Buschini avverte Raggi: «Vai verso l’emergenza rifiuti»

Lo stop al bilancio del Campidoglio rischia di essere il minore dei problemi per la sindaca Virginia Raggi. Così come le accuse di approssimazione ed ingenuità avanzate dai revisori contabili che hanno fermato i conti. Roma rischia di essere sommersa dai rifiuti. Nel vero senso del termine. Ora che stanno per essere cucinati i cenoni di Natale e scartati i regali, i cassonetti moltiplicheranno in pochi giorni il loro carico di spazzature. Ma Roma non si è organizzata. A lanciare l’allarme è Mauro Buschini, assessore della Regione Lazio con delega alle politiche delle Discariche.
 
 

MAURO EVANGELISTI per IL MESSAGGERO ED.ROMA

«Cara sindaca Raggi, Roma sta andando verso l’emergenza rifiuti». Firmato: Mauro Buschini, assessore regionale all’Ambiente. La lettera, del tutto inusuale e segno di una situazione che sta precipitando, visto che fino ad ora i rapporti tra Zingaretti e Raggi erano stati improntati alla collaborazione sul tema dei rifiuti, è datata 15 dicembre. Buschini scrive la missiva mentre sui marciapiedi di alcuni quartieri di Roma si sta accumulando la spazzatura non raccolta.

TIMORI
Avverte l’assessore regionale, che si rivolge alla Raggi poiché, dopo le dimissioni di Paola Muraro raggiunta da un avviso di garanzia, non era ancora stata nominata Pinuccia Montanari come nuovo assessore ai rifiuti: «La preoccupazione che possa determinarsi una nuova emergenza, già espressa dal presidente Zingaretti, cresce di giorno in giorno avvicinandosi il periodo festivo nel quale, come sappiamo per sofferta esperienza, si producono più rifiuti, rallentano i trasporti, chiudono impianti e lo sforzo da compiere, per assicurare tutti i servizi, deve moltiplicarsi».

Va sempre ricordato che la sofferenze nella raccolta dei rifiuti non sono certo una esclusiva della giunta Raggi e i problemi, nel periodo natalizio, ci sono stati anche in passato. Inoltre, il sistema romano dipende molto dal trasporto del materiale oltre i confini regionali, ma con le feste all’orizzonte queste operazioni rallentano, con conseguenze negative. Domenica sono partite le prime 750 tonnellate di rifiuti indifferenziati per l’Austria, ma anche questo paracadute non è sufficiente.

SENZA RISPOSTE
Buschini alla Raggi: «Senza alcuna polemica, ma con spirito costruttivo, le Autorità competenti quali noi siamo, come pure ogni operatore, sono chiamati a un impegno responsabile perché c’è il rischio di una grave crisi nella raccolta dei rifiuti, nel loro trasporto, trattamento e smaltimento è incombente». Buschini ricorda che la Regione sta facendo la sua parte, visto che ha autorizzato il trasporto all’estero, ma anche in Abruzzo e in Toscana. C’è anche un passaggio velenoso: Buschini ricorda di avere autorizzato l’uso del tritovagliatore pubblico (dell’Ama), con una specificazione che sembra dire non quello di proprietà di Colari, come avrebbe voluto l’ormai ex assessore Paola Muraro.

Cosa chiede Buschini alla Raggi? «Confermo la piena disponibilità della Regione Lazio a considerare attentamente ogni altra iniziativa che Roma Capitale vorrà proporre. Sollecito l’amministrazione capitolina a formulare piani, progetti e proposte anche per l’immediata necessità di garantire una efficace gestione dei rifiuti nei prossimi giorni e settimane». L’obiettivo è evitare che si ripetano «i drammatici momenti vissuti nel periodo natalizio del 2013».
 

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