Buschini & Battisti: davvero è tutto in discesa?

Mauro Buschini e Sara Battisti lanciati verso le elezioni. De Angelis non dividerà i voti ma porterà entrambi. Per onorare il patto con Orfini. Il ruolo del Nord. A chi i voti di Emiliano e Orlando in provincia?

Un’istantanea su Instagram rivela il loro pomeriggio spensierato a Campo Staffi. Per qualche ora niente comizi, stop alle strette di mano, una pausa nella caccia ossessiva ai voti.

L’assessore regionale all’Ambiente Mauro Buschini ed il vice segretario provinciale Pd Sara Battisti, in tandem nella corsa per le elezioni regionali di marzo, hanno fatto coppia anche sulla neve nei monti intorno a Filettino, un tempo regno del sindaco Sellari ed aspirante Principato.

In slittino, rigorosamente rosso, lei davanti e lui dietro a dare le coordinate: il titolo più intrigante sarebbe “Buschini & Battisti: davvero è tutto in discesa?

 

IL TRAINO

Nella foto manca uno dei protagonisti: Francesco De Angelis. L’ex parlamentare Ue non è nello scatto perché sta nella cabina di comando: lì dove si decide se la sciovia si muove o deve rimanere ferma. È lui a pilotare la grande maggioranza dei voti di Pensare Democratico, la componente maggioritaria all’interno della Federazione Dem di Frosinone.

Quelle preferenze le riverserà sul tandem. Non viaggerà a due velocità: più intenso su Buschini e meno su Battisti. Perché il presidente nazionale del Pd Matteo Orfini (principale sponsor politico di Sara Battisti) è stato di parola. Ha inserito Francesco De Angelis nel poker che ha tentato di giocare al tavolo nazionale delle candidature: quattro posti, due blindati (per Orfini stesso e per il braccio destro Claudio Mancini), altri due in posizione border ma con possibilità concrete di riuscita. Uno di questi è di De Angelis (leggi qui Pd, Direzione vota le liste alle 4 della notte: tutti dentro ma border)

 

I VOTI DEL NORD

I voti del nord della provincia di Frosinone, quelli che fanno riferimento all’onorevole Nazzareno Pilozzi di Acuto e del presidente e reggente provinciale del Partito Domenico Alfieri, che direzione prenderanno?

Il deputato voleva piazzare in lista alle Regionali Francesca Cerquozzi: ma non è stato possibile; troppi rischi di frattura. (leggi qui Pd ecco i candidati alle Regionali: Buschini capolista. Alfieri reggente.) Ha manovrato in modo da farla entrare in corsa per la Camera dei Deputati (leggi qui Pilozzi non è più candidato a Frosinone: la Camera va a Cerquozzi).

Sia Pilozzi che Alfieri sanno che la prossima partita si gioca subito dopo il voto: un Congresso ridisegnerà i rapporti di forza interni. Ma le basi si costruiscono adesso, alle Regionali.

La strada di Buschini e Battisti sembra ancora più in discesa.

 

ORLANDO E EMILIANO

Che ruolo giocheranno allora le componenti che fanno riferimento ad Andrea Orlando e Michele Emiliano? Nessuno di loro ha avuto un candidato alle Regionali o alle Politiche: in lista ci sono solo renziani. Delle varie declinazioni ma comunque tutti devoti alla parrocchia del segretario nazionale del Partito.

Difficile che Salvatore Fontana, il riferimento provinciale di Emiliano, componente dell’Assemblea Nazionale, possa decidere di sostenere un candidato renziano alle Regionali. Il suo progetto politico è sempre stato quello di “abbattere l’asse De Angelis – Abbruzzese, questo rapporto politico contronatura che vede un leader del Pd in accordo politico con la sua controparte di Forza Italia“.

Sul campo restano allora il segretario provinciale Pd Simone Costanzo (area Franceschini – Astorre) e la consigliera comunale di Cassino Barbara Di Rollo (silurata due volte da De Angelis: sulla via della presidenza Saf e sulla via della candidatura alle Regionali).

 

NESSUNO CHIAMA SALVATORE

Ma fino a questo momento, né Simone CostanzoBarbara Di Rollo hanno lanciato alcun appello politico: tanto agli Orlandiani quanto ad Emiliano.

Che per ora sembrano essere l’ostacolo più consistente sulla discesa in slittino di Mauro e Sara.

La porta (ed i voti) per Simone Costanzo potrebbero aprirsi. Non per Barbara Di Rollo: Fontana l’ha sempre accusata di avere sostenuto il centrodestra nel ballottaggio per le Comunali di Cassino.

Si profila allora la possibilità di un inedito ticket Costanzo – Barbara Caparrelli (candidata con Marino Fardelli in quota Francesco Scalia).

Ma finora nemmeno loro hanno chiesto quei voti.