Buschini si è dimesso. Al suo posto Di Rollo

Protocollate le dimissioni di Mauro Buschini da consigliere regionale del Lazio. Al suo posto entra Barbara Di Rollo, presidente d'Aula a Cassino.

Si è dimesso. Mauro Buschini ha lasciato la Regione Lazio. Lo ha fatto nel tardo pomeriggio, protocollando il suo addio a quell’Aula nella quale è stato semplice consigliere, presidente di Commissione, capogruppo ed infine Presidente del Consiglio Regionale.

Il presidente che ne ha preso il posto Marco Vincenzi, domani mattina farà partire il telegramma di convocazione per il presidente dell’Aula consiliare di Cassino Barbara Di Rollo. È lei il nuovo Consigliere regionale del Lazio che subentra nel seggio lasciato libero da Buschini.

Resterà in carica fino al 12 febbraio prossimo, giorno delle elezioni che definiranno il nuovo Consiglio ed il nuovo Presidente della Regione.

Al lavoro sugli Egato

Mauro Buschini

Mauro Buschini ha rassegnato le dimissioni per concentrarsi sul nuovo incarico di presidente dell’Egato della provincia di Frosinone, l’ente che dovrà coordinare e gestire la raccolta dei rifiuti sul territorio. (Leggi qui: Egato, Buschini presidente: la Lega caccia Quadrini e Girolami).

Fratelli d’Italia nelle ore scorse ha chiesto l’annullamento dell’assemblea dei sindaci che lo ha eletto. Sollecita un rinvio dell’elezione a dopo le Regionali di febbraio. Impossibile, come ha evidenziato oggi il presidente vicario della Regione Daniele Leodori: “l’assemblea si è costituita in maniera regolare ed ha eletto il suo presidente in maniera legittima; oltre il 60% dei sindaci ha votato Buschini e solo una minima parte di loro sono del Pd”.

Il presidente Buschini non ha voluto replicare alle polemiche. Lo ha fatto con una querela per diffamazione aggravata e due richieste di risarcimento danni, entrambe da protocollare nel palazzo di Giustizia di Frosinone.

Convocata in Regione

(Foto © Michele Di Lonardo)

Barbara Di Rollo domani mattina verrà convocata in Regione Lazio ad horas. È attesa alla Pisana già prima di mezzogiorno. per la formale accettazione della carica o per la sua rinuncia. Analogo telegramma è pronto per altri due candidati che nel 2018 erano nella lista Pd: Marino Fardelli e Simone Costanzo.

Il primo dei non eletti in realtà è Marino Fardelli, che ha riportato 5.861 voti ma oggi ricopre la carica di Difensore Civico; difficile che rinunci ad un ruolo così impegnativo per fare il Consigliere poco più di due mesi.

A seguire c’è Simone Costanzo con 5.392 voti, che nel frattempo è stato eletto sindaco di Coreno Ausonio. Ed è incomptibile.

Il nome successivo è quello della presidente del consiglio comunale di Cassino Barbara Di Rollo con 4.776 voti