Sottufficiale e Assessore: il luogotenente Dell’Omo in giunta a Cassino

Il sindaco di cassino annuncerà alle 16 i nomi di uno solo dei nuovi assessori. Per la delega alla sicurezza, tutte le indiscrezioni indicano il nome del luogotenente Emanuele Dell'Omo, sottufficiale dei carabinieri che ha comandato Cassino per anni. In congedo dal febbraio 2017.

Il sindaco si è stancato di aspettare. Il Carroccio non tornerà mai nel recinto della maggioranza che amministra il Comune di Cassino. Carlo Maria D’Alessandro ha deciso di assegnare l’assessorato alla Sicurezza che fino ad oggi aveva mantenuto ad interim in attesa di riallacciare i rapporti con la lega.

 

Alle ore 16 di oggi annuncerà che il nuovo assessore sarà un tecnico. È il luogotenente a riposo dei carabinieri Emanuele Dell’Omo. (leggi qui la conferenza stampa delle 16: L’assessore c’è e la Lega pure: ma viene sconfessata. Monticchio azzerato)

 

In congedo illimitato definitivo dal 9 febbraio dello scorso anno, il luogotenente Dell’Omo ha servito l’arma dei Carabinieri per 41 anni.

Si era arruolato negli anni di Piombo: era il 1976 quando iniziava a frequentare il corso di Allievo Carabiniere presso la Scuola di Chieti. Poi aveva ottenuto l’ammissione alla scuola Sottufficiali di Velletri ed infine aveva completato la formazione nella scuola Allievi di Firenze.

Conosce benissimo Cassino. C’è arrivato nel 1981, proveniente dalla sua prima esperienza operativa: il comando di una squadra presso il Battaglione Carabinieri Laives, in provincia di Bolzano. A Cassino viene assegnato al Nucleo Operativo e Radiomobile. Sedici anni dopo il suo arrivo al Nor ne diventa il comandante: incarico che mantiene per cinque anni.

Nel 2003 è passato alla Territoriale, diventando il maresciallo comandante di Atina. Ci rimane fino al 2011 quando fa ritorno a Cassino per assumere il comando dei carabinieri della città.

 

Considerato vicino alle posizioni di Matteo Salvini, il luogotenente Dell’Omo non è espressione dei leghisti. Che restano ufficialmente fuori dall’amministrazione.

Indiscrezioni respinte dall’interessato sostengono che il nome fosse stato fornito dall’avvocato Alessandro D’Ambrosio, consigliere comunale di opposizione. Civico, era stato eletto in una delle liste a sostegno del candidato sindaco di centrosinistra Giuseppe Golini Petrarcone.

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, in mattinata c’è stata una telefonata del sindaco all’avvocato. Che però non entrerà in maggioranza: ha respinto in maniera netta la proposta. Stesso no è arrivato dal consigliere di opposizione Sabrina Grossi.

I numeri della maggioranza rimangono gli stessi.

 

Resta ancora da assegnare la delega al Bilancio, lasciata vuota dal professor Ulderico Schimperna.

Il sindaco Carlo Maria D’Alessandro ha già pronti due nomi tra i quali scegliere. Entrambi hanno dato la disponibilità. Ma per il momento vuole tenere aperto uno spiraglio e tentare fino alla fine di imbarcare la Lega.

Ne parlerà con Forza Italia subito dopo la presentazione del nuovo assessore.

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