Candidato del centrodestra, il sostegno delle liste civiche non è scontato 

Dopo il passo indietro di Ottaviani e lo scontro tra Forza Italia e Lega è il momento della riflessione. Le parole di Gianfranco Pizzutelli (Polo Civico) al tavolo della coalizione lo scorso 23 agosto risuonano profetiche. Mentre i Cuori Italiani di Carmine Tucci potrebbero decidere di stare a guardare. Puntando tutto sulla candidatura a sindaco di Carlo Gagliardi

Le parole di Gianfranco Pizzutelli risuonano quasi profetiche oggi.

Il leader del Polo Civico, in occasione della riunione del tavolo provinciale del centrodestra lo scorso 23 agosto, espresse due concetti.

Intanto che avrebbe aspettato di conoscere il nome del candidato alla presidenza, il programma e la tenuta della coalizione prima di decidere. Poi aggiunse che nulla poteva essere dato per scontato perché la sua lista civica ha le mani libere.

Adesso che c’è stato il passo indietro del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e che lo scontro tra Forza Italia e Lega infuria, cosa può succedere?

 

Il tavolo bis ancora senza data

L’eventuale candidatura di Tommaso Ciccone, sindaco di Pofi, è più debole di quella di Ottaviani.

Fra le altre cose bisognerà vedere se lo stesso Ciccone sarà poi candidato anche al consiglio provinciale, con un accordo blindato. In questo caso la discesa in campo come sfidante di Pompeo potrebbe apparire come una sorta di “sacrificio” nell’ambito di una missione impossibile.

Tutti argomenti che andrebbero discussi al tavolo della coalizione, che però non è stato più convocato da quel 23 agosto.

Un punto sul quale Gianfranco Pizzutelli sta ragionando molto. Grazie al patto federativo con la Lista per Frosinone, nel capoluogo il Polo Civico conta 6 consiglieri comunali. Quindi sei voti ponderati pesantissimi. Inoltre esprime consiglieri anche ad Anagni, Fiuggi, Boville Ernica. Altri voti ponderati importanti.

 

Le due corsie di Pizzutelli

Gianfranco Pizzutelli, che è anche membro del cda del Consorzio Asi, si è sì schierato con il centrodestra alle politiche e alle regionali, ma sul piano locale ha più volte ribadito autonomia e indipendenza.

Nel caos attuale della coalizione, il suo sostegno al candidato presidente del centrodestra è tutt’altro che scontato.

 

Discorso diverso nelle motivazioni ma uguale nella valutazione da parte dei Cuori Italiani di Carmine Tucci. Il quale, ragionando a voce alta con i suoi, ha detto chiaramente che un conto sarebbe stata la candidatura di Nicola Ottaviani, altro discorso quella di chiunque altro.

La possibilità sulla quale sta riflettendo è quella di rimanere a guardare alle provinciali. Preferendo concentrare tutte le attenzioni sul Comune di Frosinone, specialmente in prospettiva.

Lavorando sin da subito all’ipotesi della candidatura a sindaco del dopo Ottaviani. Puntando sul consigliere Carlo Gagliardi. Anche se dovessero celebrarsi le primarie.

Ammesso però che il centrodestra ci sarà ancora, perlomeno nell’assetto attuale.

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