Borrelli accompagna il Frosinone in vetta

L'attaccante entrato al 31' della ripresa fa saltare il muro innalzato dal Bari, rimasto in 10 dal 21' del primo tempo per l'espulsione di Bellomo. Cambi ancora una volta decisivi

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-3-3): Turati; Monterisi, Lucioni, Ravanelli, Cotali; Rohden, Mazzitelli, Kone; Garritano, Moro, Caso.

A disposizione: Loria, Lulic, Mulattieri, Boloca, Bocic, Ciervo, Kalaj, Szyminski, Oliveri, Borrelli, Insigne, Frabotta.

Allenatore: Grosso.

BARI (4-2-3-1): Caprile; Pucino, Zuzek, Vicari, Ricci; Benedetti, Maita, Folorunsho; Bellomo; Antenucci (31’ pt Mallamo), Cheddira.

A disposizione: Frattali, D’Errico, Botta, Gigliotti, Salcedo, Galano, Terranova, Scheidler, Mazzotta, Cangiano, Dorval.

Allenatore: Mignani.

Arbitro: Signor Daniele Perenzoni di Rovereto (Tn); assistenti sigg. Davide Imperiale di Genova e Alex Cavallina di Parma. Quarto Uomo signor Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola (Cs); Var signor Antonio Di Martino di Teramo, Avar signor Oreste Muto di Torre Annunziata (Na).

Marcatore: 45’ st Borrelli (F).

Note: spettatori totali: 11.239 (1.023 ospiti); abbonati: 2929: Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 83.128,00; angoli: 10-1 per il Frosinone; ammoniti: 26’ pt Folorunsho, 31’ pt Mazzitelli (F), 38’ pt Mallamo (B), 44’ st Ricci (B), 16’ st Moro (F); espulso: 21’ pt Bellomo (B), 26’ st Frabotta (F), 35’ st Rohden (F); recuperi: 5’ pt; 5’ st.

Un gran colpo di testa di Borrelli al 92’ subentrato da 14’ e il Frosinone incassa la quinta vittoria di fila su altrettante gare interne ma soprattutto passa all’incasso dei 3 punti che lo portano in vetta alla classifica a braccetto con il Genoa che ha vinto 2-1 in rimonta a Terni. Il successo arriva dalla panchina: all’ultimo assalto Frabotta cerca e trova la testa dell’attaccante che bissa il gol di sette giorni a fa a Venezia e fa saltare il muro del Bari rimasto in 10 dal 21’ del primo tempo per l’espulsione di Bellomo dopo 21’. Partita complicata, sporca, di sofferenza. Ma ancora una volta le letture di Grosso hanno cambiato il corso degli eventi.

GLI SCHIERAMENTI

I convocati da Grosso

Nel 4-3-3 del Frosinone due cambi rispetto alla gara del ‘Penzo’: esordio dal 1’ di Monterisi sull’out basso di destra al posto dello squalificato Sampirisi e il ritorno di Ravanelli al centro della difesa. Davanti al portiere Turati il pacchetto arretrato è completato da Lucioni al centro e Cotali sulla corsia bassa di sinistra. In mezzo al campo Mazzitelli è il regista, Rohden e Kone gli intermedi, quindi Garritano e Caso ai lati del terminale offensivo Moro.

Il Bari si presenta con il consueto 4-3-1-2. Tra i pali Caprile, da destra e sinistra l’ex Ascoli Pucini, Zuzek, Vicari e Ricci. Il play basso è Maita, Benedetti e Folorusnho le mezze ali, in attacco la coppia Cheddira-Antenucci con Bellomo in rifinitura. Out l’ex Maiello, tutti in panchina gli altri ex Frattali, Mazzotta e Terranova.

Tra le curiosità della gara, la sfida a distanza tra i due portieri della Under 21 azzurra Turati e Caprile.

BARI IN 10 DOPO 21’

Nemmeno 30” di gioco e subito Kone nel cuore della difesa del Bari che libera con il doppio intervento di Zuzek su Moro e l’ex del Torino: qualche dubbio ma per il Var è tutto regolare. La formazione pugliese si affaccia nella metà campo giallazzurra al 4’, pallone lungo linea di Pucino per lo scatto di Antenucci, la sfera scivola a fondo campo. Il Bari ci riprova dopo un cambio di fronte da parte di Folorusnho per Antenucci che chiede il dai e vai a Cheddira, fallo dell’attaccante marocchino su Lucioni tempestivo nella chiusura centrale. Dalla parte opposta Garritano non arriva sul pallone nello spazio dettato da Rohden.

Azione prolungata del Frosinone al 9’, Kone chiede troppo al tocco in più da posizione favorevole. Poi è lo stesso Kone che si fa chiudere al momento del tiro in area. C’è spazio per Monterisi al 10’, il pallone è per difesa del Bari che legge in anticipo le intenzioni dell’ex del Monopoli. La squadra di Grosso al 12’ si allunga bene in ripartenza con Rohden, tocco a destra in area per Moro che tarda il tiro e quando prova un assist si fa rimpallare addosso il diagonale. Sul ribaltamento di fronte Bellomo si accentra da sinistra, pallone alto sulla traversa.

Bari pericoloso al quarto d’ora dopo un pallone perso da Caso all’altezza dell’area pugliese, parte Folorusnho che detta per Cheddira in area, superlativa la chiusura di Monterisi.

L’espulsione di Bellomo dopo il Var (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Contatto proibito in mezzo al campo di Bellomo su Lucioni che deve ricorrere alle cure dei sanitari. Giallo immediato per il trequartista del Bari ma il direttore di gara viene chiamato al Var: l’ammonizione diventa espulsione. Bari in 10. E Frosinone vicino al vantaggio con Mazzitelli che dal limite alza troppo la mira dopo un interessante giropalla da Monterisi a Garritano. Il Bari nel frattempo si ridisegna, con Antenucci che scende alle spalle di Cheddira nella fase di non possesso.

BARI PERICOLOSO

Episodio dubbio nell’area del Bari, Lucioni cade a terra sulla punizione di Mazzitelli, si accende una mischia e arriva il giallo per Folorunsho. Il Frosinone spinge con continuità a destra, al 27’ ottima imbeccata per Monterisi, il tocco in area è deviato in angolo da Ricci.

Ma è il Bari che va ad un passo dal vantaggio, prima Cheddira si fa chiudere lo specchio da Turati bravissimo in uscita bassa e poi è Antenucci sparacchia alto dopo una respinta corta di Turati con i pugni. Nella prima occasione il centrocampo del Frosinone troppo morbido sull’attaccante marocchino. Nel giro di 30” giallo per Mazzitelli che deve usare le maniere forti per fermare il solito Cheddira, quindi il cambio nel Bari con Mallamo al posto di Antenucci.

Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it

La squadra di Grosso bracca alto il Bari. Pallone interessante per Rohden che cerca una soluzione improbabile, pallone in Curva Nord. Mazzitelli scalda le mani a Caprile al 36’, il Bari rimedia nel frattempo un altro giallo con il neo entrato Mallamo. La partita si fa spezzettata, il Frosinone non riesce a far valere la superiorità numerica.

Ed è ancora il Bari ad andare vicino al vantaggio, Folounsho si sciroppa 70 metri di campo in velocità dopo un break all’altezza della propria area di rigore, botta ai 25 metri e deviazione di Lucioni che evita anche l’intervento in tuffo di Turati. Dall’altra parte Rohden prende d’infilata Ricci che deve spendere un’ammonizione. Il Frosinone spinge con il collettivo e colleziona angoli, il Bari è più pericoloso anche in 10 uomini. Il tempo, allungato di 5’, si chiude con il Frosinone a testa bassa, la difesa del Bari fa muro e il parziale dei primi 45’ è fissato sullo 0-0.

RIVOLUZIONE GROSSO

Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it

Grosso rivoluziona la squadra: dentro Frabotta per Cotali, Boloca per Mazzitelli e Insigne per Caso. Il tentativo è soprattutto di tentare un cambio di marcia. E Rohden dopo 2’ di sinistro svirgola un pallone ghiotto al centro dell’area. E lo svedese va ancora al tiro al 4’, destro ancora svirgolato. Ma è lui la variazione sul tema offensivo del Frosinone che stenta con le punte e si affida quindi agli inserimenti della mezzala.

Azione avvolgente al 7’ partita dai piedi di Boloca, poi Kone per Garritano, pallone per Moro che cade in area ma Zuzek gli anticipa il pallone da dietro. Partita bloccatissima. Il Bari aspetta un varco per lanciare Folorunsho e Cheddira, il Frosinone cerca problematiche soluzioni offensive. Intuizione di Frabotta al 12’, il tracciante per Moro è chiuso da Zuzek. La spinta dei giallazzurri è costante ma ancora manca il cambio di passo.

Episodio in area di rigore del Bari: Moro alza la gamba che sbatte su Zuzek ma è evidente che la posizione più avanzata del giocatore giallazzurro non può prevedere l’intervento del difensore biancorosso. Per il direttore di gara è cartellino giallo, confermato anche dal Var. Grosso comunque avvicenda l’ex del Catania con Mulattieri, anche in questo caso alla ricerca di una variazione sul tema offensivo. Perde una palla sanguinosa Boloca, la difesa giallazzurra alza il baricentro e chiude la ripartenza del Bari. Il successivo giropalla arriva a sinistra a Frabotta, sinistro al volo e Caprile in due tempi salva la porta.

BORRELLI, L’UOMO DELLA PROVVIDENZA

Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it

Iniezione di forze fresche nel Bari: fuori Cheddira, Ricci e Benedetti e dentro Schleider, Mazzotta e Cangiano al 25’. Il valore assoluto si abbassa inevitabilmente. Il Frosinone prima della mezzora spreca con Insigne due volte: prima addosso a Zuzek e poi alto sull’appoggio di Rohden. Il tutto da 10 metri in posizione centralissima. Ma i giallazzurri non abbassano il piede sull’acceleratore, più attenti a guardarsi le spalle che a cercare la soluzione per sbloccare la gara. L’ultima carta di Grosso è l’ariete Borrelli per Garritano a 14’ dal 90’.

Si gioca nella metà campo di un Bari rintanato che però non soffre più del nomale. Il palleggio del Frosinone non è preciso, Insigne manda il pallone a sbattere su Monterisi e così al 35’ Rohden deve andare a prendersi un cartellino giallo per evitare una ripartenza di Folorunsho. A 2’ dal 90’ cambio nel cambio per il Bari, D’Errico al posto di Mallamo.

Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it

La svolta al 47’, la svolta della caparbietà: Kone difende un pallone tra un nugolo di gambe di giocatori del Bari, pallone per Frabotta che con un piede educatissimo cerca e trova la testa di Borrelli: stacco strepitoso e Caprile battuto. Esplode un petardo nel settore ospiti, i tifosi del Frosinone in visibilio al triplice fischio finale. Giallazzurri in vetta, in attesa di Ternana-Genoa.