Burioni bacchetta ancora Barillari: “Mette allegria”

Foto © Imagoeconomica

Dopo che il consigliere regionale del Lazio si era ulteriormente avventurato “sulle strampalate teorie negazioniste della verità”. Poi però lo scienziato ha alzato la voce: “Basta bugie sugli asintomatici e sull’origine artificiale del virus”.

L’unico momento in cui il virologo Roberto Burioni si è rilassato è quando gli hanno fatto notare che il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari lo aveva bannato su Twitter. Motivando il tutto con la citazione delle «strampalate teorie negazioniste della verità» diffuse da Burioni.

Il virologo ha sorriso di gusto e ha commentato: «Giuro che ci passo un dispiacere. E non scherzo, mi metteva allegria. Intercedete per me». Burioni aveva già “litigato” via social con Barillari. Scrivendo fra l’altro: «Non è concepibile che, in questo momento cruciale che stiamo vivendo, figure istituzionali propagandino bugie platealmente insensate. Bugie pericolosissime per la sicurezza della nostra comunità. Lo abbiamo tollerato per i vaccini, non possiamo permettercelo per Covid-19». (Leggi qui Riecco Barillari: “Il sole uccide il Covid”. Burioni: “Sei abbronzatissimo”).

Caro Barillari ecco i dati

Davide Barillari Foto © Benvegnù Guaitoli / Imagoeconomica

Il virologo dell’Università San Raffaele di Milano, aveva postato questo in un tweet. Lo aveva fatto dopo che Davide Barillari aveva parlato di un «problema interferenza virale. Interferenza con il vaccino antinfluenzale e il Covid 19, favorendo paradossalmente i contagi».

Poi però Roberto Burioni si è concentrato su un tema di grande attualità. Tuonando: «Basta bugie! Non esiste alcuna prova che SARS-CoV-2 sia stato creato in laboratorio». Alzando la voce proponendo un passaggio pubblicato da Nature. Frame che smonta ancora una volta le tesi che fanno riferimento all’origine artificiale del coronavirus.

Il tema caldo: la quota asintomatici

Ha spiegato Burioni: «Basta bugie! Gli asintomatici sono il 56%, i paucisintomatici il 16%, i lievi il 21%. E i severi/critici il 7%». I dati sono quelli diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità. Cioè relativi ad uno dei temi caldi del momento, la “quota” di asintomatici tra i positivi. Siamo probabilmente nel periodo più delicato della pandemia da Covid-19. Con i contagi che galoppano.

Inoltre con la pressione sugli ospedali che sta aumentando in maniera progressiva. Certamente uno scienziato come Burioni non può sopportare le ricostruzioni fantasiose sull’origine artificiale del virus. Né le strampalate teorie negazioniste con le quali questa estate si sono riempite le piazze.

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