Un bond per finanziare lo sviluppo dopo Ideal Standard e Saxa Gres

Un'operazione finanziaria sui mercati nazionali per lanciare il nuovo progetto sulla ceramica del futuro in Italia. Verrà presentata a Roma: punta sull'emissione di un bond da 75 milioni di euro. Cuore e cervello sono in provincia di Frosinone. E portano alla saxa Gres

Un bond da 75 milioni di euro. Verrà lanciato nelle prossime ore sui mercati finanziari. E servirà per sostenere un progetto industriale legato alla ceramica del futuro.

Il cervello dell’operazione e buona parte del core business sono in provincia di Frosinone. Molto si basa su un piano industriale messo a punto da Francesco Borgomeo: l’imprenditore specializzato nel risanamento industriale che ha rilanciato la ex Marazzi Sud, salvato la Ideal Standard, rilevato la Tagina.

 

Il polo della ceramica green

Massimo riserbo sui contenuti del piano industriale. Ma anche sul progetto economico e quello finanziario. I dettagli verranno svelati domani negli uffici della Comin & Partners in Piazza Santi Apostoli a Roma, nel corso di una conferenza riservata alla stampa economica specializzata.

Le indiscrezioni dicono che il piano si basa sulle più recenti norme europee in materia di economia circolare. Sulle nuove leggi con cui realizzare l’abbattimento dei rifiuti, la loro trasformazione in nuove materie prime.

Non si sa se i tre stabilimenti Saxa Gres (Anagni, Roccasecca e Gualdo Tadino) faranno parte del progetto o ne resteranno fuori. È certo però che ci sarà molto dell’esperienza industriale ed economica che hanno sviluppato. I tre stabilimenti erano fermi, uno già al fallimento. A distanza di poco tempo ad Anagni infatti la produzione è arrivata quasi al 100% delle possibilità degli impianti; all’ex Ideal Standard è in pieno corso il piano di riconversione industriale; alla Tagina si sta lavorando.

Il progetto ha la possibilità di espandersi. C’è molta richiesta nel mondo per la ceramica green italiana. E c’è molta attesa per i sampietrini che andranno a riportare su quel segmento di mercato un’azienda europea: oggi i selci vengono fatti solo in Cina e Thailandia a causa dell’esaurimento delle cave in Europa e delle severe limitazioni ambientali.

Ma ci sono anche nuovi prodotti: come le lastre da 4 centimetri di spessore, capaci di sopportare il peso di un camion carico.

 

Non per tutti

Per realizzare il progetto industriale legato alla ceramica sono necessari i capitali. Per raccoglierli verrà lanciato il ‘bond’: una raccolta tra i risparmiatori istituzionali che intendono investire i loro capitali.

È una strada simile a quella imboccata nei mesi scorsi dal Frosinone per realizzare il Village ed una serie di infrastrutture a corredo dello Stirpe.

In questo caso però, il bond non potrà essere sottoscritto da comuni cittadini ma solo da chi opera nel mondo del risparmio.

Sempre stando alle indiscrezioni, potranno comprarlo gli organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR); i fondi comuni di investimento mobiliari, immobiliari, speculativi; le Società di investimento a capitale variabile; i fondi pensione e le compagnie di assicurazione.

Quanto potranno rendere? Per quanto tempo dureranno? Quali sono i tagli minimi e massimi? Tutti dettagli che verranno rivelati nelle prossime ore.

Le operazioni Marazzi Sud e Ideal Standard sono state portate a termine attraverso finanziatori inglesi ed italiani, stanno realizzando risultati in linea con le aspettative degli investitori. Proprio per questo c’è interesse dei mercati su questa nuova iniziativa.