Capolista vera in fuga… vera, il Frosinone vuole zittire scettici e gufi

La partita col Cagliari di domenica prossima sarà un guado per i giallazzurri. La settima vittoria di fila contro un’avversaria blasonata e a caccia di rilancio avrebbe il valore di un’autentica prova di forza. I giallazzurri puntano sui record e sul fattore campo (allo “Stirpe” previsto un nuovo primato di spettatori)

Alessandro Salines

Lo sport come passione

L’orgoglio della Curva Nord e dei suoi striscioni in bella mostra nell’anello intorno allo stadio “Stirpe” sono un segnale lampante che la partita di domenica contro il Cagliari non sarà come le altre. È una sorta di guado per dimostrare di essere una capolista vera protagonista di una fuga vera. D’altronde è la gara dopo la sosta che ha interrotto l’incantesimo delle 6 vittorie di fila e davanti ci sarà l’avversaria ideale per ribadire di non essere un bluff.  Per zittire scettici e gufi.

In tanti infatti stanno aspettando al varco il Frosinone che ha sparigliato le carte del torneo mettendosi dietro quelle squadre che avrebbero dovuto fare campionato a sè. Una regina più del popolo che del palazzo e quindi scomoda. Tuttavia un avviso ai naviganti va lanciato forte e chiaro: un eventuale passo falso darebbe fiato alle trombe ma sicuramente non ridimensionerebbe la Grosso-band.

Un esame di maturità fuori stagione

Fabio Grosso

La sfida col Cagliari può diventare un passaggio fondamentale nella corsa del Frosinone. Al di là dei 13 di punti di differenza e del blasone, la formazione sarda in settimana non si è nascosta. Volerà in Ciociaria con propositi bellicosi di sgambettare la capolista, riaprire il campionato e rilanciarsi al tavolo delle big. Liverani sa di giocarsi tanto, forse tutto, dopo 4 gare senza vittorie (3 pareggi e 1 ko) ed una classifica deludente. E quindi darà battaglia senza quartiere.

Dunque  il Frosinone è atteso da un pomeriggio tosto. Ricco di pathos. Serviranno cuore caldo, testa fredda e gambe forti. Superare l’ostacolo Cagliari moltiplicherebbe la credibilità di un gruppo che in estate non era di certo in pole position per i primi posti. Un’ulteriore prova di forza aprirerebbe la volata di fine anno nel migliore dei modi, 6 turni da qui al boxing-day del 26 dicembre. Chiudere in testa l’andata non è roba solo per gli annali. Il titolo d’inverno ha un valore più che simbolico in chiave-promozione.

I grandi numeri

Il portiere Turati ancora imbattuto in casa

Non sarà una partita come le altre anche perché il Frosinone arriva sull’onda lunga di una serie di record. Tra questi c’è il punteggio più alto (30) nella Serie B a 20 squadre dopo 13 giornate: mai una squadra era partita così forte. L’unica ad avvicinarsi è stato il Benevento 3 anni fa a quota 28. I sanniti poi dominarono la stagione conquistando la Serie A in largo anticipo.

Inoltre il Frosinone proverà a vincere la settima gara di fila: in B non ci è mai riuscito. E di conseguenza confermerebbe la sua imbattibilità allo “Stirpe” dove finora ha vinto sempre (6 su 6) senza subire reti. Insieme al Barcellona, il Frosinone è una delle 2 squadre a non aver incassato reti in casa considerando i 5 maggiori campionati europei e le relative seconde divisioni nazionali. Inoltre c’è la difesa: con 7 reti incassate è la migliore, un altro primato da consolidare. Non sono solo record da vantare ma rappresentano motivazioni aggiuntive per Lucioni e soci ed un certificato di garanzia.

Una partita da copertina

Lo stadio gremito in occasione di Frosinone-Bari

Il Frosinone avrà i riflettori del campionato puntati addosso, E non solo: con la Serie A ferma per i Mondiali, la “B” sale in primo piano e quindi Frosinone-Cagliari sarà una partita che susciterà grande interesse. Il big-match di giornata. Non a caso la Curva Nord ha chiamato a raccolta i tifosi con uno striscione (“27-11-22 Prendi sciarpa e bandiera e vieni in Curva a tifare il leone”) che apparso nell’anello intorno allo stadio.

Allo “Stirpe” è annunciato il pubblico delle grandi occasioni. Gli ingredienti ci sono tutti a partire dall’orario (ore 15) comodo di domenica pomeriggio. Non mancheranno i supporters del Cagliari presenti anche a Roma. Il record di spettatori (11.239) effettuato contro il Bari sarà molto probabilmente superato. E scusate se è poco.

Una capolista vera in fuga vera.