“Candidati senza idee? Io lancio 6 proposte”

Campagna elettorale povera di idee? Sara Battisti ribatte lanciando sei proposte che si impegna a far diventate argomento di discussione nell'Aula della Regione Lazio

Candidati senza proposte? Non guardo in casa d’altri. Ma anche a me non sembra di avere sentito cose innovative. Forse perché per proporle occorre conoscere davvero il territorio ed i suoi problemi: solo così si possono ideare soluzioni. Io ne ho già pronte sei”. La capolista del Partito Democratico di Frosinone alle elezioni Regionali Sara Battisti replica così alla provocazione lanciata nei giorni scorsi da Alessioporcu.it . (Leggi qui: Quello che i candidati non dicono e leggi anche Candidati che non conoscono i territori: e li vorrebbero governare).

Le ha presentate nell’ambito dell’iniziativa “La Regione che sarà, sei proposte per il Lazio”. In pratica, un pacchetto tematico di idee per il Lazio del futuro, da realizzare se l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato verrà eletto presidente.

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Le idee ci sono: le tenete nel cassetto?
Sara Battisti

Noi le idee le abbiamo. E le mettiamo anche in campo. Guardate quelle che abbiamo già portato in Aula ed abbiamo approvato in questi ultimi 5 anni in Regione Lazio. Ora le donne hanno diritto allo stesso stipendio degli uomini: sembrerà strano ma prima non era così. E così non è ancora in tante regioni d’Italia. Abbiamo creato una rete antiviolenza che tutela le donne, una legge che contrasta i ricatti fatti con le foto intime diventate arma di ritorsione…

E queste sei proposte per il Lazio?

Sono anche una risposta alla giusta provocazione di chi, come il vostro direttore, scrive che in questa campagna elettorale latitano le idee. È una campagna veloce, serrata e questo non dà il tempo per raccontare tutto per bene. Allora eccoci qui con le sei proposte. Sono 6 progetti, che si trasformeranno in proposte di legge nel corso della legislatura.

Da dove nascono?

Sono state scritte grazie agli impulsi ed alle sollecitazioni di cittadini e associazioni. Hanno svolto un lavoro straordinario in questi anni e rappresentano la bussola per il Lazio che vogliamo proseguire a costruire, vicino alle istanze delle persone, orientato al futuro e che non lasci indietro nessuno.

Che sviluppo avrà la provincia di Frosinone in caso di vittoria di D’Amato?
Sara Battisti e Alessio D’Amato

Queste proposte vanno ad aggiungersi a quello che ritengo il miglior disegno del futuro per il nostro territorio. Abbiamo bisogno di un Lazio e di una Provincia di Frosinone che continuino a crescere in modo in modo omogeneo, in maniera sostenibile. Con le piccole comunità al centro del progetto perché sono le più capaci di mettere in campo fantastiche reti solidali, di fare sinergia.

Penso ai tanti piccoli centri, che vanno aiutati, per colmare le loro debolezze in altri campi e per non disperdere uno straordinario patrimonio. E poi Sanità, con l’università nelle corsie e in questo senso un ruolo nevralgico lo avrà l’Ateneo di Cassino, vero motore di crescita, cultura e innovazione; spazi regionali gratis ai giovani professionisti, un nuovo slancio per le professionalità turistiche del territorio, il lavoro per i nostri ragazzi, un nuovo polo scientifico, la cultura e la legalità. Proposte attuabili, che spiegherò nel dettaglio, e che rappresenteranno il mio impegno nei prossimi cinque anni.

La prima proposta in apparenza è nulla di nuovo: il solito tema dell’incrocio tra domanda ed offerta

Infatti la nostra è una proposta diversa. Che va a rispondere a ciò che finora non ha funzionato in questo incrocio tra le richieste di lavoro e le offerte di impiego. Più volte avete fatto rilevare nei vostri articoli che i lavori ci sono ma mancano le figure qualificate. E allora, attraverso un protocollo d’intesa tra aziende e Consorzio Industriale del Lazio si rafforzerà il legame tra imprese e mondo della formazione. La stretta collaborazione permetterà di individuare correttamente e prontamente domanda e offerta dei posti di lavoro, fornendo ai giovani anche indicazioni sulle opportunità derivanti da alcuni percorsi di studio. E permetterà alle aziende di reperire le risorse umane sul territorio. Il modello da seguire è quello già conosciuto e virtuoso della Fondazione ITS Meccatronico del Lazio.

La seconda, rispolvera la facoltà di Medicina che il professor Vigo non riuscì ad ottenere.
Foto © Vince Paolo Gerace / Imagoeconomica

C’è molto di più. Intendiamo dare un nuovo slancio al Sistema Sanitario attraverso l’istituzione della Facoltà di Medicina presso l’Università di Cassino. Questo consentirà di favorire l’inserimento dei nuovi specializzandi direttamente in corsia e contrastare la carenza di specialisti e personale sanitario. E poi intendiamo creare un Polo scientifico nella provincia di Frosinone che metta in relazione gli ospedali del territorio e le industrie del settore per migliorare i servizi. E sviluppare innovazione a vantaggio della salute dei cittadini.

Cosa sono gli spazi gratis per i giovani professionisti?

È uno spazio per tutti tra condivisione e creatività. Mettere a disposizione a titolo gratuito gli immobili non utilizzati, e gli immobili confiscati alla mafia, di proprietà della Regione Lazio, per dare spazio e sostenere i giovani professionisti del territorio. Molti giovani laureati non riescono a partire perché il costo di un ufficio oggi non è sostenibile da tutti. per questo vogliamo istituire un Fondo per canoni di locazione agevolati per avviare la propria attività professionale.

Scommettete sull’industria del Turismo

Proporrò l’istituzione di un nuovo corso di studi a Cassino. Attraverso l’istituzione del Master in turismo e management, infatti, si valorizzeranno i talenti del nostro territorio, attivando posti di lavoro rivolti ad operatori specializzati e competenti. Nuovi spazi saranno messi a disposizione delle associazioni per creare veri e propri laboratori di cultura aperti, partecipati e accessibili a tutti, dove ospitare manifestazioni, eventi di formazione, promozione della cultura e della storia del nostro territorio.

Cos’è il protocollo per la legalità?
Sara Battisti con Libero Mazzaroppi

Vogliamo promuovere un accordo con il Consorzio Industriale del Lazio, Prefettura, Procura e Forze dell’Ordine per sviluppare anche con loro un “Protocollo della Legalità”. È un documento che prevede un percorso con il quale mirare alla prevenzione e alla repressione di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.

La sesta proposta riguarda un fondo annuale per i piccoli Comuni.

I piccoli comuni sono il motore trainante della nostra provincia, ma hanno necessità e priorità diverse rispetto agli altri comuni. I sindaci più degli altri le conoscono. Per questo, tramite l’istituzione di un fondo annuale, daremo risposte alle necessità concrete di queste piccole realtà, permettendo alle amministrazioni di gestire risorse dedicate alle esigenze delle realtà che amministrano. Come per la realizzazione di opere infrastrutturali, per il rifacimento del manto stradale, per creare luoghi di aggregazione per giovani o anziani o promuovere eventi.