Bologna-Frosinone 0-4: il poker che vale una speranza (di G. Giuliani)

Il Frosinone cala il poker al Dall'Ara. E mantiene in vita il sogno-salvezza. Che ora è a quattro punti.

Giovanni Giuliani

Giornalista malato di calcio e di storie

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Mattiello, Danilo, Helander, Dijks; Poli, Pulgar, Soriano; Orsolini, Palacio, Sansone.

A disposizione: Da Costa, Gonzalez, Paz, Nagy, Santander, Krajci, Donsah, Destro, Okwonkwo, Svanberg, Calabresi, Falcinelli.

Allenatore: F. Inzaghi.

FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Capuano, Salamon, Krajnc; Ghiglione, Chinsah, Maiello, Cassata, Beghetto, Ciano, Pinamonti.

A disposizione: Marcianò, Iacobucci, Molinaro, Gori, Goldaniga, Paganini, Ciofani, Valzania, Trotta, Sammarco, Verde, Viviani.

Allenatore: Baroni.

Terna arbitrale. – Arbitro: sig. Luca Banti della sezione di Livorno; assistenti sigg. Fabrizio Posado della sezione di Bari e Alessio Tolfo della sezione di Pordenone; IV Uomo, sig. Davide Ghersini di Genova; VAR sig. Luca Pairetto di Nichelino (To), Assistente VAR sig. Stefano Liberti di Pisa.

Marcatori: 18’ pt Ghiglione, 21’ pt e 29’ st Ciano, 7’ st Pinamonti.

Note: spettatori: 16.076 di cui 13.708 abbonati (con 200 tifosi del Frosinone) per un incasso di euro 1779.449, rateo abbonati euro 155.848; angoli: 8-2 per il Bologna; ammoniti: 4’ pt Capuano, 11’ pt Poli, 3’ pt Salamon, 9’ st Sansone, 19’ st Cassata, 28’ Helander; espulso: al 14’ pt Mattiello; recuperi: 3’ pt; 2’ st.

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Come è dolce l’Emilia per il Frosinone e, soprattutto, come è ricca di punti. La seconda vittoria in campionato dei ciociari arriva sempre da quelle parti. Tre mesi fa i giallazzurri sbancarono il campo di Ferrara per 0-3, oggi  il “Dall’Ara” con un più rotondo 0-4. Una vittoria quella contro il Bologna che coincide con la prima in assoluto in Serie A di mister Baroni.

Ciano e compagni tornano a dare segnali di vita in chiave salvezza in quella che era l’occasione da non sbagliare. Rispetto alla disfatta con l’Atalanta sembra essere passato un secolo anche se, va detto, ad agevolare i giallazzurri vi e’ stata anche l’espulsione di Mattiello. Ma oggi contava solo vincere, e così è stato.

Nessuno dei nuovi acquisti viene schierato dall’inizio da mister Baroni; in difesa c’è Salamon con Capuano e Krajnc. In mezzo al campo ci sono Chibsah, Maiello e Cassata con Ghiglione e Beghetto sulle fasce; davanti il duo e’ composto da  Ciano e Pinamonti.

IL BOLOGNA PROVA A PARTIRE FORTE

Nei primi minuti di gioco i rossoblu di casa cercano di comandare subito le danze. Il ritmo lo gestiscono i felsinei.

Viene ammonito Capuano per una trattenuta evidente al quinto minuto su Sansone. Poco dopo Orsolini chiama Sportiello all’intervento in bello stile in angolo. Il Frosinone nei primi dieci minuti sembra poter andare in difficoltà di fronte agli spunti dei vari Orsolini e Sansone.

LA SVOLTA: BOLOGNA IN 10

Al 14esimo arriva, però, l’episodio che potrebbe segnare, ed alla fine sarà proprio cosi, la svolta a favore del Frosinone;  entrataccia di Mattiello con il piede a martello sulla gamba di Cassata, Banti gli sventola sotto il naso il rosso diretto.Per il Frosinone il pomeriggio emiliano si preannuncia meno complicato.

 Nonostante ciò il Bologna continua a spingere e Palacio al 17esimo entra in area e, in caduta, lascia partire un destro che termina sopra la traversa.

FROSINONE IN VANTAGGIO

Alla prima vera azione il Frosinone passa. Minuto 18; Cassata serve Beghetto che lascia partire il suo mancino destinato verso l’area di rigore; arriva di gran carriera  Ghiglione che la mette dentro di testa anticipando anche il tentativo di Chibsah.

È il vantaggio giallazzurro con la prima rete dell’esterno canarino in Serie A. Una gioia immensa per lui.

UNO – DUE TERRIFICANTE

Tre minuti dopo arriva arriva anche  il raddoppio. Il Frosinone sfrutta a pieno la superiorità: Beghetto salta Poli, si invola e crossa per Ciano. L’attaccante di  Marcianise dentro l’area non può sbagliare. Skorupski e’battuto di nuovo.

 Quello assestato dai ciociari è un uno-due terrificante che toglie il fiato ai ragazzi di Inzaghi.

Passano i minuti ed il Bologna prova a reagire. La conclusione di Palacio al 27esimo termina sul fondo. Intanto si becca un giallo anche Salamon in casa Frosinone.

 Nei minuti finali del primo tempo la difesa giallazzurra tiene a bada le sortite rossoblu. Al 44esimo ci pensa  Helander  a sbagliare una sorta di rigore in movimento da ottima posizione. Si va al risposo con il Frosinone in doppio vantaggio.

DUE CAMBI PER I FELSINEI, BARONI NON TOCCA NULLA

Inzaghi pesca dalla panchina;  entra Calabresi per Poli. Dentro anche Destro e fuori Orsolini. Nel Frosinone non ci sono cambi. 

La prima conclusione della ripresa porta la firma proprio di Destro, il suo tiro termina sul fondo.

PINAMONTI TRIS

Anche questa volta il Frosinone passa alla prima occasione. Lo zampino lo mette sempre Beghetto che lavora un pallone sulla sinistra, sfera a Cassata,  che chiama il passaggio a Pinamonti, entra in area e gli restituisce la sfera. Il tiro dell’attaccante di Cles trova Skorupski un po’ sorpreso, anzi abbastanza. Quel che conta e’che il Frosinone e’ in vantaggio 0-3.E’il 52esimo.

Il Bologna accusa il colpo e solo Palacio prova a fare qualcosa senza esito

ARRIVA ANCHE IL POKER

Il Frosinone cerca di controllare la parte centrale del match mentre Cassata si becca un giallo. Baroni non vuole correre rischi e lo fa uscire per Gori;e’il minuto 70.

 Il Frosinone gioca sul velluto e al 75esimo arriva il quarto gol con Ciano: il Bologna sbaglia a calciare una punizione oltre la linea mediana, la sfera sbatte su Ciano che la arpiona e si invola verso Skorupski e lo batte ancora. Il match e’ finito.

 Nel finale c’è spazio per  l’ingresso in campo di Marcello Trotta, uno dei neo acquisti, che prende  il posto proprio di Ciano. Al minuto 82 entra Ciofani per Pinamonti.

Nel finale ci sono un palo di Soriano ed un intervento di Sportiello su Palacio. Il Frosinone coglie una vittoria fondamentale tornando sotto ad un Bologna in crisi nera ed in attesa di vedere cosa farà l’Empoli lunedì.

In 90 minuti sembra essere cambiato tutto. Il bello del pallone…la lotta della salvezza, e’questo l’auspicio, deve ancora scrivere la sua trama definitiva.