Cambiamo diventa Partito: ecco i Gruppi nel Lazio e Montecitorio

Foto: © Imagoeconomica, Benvegnu' Guaitoli

Cambiamo diventa Partito. Via alla costituzione dei Gruppi di Giovanni Toti alla Regione Lazio ed alla Camera dei Deputati. Simeone nuovo capogruppo degli 'azzurri'

Si sono detti addio alle ore 13:32. Numero di protocollo 0022400: il Gruppo di Forza Italia in Regione Lazio non c’è più. Il capogruppo Antonello Aurigemma, il presidente della Commissione Cultura Pasquale Ciacciarelli, l’ex vice presidente del Consiglio Adriano Palozzi se ne sono andati. Sono transitati nel Gruppo Misto, come anticipato ieri (leggi qui Fuori da Forza Italia: i 3 consiglieri del Lazio passano al Misto). Gli ultimi due hanno già aderito a Cambiamo di Giovanni Toti.

L’aula della Regione Lazio

In mattinata solo il caos esploso in aula all’apertura del Consiglio Regionale ha impedito di depositare subito il documento. Un caos innescato dal centrodestra per minare l’intesa tra 5 Stelle e Pd nata proprio nell’Aula della Pisana e arrivata fino a Palazzo Chigi. (leggi qui Guerriglia in Regione Lazio per far saltare il patto M5S-Pd)

Il Partito è morto

Quattro righe, senza commenti. Asciutto stile protocollare. A spargere l’aceto sulle ferite ci pensa Adriano Palozzi: lo fa affidando ai Giornalisti una dichiarazione di fuoco con cui spiegare la scelta. Spiega che l’uscita da Forza Italia è il primo passo. Il secondo sarà la costituzione del gruppo di Cambiamo, la formazione che fa riferimento a Giovanni Toti.

«Si tratta di una scelta sofferta ma inevitabile, maturata nel tempo alla luce della preoccupante involuzione in atto all’interno di Forza Italia. Un partito ormai ai minimi storici, dove meritocrazia e radicamento sono soffocati da egoismi e ambizioni personali».

Adriano Palozzi Foto: © Imagoeconomica, Stefano Carofei

Ricorda tutte le richieste di rinnovamento avanzate da mesi a questa parte. «Abbiamo provato in tutte le maniere ad approntare quell’auspicato percorso di rinnovamento e radicamento, che avrebbe rilanciato FI e lo abbiamo fatto su principi di dialogo e spirito democratico, senza cercare alcuna leadership personale».

La sua conclusione è che «Forza Italia è morta». I sondaggi in mattinata la davano al 5%, un punto secco in meno rispetto alla precedente rilevzione. Un punto che è andato al movimento totiano.

Cambiamo si fa Partito

 Movimento ancora per poco. “Cambiamo! si trasformerà in Partito nel giro di pochissimi giorni, il tempo tecnico della registrazione del notaio per l’iscrizione nel registro dei partiti e l’approvazione di uno statuto con le norme transitorie. La nostra ambizione e’ di essere pronti entro la fine di settembre quando si aggiungeranno anche altri parlamentari, altri senatori, altri gruppi consiliari». Lo annuncia il presidente della Regione Liguria e fondatore di Cambiamo!, Giovanni Toti, parlando con la stampa del futuro del suo nuovo movimento politico.

Foto: © Aif – Giorgio Di Cerbo

NuQuattro deputati hanno già lasciato Forza Italia a Montecitorio e sono passati al Misto. Si tratta di Stefano Benigni, Manuela Gagliardi, Claudio Pedrazzini ed Alessandro Sorte. Nei prossimi giorni costituiranno il Gruppo Cambiamo. Un’operazione analoga è attesa in Senato, ma la strada è più complessa. «Tutti sanno che si entra disarmati, come nei saloon del Far West– spiega Toti- si lascia fuori la stella dello sceriffo, la pistola e il cinturone, si entra disarmati e ognuno mette la sua esperienza e, in alcuni casi, anche la disponibilita’ a rinunciare a una poltrona, esercizio piuttosto desueto in altri partiti“.

La Road Map

Tra quelli che hanno posato stella e cinturone c’è il vice coordinatore nazionale Enti Locali di Forza Italia, Mario Abbruzzese che è stato tra i primi a saltare il fosso. La road map disegnata dal governatore ligure prevede che oltre al Lazio dove si è formato oggi, si formino gruppi consiliari in Lombardia, in Liguria dove c’è già la lista Giovanni Toti, in Veneto, in Calabria.

«Tutti quelli che vogliono venire a dare una mano sono assolutamente benvenuti, tutti coloro che vogliono garantirsi una poltrona che vedono traballare, possono stare tranquillamente a casa».

Il gruppo a Pino Simeone

Il Gruppo di Forza Italia risulta ora composto da due soli consiglieri: Simeone e Cartaginese.

Pino Simeone

Nel pomeriggio hanno preso atto della situazione. La funzione di capogruppo è stata attribuita a Simeone. «Già a partire dalla giornata di domani si avvierà una fase nuova per Forza Italia. L’addio dei tre consiglieri faciliterà il riavvicinamento di altri esponenti, che per motivi diversi, si erano allontanati dal gruppo nel recente passato».

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