Bufera arbitrale sul torneo, ma Grosso è padrone del suo destino

Il clamoroso errore di Colombo rischia di macchiare il finale di stagione, consentendo al Bari di vincere a Pisa ed accorciare sul Frosinone. La capolista però ha sempre un vantaggio rassicurante (+8) e lunedì 1 maggio potrebbe festeggiare la Serie A. Anche il Cagliari furioso con il direttore di gara

Alessandro Salines

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Il più grande spettacolo dopo il weekend per adesso resta solo il titolo del fortunato show di Fiorello andato in onda in prima serata su Rai 1 dal 14 novembre al 5 dicembre del 2011. Poteva diventare anche il refrain della festa-promozione del Frosinone. Ed invece il fine settimana di Serie B non è stato positivo per la capolista bloccata sul pari del Sudtirol. Genoa e Bari (con una ridda di polemiche arbitrali) hanno vinto accorciando le distanze e mettendo un briciolo di apprensione.

Ma bisogna essere realisti e quindi fiduciosi: il Frosinone è strapadrone del suo destino e a 4 turni dalla fine ha un vantaggio (+8 con lo scontro diretto favorevole) ancora rassicurante sulla terza Bari. Certo bisogna serrare le fila e dare l’accelerata decisiva per tagliare quanto prima il traguardo inseguito per una stagione. Ventiquattro settimane consecutive in vetta non sono acqua fresca.

La situazione

Fabio Grosso

Il Frosinone con 4 punti in altrettante gare è promosso matematicamente senza dipendere dagli altri. Arriverebbe a quota 72 ed il Bari potrebbe solo raggiungerlo avendo però gli scontri diretti sfavorevoli. Ma ovviamente la promozione potrebbe arrivare in anticipo. Già nel prossimo turno. Il Frosinone dovrà battere in casa la Reggina e sperare che i pugliesi non facciano altrettanto al “San Nicola” contro il Cittadella. Altre combinazioni rinvierebbero il verdetto.

C’è un particolare che può diventare un vantaggio ma anche uno svantaggio a seconda della prospettiva. Il Bari giocherà alle 15, il Frosinone alle 20.30. Insomma Grosso conoscerà il risultato della rivale con il rischio ad esempio di scendere in campo con la pressione del -5 se il Bari dovesse vincere. O al contrario potrebbe essere da stimolo per dare l’assalto decisivo alla Serie A.

Finale avvelenato

L’allenatore Luca D’Angelo furioso nel post-partita col Bari

La vittoria del Bari a Pisa ha lasciato strascichi pesanti per l’errore dell’arbitro Colombo di Como in occasione dell’azione che ha scaturito il rigore dell’1-2. Il direttore di gara ha toccato la palla e doveva fermare il gioco. Luca D’Angelo, tecnico dei toscani, ha protestato con veemenza in conferenza stampa. A Pisa si grida allo scandalo e tutti invocano all’errore tecnico, chiedendo la ripetizione della partita. La società nerazzurra potrebbe presentare ricorso.

E non c’è solo il caso-Pisa. Sabato si era lamentato il Cagliari per la conduzione arbitrale di Gariglio di Pinerolo nella gara persa a Parma. Il club rossoblu per protesta è entrato persino in silenzio stampa. Insomma polemiche molto pesanti che rischiano di inficiare un finale di stagione che si preannuncia già molto tirato a prescindere dalle decisioni arbitrali. Serviranno direttori di gara in grande forma e soprattutto designazioni all’altezza del valore delle partite.  

Il calendario e la flessione

Moro e Rohden: servono i loro gol (Foto © Mario Salati)

Il Frosinone non avrà un cammino facile. Lunedì la Reggina in lotta per i playoff e smaniosa di riscatto dopo il passo falso col Brescia. Poi trasferta a Pisa contro un’altra aspirante ai playoff, scontro diretto col Genoa che potrebbe valere il primato ed ultimo turno a Terni.  

Insomma un calendario tutt’altro che semplice tenendo presente il momento non felicissimo almeno in termini di risultati. La flessione è certificata dai numeri: i giallazzurri nelle ultime 6 partite hanno conquistato 7 punti con 1 sola vittoria e 3 reti segnate. Serve soprattutto ritrovare la via del gol. Grosso sta pagando le assenze (Mulattieri, Oyono, Szyminski e Caso squalificato col Sudtirol) e le condizioni non perfette di qualche giocatore. A confortare è la solidità della squadra che ha collezionato il 20° clean sheet e resta la migliore difesa del torneo (20 reti incassate).

E come recitano le statistiche i campionati in Italia si vincono subendo pochi gol.  

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