campo 6 capoluoghi di regione, tornano 3 stadi mondiali. L’orgoglio del presidente Mauro Balata, tutte le curiosità. Mercato: il Frosinone ingaggia il promettente Oliveri dell’Atalanta

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Forse ha scoperto l’elisir di lunga vita. Ha infatti 93 anni ma ogni anno diventa più giovane e bella. Non è un paradosso perché la Serie B è il campionato degli italiani, della linea verde e del calcio-spettacolo. Venerdì sera alle 20.45 al “Tardini” di Parma il torneo cadetto ripartirà per la 91^ volta: ad aprire le danze l’open day tra i ducali ed il Bari matricola solo di nome ma non di fatto. Una partitissima tra 2 sicure protagoniste e non a caso arbitrerà l’internazionale Massa di Livorno. Poi tra sabato e domenica le altre 9 gare compresa quella del “Braglia” tra Modena e Frosinone.

Una Serie B che, mai come quest’anno, si preannuncia ricchissima sotto tutti i i punti di vista. Ed infatti l’hanno ribattezzata “A2” o “Serie BIG”. Un esempio dell’attenzione nei confronti del campionato sono gli oltre 100 operatori dell’informazione accreditati allo stadio alcuni provenienti anche dall’estero. L’open day di Parma darà il via alla stagione calcistica e quindi tutti i riflettori saranno puntati sul “Tardini”. (Leggi qui: Giovani-top ed un po’ di esperienza: Grosso esorcizza la “Serie BIG”).

Balata: “Quaranta Paesi collegati, torneo super”

Mauro Balata (Foto © Alessia Mastropietro / Imagoeconomica)

Il presidente della Lega Serie B non nasconde l’orgoglio per un campionato che è sulla bocca di tutti e promette spettacolo con piazze storiche e piccole realtà. “Ci apprestiamo a vivere un campionato eccezionale per la tradizione e il blasone delle Società che lo compongono, costituendo per tutto il movimento ‘Serie B’ motivo di orgoglio e soddisfazione” ha detto Mauro Balata.

Grazie alle politiche audiovisive portate avanti con risultati incredibili, è possibile seguire le partite della stagione sportiva 2022/2023 in 40 Paesi e questo rappresenta un modo per rimanere vicino ai nostri tifosi presenti in tutto il mondo”.

Balata sottolinea come la Lega sia sempre più impegnata sul fronte del sociale. Una vera e propria missione. “Inoltre abbiamo strutturato e implementato le attività della Lega B verso il terzo settore e la responsabilità sociale per sostenere i nostri territori in modo ancor più efficace, con iniziative di carattere locale, nazionale ma anche attraverso partnership internazionali”, ha aggiunto il presidente che ha posto l’accento sulla vocazione del torneo rivolta ai giovani.

“Al contempo, siamo focalizzati sulla valorizzazione dei talenti italiani che trovano nella Serie B l’occasione perfetta per esprimere al meglio le proprie potenzialità – ha chiosato Balata – In questo modo, possiamo dare nuova linfa e lustro al sistema calcistico italiano e proiettare i nostri ragazzi verso i palcoscenici più prestigiosi”. 

In campo 6 capoluoghi di regione

Lo stadio di “Curi” di Perugia, uno dei 6 capoluoghi di regione rappresentati in Serie B (Archivio Troccoli)

Che sia un campionato particolare lo dimostrano i 6 capoluoghi di regione rappresentati: Palermo, Genova, Bari, Cagliari, Venezia e Perugia. Quasi un record.

La Serie B quest’anno abbraccerà l’intera Penisola, toccando 14 regioni. Dal Trentino Alto Adige alla Sicilia con Bolzano, la città più a nord, distante 1.537 chilometri da Palermo, quella più a Sud.

L’Emilia Romagna è la più rappresentata con 3 club (Parma, Spal e la neo promossa Modena). Poi con 2 squadre Lombardia (Brescia e Como), Veneto (Cittadella e Venezia), Umbria (Perugia e Ternana) e Calabria (Reggina e Cosenza). Solo il Cittadella non è espressione di un capoluogo di provincia.

Tre stadi mondiali

Il “Barbera” di Palermo in occasione della finale playoff tra i rosanero ed il Frosinone

Tornano in Serie B 3 impianti che avevano ospitato nel 1990 i Campionati del Mondo. Stiamo parlando del “Ferraris” del Genoa, il “Barbera” di Palermo ed il “San Nicola” di Bari che è stato rinnovato ed è il più grande del campionato con 58.000 posti.

A seguire quello palermitano che può ospitare 36.365 spettatori e di recente ha registrato 2 sold out in occasione dello spareggio mondiale Italia-Macedonia e della finale playoff Palermo-Padova. Sul terzo gradino del podio lo stadio genovese con una capacità di 33.205 tifosi.

Al contrario la struttura più piccola è il “Druso” di Bolzano con una capienza di 5.539 spettatori. Ma lo stadio del Sudtirol è una sorta di “salotto”, moderno ed efficiente. La nuova tribuna “Zanvettor” è stata inaugurata ad aprile.    

Tutte le curiosità: dai titoli ai bomber

Il “re” dei bomber Federico Dionisi con la maglia giallazzurra

La Serie B che partirà venerdì metterà in vetrina 10 scudetti (9 del Genoa e 1 del Cagliari), 315 presenze in Serie A, 2 Coppe Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea (tutte firmate Parma), 4 Mitropa Cup, un paio di Coppe Italia, svariate presenze in Coppa dei Campioni e nelle altre competizioni continentali.

Inoltre saranno in lizza 4 delle 5 squadre che hanno il maggior numero di partecipazioni. Il Brescia è la “regina” con 64 presenze. A seguire Modena (51), Bari (47) e Palermo (45). Il Frosinone è alla dodicesima apparizione. Il Sud Tirol, al debutto tra i cadetti, sarà la 148^ matricola assoluta. E proprio il Sud Tirol con Cosenza e Cittadella non sono mai state in Serie A. Quattordici i casi di formazioni che hanno centrato l’impresa del doppio salto dalla C alla A. Nel gruppetto c’è anche il Frosinone che ha conquistato la doppia promozione tra il 2014 ed il 2015.

Massimo Coda, capocannoniere la scorsa stagione

Poi ci sono i bomber: l’ex giallazzurro Dionisi dell’Ascoli è il giocatore in attività che ha segnato di più (112). Il secondo della speciale classifica è Coda (102 reti) del Genoa, vincitore 2 volte del titolo di capocannoniere. Donnarumma (Brescia 2018-2019) e Lapadula (Pescara 2015-2016) sono gli altri attaccanti che si sono aggiudicati la classifica dei marcatori. Schwoch con 135 gol è il bomber di tutti i tempi. Infine la Serie B social: il campione spagnolo del Como Fabregas è il più seguito con 13,7 milioni di follower, staccato con 10 milioni Buffon. Il Parma è la società con più seguaci: ben 565 mila.

Un cerimoniale speciale

Parma ospiterà l’open day della nuova Serie B

La gara inaugurale di venerdì sera e quindi tutto il campionato saranno preceduti da un cerimoniale suggestivo. Grazie al fondamentale contributo del Parma oltre 200 ragazzi dei settori giovanili del club gialloblù e delle società affiliate all’Academy realizzeranno una coreografia speciale costruendo un tricolore dinamico. Il tutto accompagnato dal prestigioso Coro di Parma, guidato dal maestro Claudio Cirelli, che intonerà le Arie “Va, Pensiero” e “Libiamo ne’ lieti calici” di Giuseppe Verdi, figura simbolo del capoluogo emiliano.

Così facendo la Serie B ribadisce il forte legame che unisce il campionato alle eccellenze dei territori. Nel frattempo 20 giocatrici del settore giovanile del Parma sventoleranno a centrocampo il logo della Serie B vestite con le divise delle squadre del campionato. Prima del fischio d’inizio il Coro eseguirà, infine, l’inno nazionale “Fratelli d’Italia”.

Il resto del programma

Fabio Grosso ed il Frosinone inizieranno da Modena

La prima giornata continuerà sabato con 3 partite in programma alle 20.45. Spicca Como-Cagliari. Poi l’esordio del Palermo che ospiterà il Perugia e Cittadella-Pisa.

Domenica invece 6 gare sempre alle 20.45. Subito un big-match: al “Penzo” si giocherà Venezia-Genoa che si ritroveranno dopo essere retrocesse dalla Serie A.

Già molto interessanti Ascoli-Ternana, Spal-Reggina e Modena-Frosinone. Il Sudtirol debutterà a Brescia, il Benevento affronterà il Cosenza.     

Mercato, arriva il giovane esterno Oliveri

Andrea Oliveri

Il Frosinone intanto a sorpresa ha ingaggiato Andrea Oliveri, talento dell’Atalanta, molto apprezzato a Bergamo da Gianpiero Gasperini. Diciannove anni, palermitano, un papà allenatore, si è fatto notare nelle minori del club rosanero. Soltanto quindicenne è passato all’Atalanta dopo una corte serrata e la concorrenza di Roma e Juve. A Bergamo è stato trasformato da trequartista ad esterno di centrocampo destro dal tecnico Massimo Brambilla della Primavera su richiesta dello stesso Gasperini. Forte sia fisicamente che tecnicamente, è un centrocampista completo. In molti lo paragonano a Lorenzo Pellegrini della Roma. E’ stato inseguito anche al Perugia ed da altri club. Ma Angelozzi è riuscito a bruciare la concorrenza.

L’attaccante Parzyszek

Infine pare prendere quota l’interessamento del Wisla Cracovia per Parzyszek. Retrocessa in seconda divisione, la società polacca ha perso diversi pezzi e cerca un attaccante. Il profilo è quello del giocatore giallazzurro. Infine l’ex Charpentier, tornato al Genoa per fine prestito, si trasferirà al Venezia dove ritroverà altri 2 vecchi compagni di squadra come Zampano e Novakovich. Il bomber franco-congolese arriverà in Laguna nell’ambito dell’operazione che ha portato Aramu a Genova.   

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