Le cariche che Forza Italia usa come titoli nobiliari

Gianluca Quadrini nominato (da Maurizio Gasparri) vice responsabile nazionale degli enti locali. Due anni fa Claudio Fazzone lo aveva indicato come vicecoordinatore regionale. L’obiettivo è quello di mettere sul piatto una sorta di consolazione politica per lo “schiaffo” di Fazzone-Chiusaroli alla Comunità Montana. Ma alla fine la guerra continua.

Esattamente due anni fa Claudio Fazzone, senatore e coordinatore regionale di Forza Italia, nominava Gianluca Quadrini vicecoordinatore regionale di Forza Italia. Una nomina “contro” più che “per”. Contro Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli, freschi di vittoria di quello che è stato l’ultimo Congresso. Con Tommaso Ciccone Coordinatore provinciale.

Una nomina, quella di Quadrini, che provocò un autentico terremoto negli “azzurri”. Qualche settimana dopo Mario Abbruzzese sbatteva la porta, seguito poi da Pasquale Ciacciarelli. Entrambi in Cambiamo con Giovanni Toti. Ora Ciacciarelli sta nella Lega. Abbruzzese quasi, ma tutti fanno finta che non sia così. Il segreto di Pulcinella, al confronto, era una cosa seria.

Il gruppo dirigente di Forza Italia

Due anni fa Claudio Fazzone era ovunque in compagnia di Gianluca Quadrini. Un sodalizio fortissimo. Poi le cose sono cambiate, fino alla sospensione del titolo di vicecoordinatore regionale a Quadrini. Claudio Fazzone ha scelto di affidarsi al triumvirato composto da Daniele Natalia, Adriano Piacentini e Rossella Chiusaroli. Poi la mossa finale. Via Quadrini da commissario della XV Comunità Montana. Al suo posto Rossella Chiusaroli. (Leggi qui Intesa Pd – FI: via Quadrini. All’orizzonte c’è Sarracco).

Le cariche di consolazione

Quello che ha combinato Quadrini con i vertici di Forza Italia, da Tajani a Gasparri, è inenarrabile. Urla belluine, telefoni cellulari riattaccati in piena conversazione. Oltre a contatti con amici come Anselmo Rotondo, ormai nella Lega. In Forza Italia è scattato l’allarme. Stanno andando via tutti e se anche Gianluca Quadrini dovesse sbattere la porta, allora per gli “azzurri” sarebbe davvero molto complicato raggiungere il quorum nelle prossime elezioni.

Si è preoccupato perfino Antonio Tajani, ormai coordinatore nazionale. Ieri pomeriggio, esattamente come due anni fa, scatta la medesima operazione. Cambia soltanto il mittente. Stavolta è il senatore Maurizio Gasparri, potentissimo capo degli Enti Locali del partito. Nomina Gianluca Quadrini vice responsabile nazionale degli Enti Locali. Basterà per convincere il vulcanico capogruppo provinciale degli “azzurri” a restare nel Partito? Non si sa.

Claudio Fazzone e Antonio Tajani

Ma intanto il metodo è lo stesso: nei momenti di difficoltà Forza Italia dispensa cariche come fossero dei titoli nobiliari: conte, duca, barone. Senza rendersi conto che tanto durano poco e alla fine non cambiano una situazione caratterizzata dalla lacerazione dei rapporti politici e personali. Si continua non fare l’unica cosa che andrebbe fatta: un incontro chiarificatore tra Antonio Tajani e Claudio Fazzone. Per provare a stare nello stesso Partito senza questa “guerriglia” continua.

Gianluca Quadrini intanto è vice responsabile nazionale degli Enti Locali. Riconoscimento che ha indispettito (dicono) Claudio Fazzone, Daniele Natalia, Adriano Piacentini, Rossella Chiusaroli, Peppe Patrizi.

La guerra continua.