Bpc entra in Bankitalia: ora è “socio qualificato”

Banca Popolare del Cassinate diventa 'socio qualificato' della Banca d'Italia. Oggi il presidente Vincenzo Formisano ha partecipato all'Assemblea. Le ragioni di una scelta. Le anticipazioni sul Bilancio ed i traguardi 2021: "al primo posto secondo il report pubblicato dal Sole 24 Ore”

Banca Popolare del Cassinate diventa socio qualificato di Banca d’Italia. L’annuncio è arrivato oggi nel corso dell’Assemblea dei Partecipanti al capitale. È stato direttamente il Governatore Ignazio Visco ad annunciarlo: lo ha fatto al termine della riunione avvenuta a Palazzo Kock a Roma, salutando “il nostro nuovo socio qualificato”.

Nella Capitale, ai lavori era presente il presidente di Bpc Vincenzo Formisano. L’assemblea è stata convocata per modificare alcune parti dello Statuto, approvare il Bilancio e rinnovare il Collegio Sindacale.  

Le quote Bankitalia dal 2021

Foto: Imagoeconomica / Carlo Carino

La Banca Popolare del Cassinate nel corso del 2021 ha acquisito alcune quote del capitale della Banca d’Italia. In questo modo è diventata a tutti gli effetti un partecipante qualificato

È stata una scelta ponderata. Non scontata. Che ha un forte significato. Le banche alla fine di ogni anno devono garantire utili ai loro soci e per questo devono avere una gestione sana alla quale affiancare investimenti. Bpc ha scelto di non scommettere su investimenti che le avrebbero portato ricchi profitti ma di puntare sul capitale di bankitalia: scommettendo sul Paese, sulla sua crescita, sulla sua solidità.

Una scelta con la quale viene ribadito ancora una volta il ruolo che – nella visione della Cassinate – devono avere le banche Popolari: raccolta del risparmio, esercizio del credito, sostegno alle idee meritevoli.

Formiche senza le ali

Il presidente Vincenzo Formisano

Spiega il Presidente Vincenzo Formisano: “L’essere soci di Banca d’Italia è per la Banca Popolare del Cassinate motivo di grande orgoglio. Per il prestigio dell’Istituzione, la sua autorevolezza, il suo ruolo decisivo nell’economia e nella finanza dell’Europa”.

Nella scelta di puntare su Bankitalia c’è il mood della Banca Popolare del Cassinate e l’ammonimento che dispensava sempre lo storico presidente Donato Formisano: “La formica quando vuole morire mette le ali”. (Leggi qui Se ne va Donato Formisano, il banchiere che volle essere formica).

Conferma il suo successore: “La partecipazione della Banca Popolare del Cassinate al capitale di Banca d’Italia testimonia la costante attenzione della BPC ad ottimizzare il profilo di rischio / rendimento dell’attivo finanziario. Da sempre scegliamo profili di investimento solidi, con rischi contenuti, buone performance reddituali e con prospettive di crescita. Proseguiamo così su quello stile di “sana e prudente gestione” che da sempre caratterizza le strategie della banca”. 

Prova di solidità

La sala del Consiglio d’Amministrazione Bpc

Banca Popolare del Cassinate si appresta nei prossimi giorni a convocare l’Assemblea dei suoi soci. Gli sottoporrà il Bilancio 2021, verranno illustrati i numeri e la solidità dei conti.

Una solidità – anticipa il professor Vincenzo Formisanotestimoniata dall’indice di solidità Texas Ratio, che vede la nostra banca al primo posto secondo il report pubblicato dal Sole 24 Ore, che ha analizzato i dati di bilancio al 31 dicembre 2020 di tutte le 19 banche popolari italiane. E lo testimonia il CET1 ratio che, per la BPC, si attesta al 20,8%, ben al disopra dei limiti imposti dalla vigilanza”. 

C’è spazio per qualche anticipazione sui conti 2021. “È un bilancio che conferma il costante trend di crescita della BPC. Abbiamo continuato a lavorare per garantire supporto al tessuto sociale ed economico del nostro territorio anche in un periodo difficilissimo quale è stato il 2021. Abbiamo in cantiere nuove iniziative e nuovi prodotti con l’obiettivo di poter rispondere in maniera sempre pronta ed efficace alle diverse esigenze di una clientela sempre più diversificata”.

I dettagli si conosceranno solo dopo l’assemblea.