La rivoluzione interrotta di Ratzinger ed il giornalista di Alatri

I misteri dell'addio di Papa Ratzinger. Raccolti e riassunti da un giornalista della provincia di Frosinone. Francesco Boezi, de Il Giornale, pubblica da domani "Ratzinger, la rivoluzione interrotta" è un libro di 250 pagine circa. Ecco cosa c'è nel libro

Ancora ventiquattr’ore. Poi sarà in edicola. L’editore ha fissato la data: martedì 8 maggio. Sarà disponibile a partire da quel giorno ma sta già facendo discutere. “Ratzinger, la rivoluzione interrotta” è un libro di 250 pagine circa.

A curarlo è stato il giovane Francesco Boezi, nato a Roma (all’Isola Tiberina, solo per darsi un tono) nel 1989 mentre a Berlino cadeva il muro. Ma ciociaro, anzi alatrese, per formazione e residenza: si è formato al Liceo Classico Conti Gentili e poi si è laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla Sapienza di Roma.

Boezi, che scrive su IlGiornale.it, sul cartaceo e sul portale di esteri dello stesso sito (Gli Occhi della Guerra), ha avuto il compito di raccogliere sedici interviste sul pontificato di Benedetto XVI per la Vela, casa editrice viareggina.

La prefazione è di quelle pesanti: la firma in calce è di Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello Ior chiamato dal teologo tedesco a riformare le finanze vaticane. Poi, d’improvviso, una “cacciata” che fa ancora discutere.

Si dice che il Papa avesse intenzione di riabilitare l’economista attorno alla fine di febbraio del 2011. Benedetto XVI, però, si dimise poco prima che questo potesse avvenire. Il perché non è ancora stato chiarito.

La “rivoluzione” è “interrotta”, allora, proprio perché alla base della storica rinuncia potrebbe esserci più di una ragione.

Di certo, rispetto a Gotti Tedeschi, c’è solo che Ratzinger nutrisse profonda stima nei suoi confronti. Una delle tante storie che potrebbe riguardare quelli che Aldo Maria Valli, vaticanista del Tg1, nel libro chiama “lupi“. Misteri vaticani, per farla corta.

L’economista italiano si è soffermato sugli “avversari culturali” di Benedetto XVI, ma non solo. Gotti Tedeschi, all’interno dell’intervista rilasciata, propone per il “mite teologo”di Tubinga il premio Nobel per l’economia. La tesi di fondo è che se Caritas in Veritate fosse stata capita davvero adesso avremmo altri strumenti per affrontare la crisi economica.

Poi c’è il testo di Fabio Marchese Ragona, vaticanista di punta di Mediaset, che ha affrontato il ruolo avuto dal cardinal Bertone durante la permanenza di Benedetto XVI al soglio di Pietro. Il giornalista ribadisce l’esistenza di un rapporto di fiducia saldissimo. Le tante chiacchiere fatte, insomma, sarebbero solo tali.

Si dibatte, poi, della continuità tra il papato precedente e quello attuale. La sensazione è che per molti degli intervistati Bergoglio non sia in alcun modo comparabile con Ratzinger. Troppo “materialista” o aderente alla modernità per piacere al cosiddetto insieme dei “tradizionalisti”.

Per altri (Ragona stesso, il professor Minnucci di Siena, David Cantagalli, studioso senese anche lui, ma in sostanza editore ufficiale di Ratzinger e altri) sembra esistere una continuità totale tra i due pontefici.

Pareri, riflessioni e aneddoti sull’uomo e sul Papa, conditi da un’altra intervista di assoluto pregio: quella a Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del TG1, che tocca, tra gli altri argomenti, il tema gestione dell’immigrazione secondo il punto di vista di Benedetto XVI.

E poi la geopolitica, la filosofia, il rapporto tra fede e ragione (da leggere con attenzione l’intervista al Professor Agnoli, trentino doc e dato molto vicino alla “frangia” dei cosiddetti “cardinali conservatori”), la musica, il sacro e così via.

C’è spazio, ancora, per ripercorrere i tratti più “problematici” del pontificato di Ratzinger: un compito affidato a Marco Tosatti, seguitissimo vaticanista già a La Stampa, che spiega per filo e per segno quanto messo in campo da Benedetto XVI per contrastare la pedofilia. Si scopre, così, il ritratto di un avversario assoluto della “sporcizia nella Chiesa”.

Un libro denso e complesso, ma che potrebbe davvero essere destinato a far parlare di sè a lungo. Sedici interviste su Benedetto XVI.

Da leggere, prima che qualcuno trovi le indiscrezioni che contiene…

 

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